Espressioni italiane che usano la parola
"braccio/braccia":
A braccia: a forza di
braccia.
A braccia conserte: incrociate sul petto in posizione di riposo.
Accogliere a braccia
aperte: in modo accogliente ed affettuoso. Con felicità ed impazienza.
Addormentarsi nelle
braccia del Signore:
morire.
Allargare le braccia: gesto di chi non può più fare nulla in una determinata
situazione. „Che ci posso fare ormai“.
Alzare le braccia: gesto per dichiarare la propria resa
Andare a braccio: parlare in modo spontaneo, senza essersi preparati.
Appoggiarsi sulle
braccia di qualcuno:
chiedere o ricevere aiuto da qualcuno.
Avere braccio libero: essere liberi di gestire una situazione come meglio si
crede.
Avere cento braccia: riuscire a far tutto „ Ho talmente tante cose da fare, che vorrei
avere cento braccia“
Avere le braccia legate:
non poter fare nulla, gesto per
esprimere rassegnazione o impotenza.
Avere le braccia lunghe: avere grande potere e influenza.
Avere qualcosa/qualcuno
sulle braccia: essere
responsabili, doversi occupare, soprattutto economicamente di qualcuno.
Braccio di ferro: prova di forza in cui due avversari si sforzano di
piegare l’uno il braccio dell’altro , „Si sono sfidati a braccio di ferro“.
Cadere in braccio a
qualcuno: abbandonarglisi
completamente.
Offrire il braccio a
qualcuno: offrire aiuto, offrirlo perché si appoggi nel camminare.
Darsi il braccio: aiutarsi l’un l‘altro.
Essere il braccio destro
di qualcuno: essere la persona fidata
di qualcuno, l’aiutante principale.
Essere in braccio a
Morfeo: dormire.
Gettare/Buttare le
braccia al collo di qualcuno: abbracciare
qualcuno, abbracciare con slancio, con effusione.
Gettarsi nelle braccia
di qualcuno: concedersi, anche sotto
il piano sentimentale, sessuale.
Il braccio e la mente: la capacità fisica e quella intellettuale, l’esecutore e
l’ideatore.
Incrociare le braccia: scioperare, non lavorare.
Prendere braccio: „Era così stanco che non ce la faceva più, così l’ho
preso in braccio“.
Sentire/Far cascare le
braccia: far perdere d’animo,
scoraggiare ogni buona volontà.
Vivere sulle proprie
braccia: col frutto del proprio
lavoro.
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