SALAMELECCHI
Sono i saluti eccessivamente sdolcinati, ossequi fuori
luogo perche' eccessivamente cerimoniosi e ridicoli, miranti a guadagnarsi la
compiacenza del prossimo ( in modo spesso ipocrita).
La parola è di origine araba e si
rifà all'espressione al-salām ʿalaykum (lett. "la pace sia con voi"), che in
ambito islamico costituisce la maniera appropriata di salutare un proprio
correligionario, cui in genere si risponde wa ʿalaykum al-salām ("e su di voi [anche] la
pace").
Per chi non sia musulmano infatti le
formule di saluto sono altre: ad esempio maʿa al-salām (lett. "con la
pace" [di Dio]") o il più neutro ilā al-liqāʾ, ossia "arrivederci" (lett.
"all'incontro").
Un termine che deriva
dall'espressione araba è il turco selamlik (o più precisamente Selamlık), che
indicala parte di un palazzo o di un'abitazione turca riservata agli uomini.
„È uno che fa tanti salamelecchi! Ma
poi……..“
„Smettila con tutti questi
salamelecchi, e dimmi cosa vuoi!“
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