Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da marzo 4, 2012

Pillole di grammatica

Il pensierino della sera

Baby lingua- Il superluogo

Superluògo   Il superluogo è un luogo pubblico polifunzionale, di notevoli dimensioni (grande centro commerciale, aeroporto, outlet, fiera, grattacielo ecc.), che risalta in modo rilevante in un determinato territorio. “La tesi fondamentale è che siamo di fronte a una nuova Italia, quella dei « superluoghi », ovvero di nuove urbanità create intorno a fiere e centri commerciali che, per ora, non sono in grado di creare nuove socialità e integrarsi con le città storiche. Il meccanismo di sviluppo territoriale che viene delineato dal Rapporto è questo: una campagna sempre più urbanizzata, anche a partire dai paesi ex agricoli, e nuove urbanità che si sviluppano, come nel Medioevo, intorno a vie e luoghi di scambio…. superluoghi, «università, fiere, aeroporti, centri logistici, parchi tecnologici, incubatori aziendali, centri ospedalieri, laboratori di ricerca e piattaforme commerciali che nascono come agenti funzionali autonomi e diventano portatori, a volte intenzionali, di te

I proverbi della sarta

L'abito non fa il monaco .  Proverbio, particolarmente vivo e diffuso, ripetuto per ricordare che l'apparenza molte volte non corrisponde alla realtà; perciò bisogna essere cauti nel giudicare gli altri.  Per quanto uno assuma atteggiamenti che tendono a nascondere la sua vera personalità, fingendo di essere ciò che non è, inevitabilmente col tempo, viene scoperto nella sua vera natura.   Vi sono molte varianti da “Il velo non fa la monaca” a “La veste non fa il dottore”, che traduce il latino “In vestimentis non est sapientia mentis”.   L’ abito non fa il monaco e la tonsura non fa il prete.  Proverbio calabrese “L’abitu non faci u monacu e a chirica non faci u previti”. L’ abito fa il monaco. E’ invece il contrario del primo proverbio. In questo caso si intende che un abito può indicare lo status della persona facendole acquistare dignità e prestigio, o svelando la sua vera personalità. Un significato simile ha “I panni rifanno le stanghe”.

Filastrocche

Il cielo è di tutti Gianni Rodari Qualcuno che la sa lunga mi spieghi questo mistero: il cielo è di tutti gli occhi, di ogni occhio è il cielo intero. E' mio, quando lo guardo. E' del vecchio e del bambino, dei romantici e dei poeti, del re e dello spazzino. Il cielo è di tutti gli occhi, e ogni occhio, se vuole, si prende la Luna intera, le stelle comete, il sole. Ogni occhio si prende ogni cosa e non manca mai niente: chi guarda il cielo per ultimo non lo trova meno splendente. Spiegatemi voi dunque, in prosa o in versetti, perchè il cielo è uno solo e la Terra è tutta a pezzetti.

Italiano frasi fatte

A naso Istintivamente, pur senza prove, basandosi su una sensazione. “A naso sarà una catastrofe”!

Il proverbio del giorno

Io rinascerò cervo a primavera

Riccardo Cocciante Cervo a primavera Io rinascerò cervo a primavera oppure diverrò gabbiano da scogliera senza più niente da scordare senza domande più da fare con uno spazio da occupare e io rinascerò amico che mi sai capire e mi trasformerò in qualcuno che non può più fallire una pernice di montagna che vola eppur non sogna in una foglia o una castagna e io rinascerò amico caro amico mio e mi ritroverò con penne e piume senza io senza paura di cadere intento solo a volteggiare come un eterno migratore... Senza paura di cadere intento solo a volteggiare come un eterno migratore e io rinascerò senza complessi e frustrazioni amico mio ascolterò le sinfonie delle stagioni con un mio ruolo definito così felice d'esser nato fra cielo terra e l'infinito ah... e io rinascerò senza complessi e frustrazioni amico mio ascolterò le sinfonie delle stagioni con un mio ruolo definito così felice d'esser na

Italiano modi di dire

Cerbiatto Si tratta di un mammifero ruminante dell'ordine degli Artiodattili con corna ramose e caduche, la sua classificazione scientifica è Cervus elaphus. Il cerbiatto è un giovane cervo, il più famoso è sicuramente il piccolo Bambi del cartone animato di Walt Disney. Fare occhi da cerbiatto =fare lo sguardo dolce, quasi implorante. Cervo Il cervo è un cerbiatto diventato adulto, si caratterizza per il suo portamento nobile e per le sue corna, grandi e ramificate. francese: cerf inglese: cerf, deer tedesco: Hirsch spagnolo: ciervo olandese: edelhert occitanico: cèrvi Chi è asino e cervo esser si crede, al saltar della fossa se n’avvede (proverbio) O servi come servo, o fuggi come cervo (proverbio) Essere cervo= essere cornuto . In italiano cornuto si dice ad una persona tradita dal compagno o dalla compagna.

La Bohème

La seconda puntata della Bohème di Puccini Benoît (di fuori) Si può? Marcello Chi è là? Benoît Benoît! Marcello Il padrone di casa! (Depongono i bicchieri.) Schaunard Uscio sul muso. Colline (Grida:) Non c'è nessuno. Schaunard È chiuso. Benoît Una parola. Schaunard (Dopo essersi consultato cogli altri, va ad aprire.) Sola! Benoît (Entra sorridente: vede Marcello e mostrandogli una carta dice:) Affitto ! Marcello (ricevendolo con grande cordialità) Olà ! Date una sedia. Rodolfo Presto. Benoît (schermendosi) Non occorre. Vorrei... Schaunard (Insistendo con dolce violenza, lo fa sedere.) Segga. Marcello Vuol bere? (Gli versa del vino). Benoît Grazie. Rodolfo e Colline Tocchiamo. (Tutti bevono. Benoît, Rodolfo, Marcello e Schaunard seduti, Colline in piedi. Benoît depone il bicchiere e si rivolge a Marcello mostrandogli la carta.) Benoît Questo è l&#