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Come ti misuro la volgarità!


IL VOLGAROMETRO
COME TI MISURO LA VOLGARITÀ

In uno dei post usciti su questo blog in cui si parlava di modi di dire sulle natiche o fondoschiena, ho allegato una foto ,credo, decisamente espressiva!

Sulla pagina facebook di ItaliaBenetti, qualcuno si è sentito offeso, ritenendola volgare e di cattivo gusto…………io personalmente, sono di altra idea, altrimenti, chiaramente, non l’avrei messa. 

L’idea però di aver urtato la sensibilità di un lettore, mi dispiace, ma soprattutto mi ha spinto a pensare alla volgarità e a come non solo culture e paesi, ma anche persone diverse, abbiano metri di giudizio lontanissimi tra loro per giudicare ciò che volgare e ciò che non lo è!
Ma come si misura la volgarità, di una parola di una foto o di una persona?

Sicuramente conoscete i seguenti strumenti di misurazione
Il metro: serve per misurare la lunghezza
Il barometro: serve per misurare la pressione atmosferica
Il cronometro: serve per misurare il tempo
Il termometro: serve per misurare la temperatura 
Il tachimetro: serve per misurare la velocità di un veicolo
L’altimetro: serve per misurare l’altezza di un punto rapportata ad una superfice di riferimento
L’anemomentro : serve per misurare la velocità del vento
Il goniometro: serve per misurare gli angoli
Il manometro: serve a misurare la pressione dei fluidi
L’igrometro: serve a misurare l‘umidità relativa dell’aria
Il luxmetro: non misura la lussuria ma l’intensità della luce
Il durometro: serve a misurare la durezza degli oggetti
Lo spettrometro: non vi dice se vivete in una casa infestata da spettri ma vi aiuta a misurare, le proprietà della luce in funzione della sua lunghezza d'onda.
Lo sfigometro: è una applicazione di facebook che promette di musurare il vostro grado giornaliero di sfiga.




Ce ne sono molti altri, ma ve li risparmio………………..e per quanto riguarda la volgarità?
Non vi preoccupate, c’è chi ci ha pensato! 
Un simpatico signore di nome Vito Tartamella, che nella vita si occupa a tempo pieno di turpiloquio (=parolacce, bestemmie e volgarità varie), ha messo a punto un vero e proprio VOLGAROMETRO, e nel suo divertentissimo blog (che tiene sul sito della rivista FOCUS), ci parla di parolacce e volgarità in modo non volgare!


Questo strumento di misurazione è nato da un sondaggio della rivista Focus,  cui hanno risposto ben 2.615 persone e che chiedeva ai suoi lettori quanto determinate parolacce li colpissero e scandalizzassero.
Ogni epoca infatti ha le sue „sensibilità“ e se una volta dire „casino“ faceva scandalo, oggi si sente questo termine ovunque.
Il volgarometro misura la sensibilià con cui gli italiani percepiscono le parolacce e quale forza d’urto attribuiscono loro.
„………….frocio e handicappato sono ancora considerati fra gli insulti più pesanti. Ma meno di mafioso, giudicato offensivo quanto stronzo. Cornuto perde importanza, superato da magnaccia, impotente, trans, travestito. Nazista e terrorista sono gli insulti politici più pesanti. E il celebre “vaffa” è ampiamente superato, per potenza offensiva, da “Ti venisse un cancro”.

Le donne sopra i 50, meridionali e religiose sono le più sensibili al turpiloquio.

Le bestemmie non piacciono a nessuno, neanche agli atei.

Se vuoi saperne di più, leggi tutto l’articolo sul VOLGAROMETRO


Se avete voglia di farvi due risate su questo tema, l’intero blog del signor Tartamella è degno di nota:

Per il resto noi, nel nostro piccolo, parleremo di parolacce nella rubrica, ditelo con un insulto; perchè a mio parere, anche quelle;  per chi impara l’italiano; sono parole da imparare e …………….sapere, non vuol dire automaticamente usare!!

"È la banalità che rende la parolaccia insopportabile."

Un buon esercizio di ascolto, nei seguenti video trovere una trasmissione con intervista a Vito Tartamella che parla del suo libro „Le parolacce“.










Commenti

  1. io non trovo l'immagine volgare, ma rispetto chi si è sentito "turbato" e te l'ha fatto notare, soprattutto perché ne è nato questo gustosissimo post!!! Non conosco il sito di Tartamella e vado subito a dargli un'occhiata :D

    RispondiElimina
  2. Grazie per il commento e per l'apprezzamento ;O)
    Un salutone
    Lisa

    RispondiElimina

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