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Un salto all'Arena




L'Arena di Verona è un anfiteatro romano situato nel centro storico di Verona, icona della città veneta insieme alle figure di Romeo e Giulietta.
L’Arena, simbolo antico di una città meravigliosa ha una storia ricchissima di eventi e racconti. Sarebbe lungo raccontarvi di quanti spettacoli, giostre, concerti e incontri ha ospitato dalla sua nascita. 
Ma sicuramente vale la pena ricordare, che oltre ad essere un luogo bello e ricco di “passato”, è un luogo pieno di fascino, in cui risuonano ogni estate, grazie al cartellone lirico in programma, le note più belle e indimenticabili a cui la musica abbia mai dato luce.
E per apprezzare una serata all’Arena non occorre, credetemi, essere amanti o intenditori di musica classica e lirica, basta avere orecchio per aprirsi alle note, e fantasia per lasciarsi trascinare in mondi lontani.
Aggiungiamo poi che la cornice dell’Arena è una delle più belle città italiane. 
Verona è una gran dama, se fosse una donna…….sarebbe una donna matura ma giovanile, elegante e classica ma sorprendentemente viva e aperta, una donna elegante che sa stupire, dai tanti interessi e dagli amori passionali. 
Pensate un po’ a Romeo e Giulietta.
E non mancano miti e misteri.
Nel corso del tempo ci sono state varie leggende circa l'origine dell'Arena: per un certo periodo nel Medioevo si raccontò che un gentiluomo veronese, accusato di un crimine cruento per il quale era stato condannato a morte, pur di avere salva la vita promise ai capi della città che avrebbe costruito in una sola notte un immenso edificio in cui si potessero svolgere spettacoli: per adempiere alla promessa promise l'anima al demonio, che si impegnò a compiere il lavoro nelle ore tra l'Avemaria della sera e quella del mattino. La notte tutti i diavoli dell'Inferno si riunirono a Verona per compiere l'opera immensa, ma al mattino, alla prima nota dell'Avemaria, risprofondarono tutti sottoterra lasciando la costruzione, sebbene a buon punto, incompleta: da qui sarebbe l'origine dell'Ala.
Secondo altre leggende medioevali sempre al demonio sarebbe attribuita la sua costruzione per via dell’enorme mole, per la quale pareva impossibile che esseri umani avessero potuto costruirla.
L'anfiteatro romano, l'Arena di Verona, è il monumento veronese più conosciuto. Oggi l'Arena di Verona è incastonata nel centro storico a fare da quinta a Piazza Bra', ma un tempo, quando i Romani lo costruirono, il monumento fu collocato ai margini dell'urbe, fuori della cerchia delle mura. L'Arena di Verona riassume in sé quasi venti secoli di storia locale, ed è diventata nel tempo il simbolo stesso della città. Il suo culto ha radici lontane, che risalgono all'umanesimo carolingio. La fama goduta dall'anfiteatro nella coscienza civica dei veronesi, porta così via via il monumento ad assumere sempre più il carattere di simbolo stesso dell'antica nobiltà. Di qui le cure per la sua conservazione ed i suoi ampi e numerosi restauri. L'Arena di Verona servì sempre e soprattutto per manifestazioni spettacolari. In epoca romana, ad esempio, fu usata per spettacoli di lotte fra gladiatori. Nel Medioevo e fino alla metà del settecento erano usuali in Arena anche giostre e tornei. Nel 1913, l'Arena di Verona sarà finalmente scoperta per quello che adesso è conosciuto come il primo vero e più importante teatro lirico all'aperto del mondo.

E se l’Arena è strabiliante, ricordatevi che a Verona c’è tanto, tanto altro!

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