Qualche giorno fa gironzolando per il web,
sono venuta a conoscenza di una giornata molto particolare
“La giornata
mondiale della Toilette” ossia il World Toilet Day.
Quello che a prima vista sembra un po’ uno
scherzo goliardico è invece l’anniversario della fondazione della WTO la World
Toilet Organization (fondata il 19 Novembre 2001)…….che al di là di un nome un
po’ da ridere, nasconde fini umanitari molto importanti proponendosi la
sensibilizzazione della popolazione mondiale al problema delle condizioni
igienico sanitarie delle toilette, ed in particolare, sotto il motto “una
toilette per tutti”, vorrebbe portarci a riflettere sul fatto che un luogo così
scontato per noi occidentali, è spesso un miraggio per il terzo mondo. Con tutti
i problemi igienico sanitari che ciò comporta.
"Quello che stiamo provando a fare è
infrangere il tabù sui bagni", ha spiegato Jack Sim, membro fondatore
della associazione non-profit World Toilet Organisation.
"Tutti parlano di quello che succede nel
corpo e nessuno parla di come esce", ha aggiunto.
La WTO organizza ogni anno il World
Toilet Summit; un simposio in cui si parla di queste problematiche ed in cui
vengono presentati i nuovi water sul mercato.
Si, si, ridetevela pure……l’ho fatto anche io,
prima di scoprire un paio di notiziole a riguardo:
- lo sapevate che la persona media, secondo il sito Web del gruppo, visita le toilette 2.500 volte all'anno: e che ciò significa che si trascorrono circa tre anni della propria vita in bagno.....
- il wc super tecnologico è un’invenzione giapponese (molto copiata), ha una plancia comandi da cui potete “governare” il vostro Water, seduta riscaldata, radio per musica, aspiratore per cattivi odori, getto d’acqua anteriore e posteriore, getto d’aria per asciugare le parti intime……e ben presto sarà presentata una versione con esame delle urine per stabilire la fertilità delle donne.
- Presto potremmo controllare anche il nonnino lontano, grazie alla tecnologia RFID, piazzando microcip in giro per casa, sapremo se svolge le sue azioni quotidiane, tra le altre chiaramente anche andare al bagno. Non mi credete? Leggetevi l’articolo su Focus.
- Esiste un water Swaroski e un Water d’oro, non oso immaginarne i prezzi!
Beh, diciamocelo, parlare di bagni è un po’ un
tabù; però tutti ci andiamo ed anche quando siamo in vacanza, diventano spesso
un problema.
Come cercare un bagno in Italia? Chiedendo:
Per favore, mi sa dire dove si trova il bagno?
La toilette per favore?
Il Water e i suoi sinonimi:
cesso, gabinetto, bagno, ritirata, tazza,
latrina, watercloset, wc, turca, vaso.
Cesso e latrina sono versioni piuttosto
volgari, che indicano un luogo sporco e puzzolente (perciò non chiedete mai dov’è
il cesso!).
Essere un cesso: significa essere brutti, incapaci, non valere nulla. Si può dire sia di persone che di cose.
La turca, la conoscete? Posizione accovacciata e terrore di farsela
sui pantaloni!
Diffidate di chi dirà watercloset, non si usa
praticamente mai…….e se dovete battere in ritirata, cercate i soliti cartelli.
Se poi questo argomento vi piace e vi
incuriosisce ho una chicca per voi…….un sito-comunità o forse social network,
su tutti i cessi del mondo……….se volete sapere come si va al bagno in Tibet o
cosa vi aspetterà durante il vostro viaggio in Uzbekistan, in caso di diarrea, allora siete giusti sul sito
e se vi va, partecipate, inviando qualche foto
delle toilette trovate durante le vostre avventurose vacanze ;O)
Non siete ancora stanchi? Allora guardatevi questa
carrellata di wc per tutti i gusti!
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