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Visualizzazione dei post da luglio 22, 2012

Teppista Teppei

Io sono Teppei Teppei selvaggio Teppei Teppei simpatico sei Ma di guai, tu ne fai Quando al mattino il gallo ti sveglia di andartene a scuola non ne hai proprio voglia che tipo strano così eccezionale ti piace star solo fra i monti a giocare sei un monello vagabondo e la forza non ti manca mai che ragazzo in gamba, che ciclone sei questo è il mondo tuo Teppei Teppei selvaggio Teppei Teppei simpatico sei Senza guai, non ci stai Cerchi ogni giorno nuove avventure fra mille sentieri fra boschi e pianure mentre tuo padre è sempre al lavoro scavando e cercando ogni giorno il tesoro sei un monello vagabondo ed andare a scuola non vuoi mai che ragazzo strambo che ciclone sei tu sei unico Teppei Teppei selvaggio Teppei Teppei simpatico sei Ma di guai, tu ne fai Una ne pensi e cento ne fai il tuo maestro impazzire farai di tutti i colori ogni giorno ne fai che ciclone che tu sei, invincibile Teppei Teppei selvaggi

La primavera

La Primavera Di Roberto Piumini Quando la terra è giovane e fresca, quando la testa è piena di festa, quando la terra ride contenta, quando di erba profuma il vento, quando di menta profuma la sera, è Primavera. Primavera di Ludovico Einaudi

IL SENSO DEGLI AFFARI

In una cabina di un treno ci sono un marocchino e un indiano. Ad un certo punto una mosca si posa sul naso del marocchino, il quale, con un veloce gesto della mano, la allontana. Allora la mosca si posa sul naso dell'indiano, che con gesto fulmineo acchiappa la mosca, se la mette in bocca e la mangia. Dopo un po' entra un'altra mosca, che si riposa sul naso del marocchino che la allontana, poi si posa sul naso dell'indiano che con gesto fulmineo l'acchiappa e se la mangia. Il marocchino osserva la scena esterrefatto. Dopo qualche minuto entra la terza mosca che si posa sul naso del marocchino, ma questa volta il marocchino con gesto fulmineo acchiappa la mosca e tenendola in mano si rivolge all'indiano:  "Vu cumpra'?"