Metti che domani ti cada una tegola in testa e muori, e
metti che non ti vada l’idea di venire divorato da una colonia di vermi, o
ancora meno che la donna delle pulizie moldava, scambi le tue ceneri per
polvere e le butti nelle immondizie.
Che fare?
Ecco l’idea che fa per te:
L’ecourna che ti trasforma in albero.
Se l’è inventata un giovane designer spagnolo, Martin
Azua; fatta di fibre di cocco, cellulosa e torba, l’urna bio che assomiglia un
po’ a un grosso bicchiere per caffè, accoglierà non solo le tue ceneri, ma
anche i semi dell’albero in cui ti vuoi trasformare.
Quindi veloce... pensa a quale pianta ti piace di più, ed
ecco il gioco è fatto, la pianticella si nutrirà di te e diventerà, l’albero
della tua vita.
Mamma che idea geniale, l’unico problema da risolvere, è
il dove venir piantati……..perché, diciamocelo francamente, eviterei un viale
alberato in piena città, finireste per fare da “bagno pubblico” per cani,
raccoglitore di cicche, o angolo in cui sfracellarsi per l’automobilista
ubriaco di turno.
Ma pensate invece ad un bosco, una collina idilliaca, non più cimiteri di
cemento ma cimiboschi, in cui andare a trovare i nostri cari che continuano a
vivere sotto forma di alberi.
Basta fiori che appassiscono in due giorni, lapidi di
marmo fredde, tristissime piante di plastica o candele che il vicino ti frega
appena giri l’angolo.
Un meraviglioso albero che riporta al massimo il nome
inciso, di chi gli ha “dato vita”.
Andiamo a fare una scampagnata “sotto il nonno”,
immaginatevi quali conversazioni ne nascerebbero:
“Giorgio, guarda il nonno, senza le foglie sembra pelato
com’era in vita!”
“Mi rinfresco sotto la zia Beppina, oggi fa un caldo”.
“Eh la nonna Guenda sì che era intelligente, ha scelto un
sempreverde”.
Io però eviterei gli alberi da frutta, l’idea di
mangiarmi mia nonna in forma di limone, o di addentare il caco, di un vecchio
amico d’infanzia, mi sembra un po’ macabra.
Per il resto sono ansiosa di sentire quale pianta
scegliereste, e se vi serve una mano………ecco alcuni degli alberi più famosi ed
il loro “significato nascosto”.
Per quello che mi riguarda son già sicura, io divento un
bel pino marino, e per piacere mi piantate sul pianoro dell’isola di San Nicola
;O)
Acacia |
ACACIA
La durezza e al resistenza del suo legno le conferiscono
un segno di forza e perennità, traducibile nel concetto della vittoria della
vita sulla morte. Il suo tipico colore verde è il simbolo dell’esistenza e
della vita. L’acacia rappresenta la saggezza e la rinascita.
BOSSO
Il bosso è il simbolo dell’immortalità (significato
attribuito soprattutto al cipresso e al tasso), fatto che spiega la sua
presenza nei cimiteri e nelle opere funebri.
BETULLA
Simbolo di sacrificio, purificazione, rinascita e conoscenza.
CEDRO
Il cedro è il simbolo dell’immortalità e dell’eternità. È
l’incarnazione della grandezza d’animo e dell’elevazione spirituale per
l’altezza del suo fusto e dei suoi rami. Spesso le statue sacre sono scolpite
in legno di cedro.
Cipresso |
CIPRESSO
Il cipresso è il simbolo dell’immortalità come emblema
della vita eterna dopo la morte, infatti lo si trova nei cimiteri. Per la sua
verticalità assoluta, l’erigersi verso l’alto, il cipresso indica l’anima che
si avvia verso il regno celeste.
EDERA
Le sue foglie perenni ne fanno il simbolo
dell’immortalità. Ma, per la sua natura invasiva, incarna la contaminazione del
bene da parte delle forze del male.
FAGGIO
Antica conoscenza.
FICO
Albero e frutto sacro, il fico è l’emblema della vita,
della luce, della forza e della conoscenza.
FRASSINO
Il frassino è il simbolo della fecondità in molte
tradizioni.
GINESTRA
Simbolo del sole giovane all'equinozio di primavera e della regalità.
MANDORLO
Il mandorlo è il simbolo della nascita e della
resurrezione. È il primo albero a sbocciare in primavera e perciò simboleggia
il rinnovarsi della natura, dopo la sua morte invernale. Il suo significato
esoterico è strettamente legato al suo frutto, la mandorla. La mandorla è il
segreto, il mistero che va conquistato rompendo il suo guscio, che protegge il
seme.
MELOGRANO
Pianta sacra, sia nella sua accezione positiva sia
negativa: può dare la vita come la morte.
NOCE
Meditazione, intuizione, potere di divinazione. La nocciola è simbolo di
saggezza interiore.
PESCO
Albero anch’esso simbolo della primavera il cui frutto
rappresenta l’immortalità, soprattutto per la cultura cinese.
PINO
Pioppo |
Come tutte le conifere il pino essendo sempre verde
simboleggia l’immortalità. Nelle leggende greche, oltre ad avere il significato
di eternità, appare come albero sacrificale, l’albero del supplizio iniziatico.
PIOPPO
Il pioppo è un albero che troviamo speso lungo i viali
dei cimiteri.
QUERCIA
Simbolo di potere, energia, sopravvivenza, e passaggio tra i mondi.
SALICE
In oriente ha un simbolismo positivo, rappresentando
l’immortalità, l’eternità e la spiritualità. Per questo motivo il suo legno è
utilizzato per le statue, le colonne e gli elementi dell’architettura sacra. In
occidente, invece, ha un significato negativo ispirato dai suoi rami che cadono
al suolo, perciò è chiamato il salice piangente.
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