Essere figlio del proprio padre=Avere
ereditato le caratteristiche paterne (non solo fisiche), nel bene e nel male.
Essere figlio del
proprio tempo=Incarnare
le caratteristiche di un'epoca storica. Si usa per le persone come per correnti
di pensiero e simili.
Essere figlio delle
proprie azioni=Dovere
a se stessi la propria sorte.
Figlio d'arte=chi
lavora in teatro essendo figlio di attori. In senso lato, chi esercita una
professione o un mestiere di cui già si occupava uno dei genitori. Anche
ironico, per chi adotta comportamenti o atteggiamenti tipici dei genitori,
soprattutto se negativi. Chi fa la
stessa professione o svolge lo stesso lavoro dei genitori.
Figlio del proprio secolo=Tipico
del proprio tempo, dotato delle caratteristiche fondamentali della propria
epoca, riferito a cose, idee, persone o altro.
Figlio della colpa= Figlio
illegittimo, naturale o adulterino.
Figlio della serva=Persona
considerata inferiore per nascita e trattata di conseguenza, anche in modo
sgarbato e villano. Usato soprattutto in senso figurato per chi viene
emarginato da un gruppo, o trattato con minor considerazione rispetto agli
altri.
Figlio di famiglia= Figlio
nato in una famiglia molto ricca, molto nota o molto considerata. Anche nel
senso di persona privilegiata, che non ha bisogno di lavorare per vivere.
Figlio di latte=Per
una balia, il bambino che ha allattato.
Figlio di mamma=Ragazzo
eccessivamente soggetto alle cure o all'autorità della madre. Si dice anche “cocco di
mamma”. Persona viziata,
coccolata, accontentata in tutto, che tende a dipendere dalla madre anche in
età adulta.
Figlio di mignotta=
Persona disonesta, sleale, infida, oppure scaltra e senza scrupoli, che si
suppone educata da una prostituta. Vale di solito come insulto. Un tempo molte madri naturali non
intendevano riconoscere legalmente i propri figli, e non davano il loro nome
all'anagrafe; questi bambini erano pertanto registrati come “figli di madre
ignota”, che abbreviato in “M.Ignota” ha dato luogo al termine “mignotta” con valore
d'insulto. Variazioni sul tema sono figlio
di buona donna; figlio di puttana.
Figlio di nessuno=Trovatello,
o figlio naturale. Era usato anche come insulto o con valore spregiativo. In
senso figurato, anche bambino molto trascurato dai genitori.
Figlio di papà=Persona
allevata negli agi, accontentata in tutto da genitori danarosi, che si dà alla
bella vita senza aver fatto nulla per guadagnarsela.
Figlio unico di madre vedova= ultimo
e unico rappresentante di una data specie. Di solito scherzoso, è usato per cose o
persone. La locuzione è
presa dal linguaggio militare; in Italia infatti, un orfano di padre che sia
anche figlio unico viene esentato dal servizio militare.
Figliol prodigo= Persona
che dopo una vita dissipata torna pentita sulla retta via, rivalutando quello
che in precedenza aveva rifiutato. Spesso detto in tono scherzoso.
Portare un figlio
in seno=Esere incinta,
aspettare un bambino.
Commenti
Posta un commento