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Sakiro Suzuki

 Siamo al primo giorno di scuola, in una scuola della California la maestra presenta alla classe un piccolo nuovo compagno arrivato da pochi giorni in USA dal Giappone: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Apple). Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: “Ora faremo un test di cultura generale. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: “Datemi la liberta o datemi la morte”? La classe tace, ma Suzuki alza la mano veloce e freme per rispondere. “Davvero lo sai, Suzuki? Bravissimo, allora dillo tu ai tuoi compagni!” “Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!” “Molto bene, bravo Suzuki!” “Chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla ?” Di nuovo la classe resta muta, mentre Suzuki balza in piedi: “Abraham Lincoln, 1863 a Washington!” La maestra guarda il ragazzino stupita, allora e rivolgendosi ai suoi alunni esclama: “Ragazzi dovete proprio vergognarvi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e co

CERVELLO! Vuoi favorire?

A volerla leggere con un filo d’ironia potrebbe essere anche un modo molto elegante per dare a qualcuno dello stupido…nel senso, visto che di cervello tu non ne hai, te ne offro un po’, non sia mai che ti serva! Ma oggi non vi offro del cervello in senso ”laterale”, ma in senso CULINARIO . Eh lo so, vi vengono già i brividi! Quando ero piccola uno dei miei film preferiti era “ Indiana Jones e il tempio maledetto ”, andavo pazza per una scena del film in cui i protagonisti erano a cena con un giovane Maharaja nel palazzo indiano di Pankot; le portate da gustare erano decisamente esotiche: serpente a sorpresa,  scarafaggi giganti, zuppa d’occhi e infine cervello di scimmia semifreddo. Ora, devo confessarvi che da piccolina ero convinta che si trattasse solo di un film e che quelle cose schifosissime non venissero servite in nessun paese della terra e assolutamente non in Italia…oggi so che mi sbagliavo. Non mi credete? Chiaramente reperire una testa di scimmia in

L'Italia vista dal cielo!

L' Italia vista dal cielo è il titolo di una serie di documentari che porta una firma d'eccezione, Folco Quilici . Una serie di 14 documentari assolutamente meravigliosi che fotografano il bel paese con immagini aeree e con racconti e descrizioni informative e poetiche.  I testi di questi video furono affidati  a importanti letterati e storici d'arte dell'epoca come Cesare Brandi, Mario Praz, Italo Calvino, Guido Piovene, Michele Prisco, Ignazio Silone e Mario Soldat i.  Un viaggio o meglio un volo sopra ad un paese dalla bellezza unica e un'immersione nella sua cultura, nelle sue genti, nelle tradizioni che la "coloriscono" e permeano, con testi mai scontati o noiosi. Itinerari che toccano temi quali geografia, storia, cultura, culinaria, letteratura ed arte soffermandosi sui tanti volti che caratterizzano il paese, i volti dell'Italia vera, raccantata dalla sua gente, da chi la vive per strada ogni giorno, con una schiettezza commovente e ver

L’attesa

©Lisa Benetti L’attesa è un sottile filo bianco teso sul buio tra due speranze, è il camminare in bilico senza sapere da quale parte si cadrà. L’attesa è un bacio non ancora assaporato, le lancette di un orologio che sta per segnare l’ora più amara, il miracolo di una vita promessa, l’alba di un cuore che guarda al suo domani. L’attesa è il buio dopo la luce, il ciao di un addio strozzato in gola, la gioia di un abbraccio dopo la paura, una parola aspettata ma mai ricevuta, un perdono mai arrivato. L’attesa è un’esile farfalla gialla che abbandona una terra di fiori per volare tra le onde del mare aperto alla ricerca del suo chissaché!

Folco Quilici: L'Italia Vista dal Cielo - Sardegna

LA SARDEGNA Prodotto nel 1978 - restaurato nel 2006 Un susseguirsi di ambienti naturali e geografici diversi, raccontati dalle riprese di Folco Quilici e descritti a più voci da firme autorevoli tra le quali spiccano Grazia Deledda, Guido Piovene, Giuseppe Dessì ed Antonio Gramsci. Un viaggio attraverso la storia della Sardegna, delle sue civiltà, dei suoi aspetti controversi che la rendono unica e proprio per questo incantevole. Il filmato di Quilici, le sue descrizioni realistiche ed emozionanti regalano allo spettatore la possibilità di avvicinarsi e di conoscere i numerosi luoghi della regione, le sue molteplici sfumature che si svelano in tutta la loro autentica bellezza. "...Icnusa: impronta lasciata in mezzo al mare da un dio che proseguì poi per la sua strada senza voltarsi...". Il viaggio alla scoperta della terra sarda prende l'avvio dalla più antica delle "favole di pietra" rievocata dalle parole di uno dei maggiori letterati cont

Folco Quilici: L'Italia Vista dal Cielo - Puglia

LA PUGLIA Prodotto nel 1974 - restaurato nel 2004 Arte, cultura, storia. Una terra che ha visto il passaggio di numerosi popoli i cui segni sono ancora oggi evidenti. E così greci, romani, bizantini, aragonesi e anche la figura di Federico II, definito da Praz "uomo di genio, precursore dei tempi" hanno contribuito ad arricchire ed a rendere unica questa splendida regione. Le immagini mostrate da Quilici esaltano la varietà di questa terra baciata dal sole. Dal promontorio del Gargano, attraverso i campi dorati del Tavoliere sino a giungere nel Salento, avvolto dall'Adriatico e dallo Ionio: in volo si osservano magnifiche distese di uliveti secolari e viti basse, ovunque ricchezze naturali e artistiche, bellezze senza tempo, memorie di vita passata e presente. Mari limpidi ed incontaminati, immagini suggestive che in questo viaggio aereo sopra la Puglia ne documentano uno splendore intatto, primitivo. Azzurri intensi, colori profondi, corposi che si mesco

Il leone e la gazzella

"Ogni mattina in Africa, quando sorge il sole, una gazzella si sveglia, sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Africa, quando sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella, o morirà di fame. Ogni mattina in Africa non importa che tu sia un leone o una gazzella, l'importante è che cominci a correre." Giacomo: Guarda cosa ho trovato sul parabrezza della macchina, leggi un po'! Giovanni: "Ogni mattina in Africa, quando sorge il sole, una gazzella si sveglia, sa che dovrà correre più del leone o verrà uccisa. Ogni mattina in Africa, quando sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella, o morirà di fame. Ogni mattina in Africa non importa che tu sia un leone o una gazzella, l'importante è che cominci a correre." Giacomo: Bella 'sta roba! Aldo: È bellissima, non bella. E se io la dicessi in pubblico? Giovanni: È un'idea, ma te la ricordi? Non è