È un antico
proverbio popolare legato non solamente al calendario, ma anche al clima
stagionale e all'economia familiare.
Febbraio è il secondo mese dell'anno secondo il
calendario gregoriano ed è l'unico che conta 28 giorni (29 negli anni
bisestili). Viene dopo gennaio e prima di marzo ed è il terzo ed ultimo mese
dell'inverno nell'emisfero boreale, dell'estate nell'emisfero australe.
Astrologicamente febbraio incomincia con il sole
nell'Acquario e termina con il sole nei Pesci, mentre astronomicamente
incomincia con il Capricorno e termina con l'Acquario.
Il nome del mese deriva dal latino februare, che
significa "purificare" o "un rimedio agli errori" dato che
nel calendario romano febbraio era il periodo dei rituali di purificazione.
La pietra del mese è l'ametista.
Il fiore del mese è la violetta o la primula
I PROVERBI DI FEBBRAIO
A febbraio, il sole in ogni ombraio.
A Madonna candelora [2 febbraio] dall'inverno siamo fora.
A San Valentino la primavera è vicina.
Chi vuol ammazzare la moglie, la meni al sol di febbraio.
Chi vuol di avena un granaio la sémini di febbraio.
Chi vuol un bel pagliaio lo pianti di febbraio.
Febbraietto corto e maledetto.
Leandro Bassano |
Febbraio corto e amaro.
Febbraio corto, peggio d'un turco.
Febbraio è il mese in cui le donne parlano poco.
Febbraio ferra l'acquaio.
Febbraio nevoso, estate gioiosa.
In febbraio la beccaccia fa il nido.
In febbraio la terra è in calore.
La pioggia di febbraio empie il granaio.
Neve di febbraio, mezzo letamaio.
Non si fa un buon carnevale, se non c'è la luna di
febbraio.
Se ci sono le mosche in febbraio, bisogna scaldarsi le
orecchie a marzo.
Se febbraio non febbreggia, marzo campeggia.
Se febbraio non isferra, marzo mal pensa.
Se nevica il dieci di febbraio, l'inverno si accorcia di
quaranta giorni.
Notte di Febbraio
Nek
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