Marito Esemplare:
si sposa per
amore, considera sua moglie una divinità terrena ed è sempre gentile e
bendisposto ad aiutarla, ascoltarla, confortarla e ammirarla in ogni sua
piccola o grande conquista della vita, nella gioia come nel dolore. La perdona,
la rispetta, darebbe la vita per lei. Lavora felice pensando a lei, torna
sempre a casa con un regalino e la accompagna ogni volta che desidera a fare
shopping, pagando tutto lui, e siede accanto a lei sul divano, abbracciandola
davanti alla tv, guardando insieme Sex and the City durante la finale dei
mondiali di calcio. Morirà infelice, pluricornificato e abbandonato, con due
figli drogati e omosessuali che somigliano paurosamente al ferramenta in fondo
alla strada, poverissimo e senza amici. ...il Marito esemplare non sempre ha
bisogno di una moglie a letto...
Marito Standard:
si sposa per paura di restare solo, considera sua moglie
una cagacazzi qualsiasi e passa le sue giornate a lavoro, per poi tornare a
casa già nervoso e pronto a litigare. Finge di non interessarsi a sua moglie ma
in fondo le vuole bene e dopo un paio di bestemmie le chiede scusa e la
abbraccia teneramente. La partita e la birra sono all'apice della sua scala
valori, guai però a chi gli insulta la consorte. Si incazza di brutto sulle
spese e gli sprechi di lei ma tende a lasciar correre. Morirà di morte
standard, semicornificato ma benvoluto, con due figli standard che somigliano
vagamente al ferramenta in fondo alla strada.
Marito Sanguisuga:
si sposa per
interesse, non si interessa minimamente di sua moglie, sposata unicamente per
il suo patrimonio, ma la tradisce con un elevato numero di altre donne. Dorme
in un letto separato, non parla quasi mai con sua moglie, hanno una tv per
ciascuno e si evitano a vicenda, ognuno facendosi i cavoli propri tra una
striscia di coca e un bicchiere di cognac. Ad un certo punto la moglie lo
caccerà e lui morirà rosicando, arcicornificato, con due figli yuppie e
bisessuali che somigliano stranamente al ferramenta in fondo alla strada.
Marito Sprovveduto:
si sposa per
ingenuità, innamorato di sua moglie fino a scoprire che lei è in realtà
totalmente diversa da quella che sembrava prima. Troppo fesso per reagire,
lavora come uno schiavo per soddisfare i capricci della megera ricevendo solo
insulti da lei e dalla suocera. Morirà martire, vergognosamente cornificato e
abbandonato al primo autogrill, con due figli che somigliano perfettamente al
ferramenta.
Marito Tuttofare:
si sposa per compulsività, tratta la moglie come
un'allieva da educare, supervisionando meticolosamente ogni suo gesto,
movimento e attività casalinga. Munito di grembiule e porta attrezzi, lamenta
l'incapacità della sua consorte nello svolgere le faccende più impossibili che
lui spaccia per elementari, come risparmiare 10 euro sulla caldaia costruendola
e installandola da sé oppure salvando il 2% di energia elettrica col nuovo
gruppo elettrogeno a dinamo autonoma alimentato da pompelmi. In realtà è solo
un povero idiota, coglionato da sua moglie che si finge inetta per far svolgere
a lui tutte le faccende di casa mentre se la spassa con l'istruttore in
palestra. Morirà ignaro, abbondantemente cornificato e ignorato, con due figli
nerd che somigliano sia al ferramenta in
fondo alla strada che all'istruttore della palestra.
Marito Bestia:
si sposa per comodità, tratta la moglie uno schifo e la
schiavizza a ceffoni e calci in culo. Quando c'è la partita, usa la moglie come
tavolino per poggiare i piedi e le bevande. Altrimenti la spedisce a cinghiate
sui denti fino all'emporio a prendere una confezione di peroni da 66. Morirà
senza accorgersene, poco cornificato ma parecchio incazzato, avvelenato da uno
dei due figli drogati ed eterosessuali che somigliano per vagamente al
ferramenta in fondo alla strada.
Tuo marito:
Diciamocelo non è perfetto ma tutto sommato è un brav’uomo,
lavora per tirare avanti la baracca, sbraita ma spesso ne ha ragione. Ti tratta
bene anche se qualche volta dopo una stressante giornata di lavoro capita che
gli saltino i nervi. È quasi sempre puntuale, ma va spesso in giro con gli
amici. In generale non puoi lamentarti di lui. Morirà felice, adorato e
rispettato, con due figli plurilaureati e brillanti che somigliano al padre
come gocce d'acqua, pieno di amici e con un epitaffio che recita:
"A mio marito, impareggiabile ferramenta, con amore
e devozione eterna."
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