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Il cane che non sapeva abbaiare

Gianni Rodari  :   Il cane che non sapeva abbaiare   C'era una volta un cane che non sapeva abbaiare. Non abbaiava, non miagolava, non muggiva, non nitriva, non sapeva fare nessun verso. Era un cagnetto solitario, chi sa come era capitato in un paese senza cani. Per conto suo non si sarebbe nemmeno accorto che gli mancasse qualcosa. Erano gli altri a farglielo capire. Gli dicevano: Ma tu non abbai? Non saprei... io sono forestiero... Senti che risposta. Non lo sai che i cani abbaiano? A che scopo? Abbaiano perché sono cani. Abbaiano ai vagabondi di passaggio, ai gatti dispettosi, alla luna piena. Abbaiano quando sono contenti, quando sono nervosi, quando sono arrabbiati. Di giorno, per lo più, ma anche di notte. Sarà, ma io... Ma tu, cosa? Tu sei un fenomeno, va là: un giorno o l'altro ti metteranno sul giornale. Il cane non sapeva cosa rispondere a queste critiche. Non sapeva abbaiare e non sapeva come fare per imparare. Fa' come me, - gl

Aprile

Aprile è il quarto mese dell'anno in base al calendario gregoriano, il secondo della primavera nell'emisfero boreale, dell'autunno nell'emisfero australe, conta 30 giorni e si colloca nella prima metà di un anno civile. Secondo alcune interpretazioni, il nome deriva dall'etrusco Apro, a sua volta dal greco Afrodite, dea dell'amore, a cui era dedicato il mese di aprile.  Secondo altre teorie, il nome deriva invece dal latino aperire (aprire) per indicare il mese in cui si "schiudono" piante e fiori. « Aprile ogni goccia un barile. » « Quando tuona d'aprile buon segno per il barile. » « D'aprile ogni goccia val mille lire. » « La prim'acqua di aprile vale un carro d'oro con tutto l'assile. » « Nel mese d'aprile, aspro ragliare e dolce dormire. » « Aprile, dolce dormire e forte sospirare; i granai sono vuoti e le botti cominciano a sonare. » « Aprile, dolce dormire gli uccelli

Sempre

© Lisa Benetti Sempre non è per sempre! Da piccola non capivo o meglio non credevo potesse essere vero. Il sempre è sempre  ci devono essere cose che durano per sempre! Pensavo... Sempre non è per sempre! Mi ripetevi ridendo... Avevi ragione tu, la vita insegna, a furia di botte di pugni nello stomaco di arcobaleni persi  tramonti sfocati e innegabili verità che il sempre non è mai per sempre!

Barzellettiamo

      La padella. Un giovane ventenne si è appena trasferito dalla campagna in centro a Bologna, per studiare all’università, e ha trovato un appartamento in cui vive anche una ragazza stupenda. Un giorno la madre del ragazzo lo viene a trovare per cena, mentre sono seduti tutti a tavola, la signora nota la fortissima attrazione fisica e gli sguardi tra i due giovani, e comincia a sospettare che il suo amato figliolo abbia una relazione con la coinquilina.  Il figlio, conoscendo il carattere della madre, anticipa la domanda assicurandole che si tratta solo di una cara amica che, fra l'altro, è anche una bravissima ragazza, molto religiosa. Dopo circa una settimana la ragazza dice allo studente:  "Luca da quando è venuta tua madre per cena non trovo più la mia padella antiaderente, hai idea di dove possa essere finita?" Il ragazzo risponde cercando di rassicurare la coinquilina: "Non credo proprio che mia madre abbia preso la tua padella, ma se ti fa stare m

Luigi Pirandello

Agrigento, 28 giugno 1867 – Roma, 10 dicembre 1936 Fu un drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934. Apprezzato narratore, rivoluzionò il teatro del Novecento, divenendo uno dei più grandi drammaturghi di tutti i tempi. Il suo primo grande successo fu merito del romanzo Il fu Mattia Pascal, scritto nelle notti di veglia alla moglie paralizzata nelle gambe. L'esclusa, 1908 Un'ora breve di dolore c'impressiona lungamente; un giorno sereno passa e non lascia traccia. Liolà, 1916 I figli del lupo nascono coi denti. Il berretto a sonagli, 1917 Non c'è più pazzo al mondo di chi crede d'aver ragione!  Moglie, sardine ed acciughe: queste, sott'olio e sotto salamoia; la moglie, sotto chiave. L'amica delle mogli, 1926 Sciocchi si può essere in due modi: per una sciocchezza che si fa, come tanti possono farla, pur senz'essere sciocchi; e allora si fa ridere non propriament

La bicicletta

C’è chi la ama, e chi la odia, chi la usa sempre, chi non la usa mai, chi ce l’ha in cantina a far ragnatele e chi invece ci fa persino le vacanze. La mitica bicicletta se non esistesse già bisognerebbe proprio inventarla! In termini tecnici la bicicletta è un mezzo di trasporto a trazione meccanica, si basa su due ruote azionate dalla forza delle gambe che spingono su pedali collegati alla ruota posteriore per mezzo di una catena metallica. Ma la bicicletta è molto più di tutto questo è un culto, ed un oggetto a cui sono stati dedicati pensieri, film e testi di canzoni. Ve ne viene in mente qualcuno? Guardate un po’: Citazioni sul ciclo La vita è come andare in bicicletta: se vuoi stare in equilibrio devi muoverti. (Albert Einstein) La vita è come la bicicletta; sta su perché va. Anselmo Bucci, Il pittore volante, 1930 Praticare la cyclette, è come fare surf in una Jacuzzi. Didier Tronchet, Piccolo trattato di ciclosofia, 2000 La vita è come una

Sabato, domenica e lunedì!

Sabato, domenica e lunedì! È una commedia in tre atti scritta e interpretata da Eduardo De Filippo nel 1959, divenne un film TV diretto da Lina Wertmüller nel 1990. Trama (tratta da Wikipedia) Sembra un fine settimana come gli altri in casa Priore: il sabato passa con Rosa affaccendata nella preparazione del suo famoso ragù, ma nelle sue movenze s'indovina un certo nervosismo accentuato da quello del marito Peppino che la rimprovera per ogni minima cosa e che se la prende con chiunque gli capiti a tiro: con il figlio che si confida con il nonno invece che seguire i suoi consigli, con la figlia Giulianella che litiga con il fidanzato, con la zia Memè che tormenta il figlio con inutili cure mediche... Insomma il clima familiare si sta surriscaldando al punto che è inevitabile l'esplosione che avverrà il giorno dopo soprattutto nei confronti di un estraneo alla famiglia, il vicino di casa il ragioniere Luigi Ianniello, che con la moglie è stato invitato per il pr