Sapore di mare 2, mentre fuori è freddo e siamo in pieno inverno a me è venuta malinconia d'estate...ecco a voi un classico!
Un film che parla di vacanze, di mare e di gioventù!
Un anno dopo è un film italiano del 1983 diretto da Bruno
Cortini e interpretato da Gianni Ansaldi, Angelo Cannavacciuolo, Mauro Di
Francesco, Massimo Ciavarro e Isabella Ferrari.
È il
seguito di Sapore di mare, uscito l'anno precedente.
Trama
Estate 1965
(Nella realtà 1966. Vedi sezione Curiosità qui): dopo un anno, il gruppo della
Capannina si ritrova sulla spiaggia di Forte dei Marmi, in Versilia. Anche in
questo film ci sono le classiche avventure sentimentali, i soliti scherzi da
spiaggia, le nuove coppie e lo scioglimento di altre coppie... Tuttavia, questo
sequel, la cui trama è incentrata su tre storie d'amore, tutte complicate da
equivoci di vario tipo, si distingue dal capitolo precedente per un
"taglio" più sentimentale delle vicende.
Anche il
cast è un po' cambiato. Rispetto all’anno precedente, non ci sono più, infatti,
Luca (Jerry Calà) e Felicino (Christian De Sica), che quest'anno hanno scelto
le spiagge della California, Marina Pinardi (Marina Suma), che ha deciso di
passare le vacanze con il fidanzato, e la Sig.ra Balestra (Virna Lisi) e il
marito (Guido Nicheli). In compenso, si sono aggiunti all'allegra
“combriccola”: Tea Guerrazzi (Eleonora Giorgi), una donna in cerca solo di
uomini ricchi; Uberto Colombo (Mauro Di Francesco), l’autista del Commendator
Carraro (Ugo Bologna); Fulvio Comanducci (Massimo Ciavarro), un giovane
libertino; Valeria (Anna Pettinelli), una compagna di studi di Gianni (Gianni
Ansaldi); Reginella (Francesca Ventura), figlia di amici dei Pinardi.
Paolo (Angelo
Cannavacciuolo) è sempre più innamorato di Susan (Karina Huff) ed è pronto a
cercarla in ogni dove, nonostante il parere negativo dei genitori, che lo
vorrebbero far fidanzare con Reginella, che - per dirlo con le parole della
Sig.ra Pinardi - «non sarà una bellezza, eh, ma è ricca, ricca assai». Anche
Susan ricambia i sentimenti di Paolo, ma, mentre lui la sta cercando a Londra,
lei giunge a sorpresa a Forte dei Marmi: non trovandolo e credendolo fidanzato
con Reginella, si getta tra le braccia del primo che capita, un playboy
romagnolo di nome Romildo Bettazzi («del salumificio “Bettazzi Romildo &
zii”»)...
Uberto,
trovata miracolosamente una stanza alla "Pensione Miramare" in
condivisione con un certo Fulvio, si trova in vacanza a Forte dei Marmi con un
unico scopo: quello di conquistare una donna ricca, sfruttando le sue doti di
racconta-frottole e fingendosi ricco a sua volta. Respinto da Tea Guerrazzi,
che scopre immediatamente il suo gioco, riesce a far colpo su Alina, la giovane
amante del Commendator Parodi (che Alina spaccia per il padre); tra una
frottola e l’altra, non mette però in conto un imprevisto: quello di
innamorarsi sul serio della ragazza... Dal canto suo, Tea Guerrazzi, che (al
contrario di quanto pensava Uberto) non è affatto ricca ed è più attratta dai
soldi che dal vero amore, si conquista le simpatie prima del Commendator
Carraro (che «non è esattamente Sean Connery, ma, in compenso, è ricco come
Goldfinger!») e, infine, del Commendator Parodi... Il nuovo arrivato, Fulvio,
un autentico sciupafemmine, "stuzzica" Selvaggia, la quale - attratta
fisicamente dal ragazzo - finisce per cedere e per tradire il fidanzato Gianni,
di cui rimane tuttavia molto innamorata. Di Gianni è segretamente innamorata
anche Valeria, pronta ad approfittare della situazione e a creare nuove
incomprensioni tra i due fidanzatini...
Come
accaduto nel primo capitolo, conosceremo il destino dei protagonisti soltanto
nella scena che si svolge quasi vent’anni dopo (siamo nel 1983) alla
“Capannina”, dove si esibisce Gino Paoli. Il lieto fine si avrà solo, oltre che
per Susan e Paolo (come si è visto nel primo capitolo), anche per Alina ed
Uberto (che da sposati, però, litigano per i debiti di gioco di lei), mentre
Gianni e Selvaggia dovranno aspettare una ventina d'anni per ritrovarsi,
entrambi liberi e disponibili... Nell'estate 1983, ritroveremo, inoltre, Tea
Guerrazzi che si gode il denaro ereditato dal Commendator Parodi, e Maurizio
sposato con Reginella, il cui figlio, quasi la copia esatta di Maurizio, ora corteggia
le figlie "metallare" dei marchesini Pucci sulle note di Vamos a la
playa dei Righeira.
Colonna
sonora
Sapore di
sale – Gino Paoli (Sigla dei titoli di testa)
Sognando la
California – Dik Dik
Il ragazzo
della via Gluck – Adriano Celentano
C'era un
ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones – Gianni Morandi
L’ora
dell’amore – I Camaleonti
(I Can't
Get No) Satisfaction – Rolling Stones
Rose rosse
– Massimo Ranieri
Quando,
quando, quando – Tony Renis
E se domani
– Mina
Ciao ciao -
Petula Clark (Contenuta solo nella compilation della colonna sonora ma, in
realtà, mai cantata nel film)
Se tu non
fossi qui – Mina
Cuore matto
– Little Tony
Riderà –
Little Tony (Cantata direttamente da Little Tony alla Capannina)
Azzurro –
Adriano Celentano
29
settembre – Equipe 84
Acqua
azzurra, acqua chiara – Lucio Battisti
L’uomo
d’oro – Caterina Caselli
La coppia
più bella del mondo – Adriano Celentano e Claudia Mori
Lisa dagli
occhi blu – Mario Tessuto
La pioggia
– Gigliola Cinquetti
Il mondo –
Jimmy Fontana
Cento
giorni – Caterina Caselli
Tous les
garçons et les filles – Françoise Hardy
Quelli che
hanno un cuore – Petula Clark (Contenuta solo nella compilation della colonna
sonora ma, in realtà, mai cantata nel film)
Un mondo
d’amore – Gianni Morandi
Ragazzo
triste – Patty Pravo
L’amore –
Don Backy
L’immensità
– Johnny Dorelli
Ritornerai
– Bruno Lauzi
Vamos a la
playa – Righeira
Tropicana –
Gruppo Italiano (Sigla dei titoli di coda)
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