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Il parco dei mostri di Bomarzo


I LUOGHI DEL MISTERO

IL PARCO DEI MOSTRI DI BOMARZO

            « A Bomarzo la finzione scenica è travolgente; l'osservatore non può contemplare perché vi è immerso, in un ingranaggio di sensazioni (...), capace di confondere le idee, di sopraffare emotivamente, di coinvolgere in un mondo onirico, assurdo, ludico e edonistico (...)  »
(Bruno Zevi, Barocco Illuminismo, Roma, 1995)

Il cosiddetto Parco dei Mostri o Sacro Bosco di Bomarzo, in provincia di Viterbo, è un complesso monumentale situato alle pendici di un vero e proprio anfiteatro naturale.


Il Parco fu pensato nel 1552 dal Principe Pier Francesco Orsini detto Vicino,  "sol per sfogare il core" rotto per la morte della moglie Giulia Farnese.
Poi un lungo oblio fino alla riapertura quasi 50 anni fa a cura di Giovanni Bettini. Si tratta di un luogo da visitare assolutamente.

 Ideato e costruito dal letterato Vicino Orsini dal 1522 al 1580, il parco è costituito da una serie di terrazze che scendono verso il fondovalle.
Il terreno è occupato da massi raffiguranti individui mitici e grotteschi, gigantesche figure di animali mostruosi e fantastici e architetture simboliche.

Ancora oggi risultano oscuri il significato e la destinazione di queste grandi sculture, anche se alcuni studiosi considerano il "Sacro Bosco" come un viaggio verso la purificazione e la perfezione dell'anima.

Iscrizioni sui monumenti stupiscono e confondono il visitatore. Forse questa era l'intenzione del principe:
« Voi che pel mondo gite errando vaghi di veder meraviglie alte et stupende venite qua, dove son facce horrende, elefanti, leoni, orchi et draghi. »

Ci sono anche implicazioni morali:
« Animus quiescendo fit prudentior ergo. »
O forse il complesso fu fatto semplicemente "per arte" in un doppio senso della parola:
« Tu ch'entri qua con mente parte a parte et dimmi poi se tante meraviglie sien fatte per inganno o pur per arte. »

Il parco è sito in prossimità dell'omonima località di Bomarzo in provincia di Viterbo.
Per raggiungerlo si può usare l'autostrada del Sole A1 utilizzando le uscite di Orte da sud e Attigliano sia da nord che da sud per poi seguire le chiare indicazioni locali

Bomarzo risulta difficilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.

A questi siti potete reperire ulteriori informazioni:

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