BURINO
Con il termine Burino, in dialetto
romanesco viene designato il contadino, il campagnolo e in senso esteso, la
persona rozza o volgare.
L'etimo popolare fa derivare il
termine "burrus" dai pastori, veniva chiamato "burrus" (poi
"rufus") una specie di bovino con il naso rosso.
Oggi il termine ha
un valore ambivalente: uno dispregiativo per indicare persone ed atteggiamenti
vistosamente pacchiani, oppure uno bonario e scherzoso nella parlata
colloquiale.
Altre fonti sostengono che derivi
dal latino "Buris,-is" ovvero manico dell'aratro, per cui voglia
significare già in tempi antichi: colui che proviene dalle campagne.
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