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Le feste natalizie in Italia - Best Italian Christmas Traditions

 



Lo sentite questo profumo nell'aria e la musica in sottofondo? 

È il Natale! 



Sono le feste natalizie che stanno arrivando. 

Oggi parliamo proprio del Natale in Italia. 

Come prima cosa vorrei augurare Buon Natale a tutti voi e rapirvi  con in un viaggio nelle tradizioni delle festività natalizie in Italia. 

 Il Natale è una festa della tradizione religiosa cristiana che celebra la nascita di Gesù.

È una festa religiosa che gli italiani trascorrono solitamente in famiglia. 

Sapete che esiste anche un detto? 

Questo detto o questo proverbio italiano dice:

 Natale con i tuoi e Pasqua con chi vuoi!

 E indica che il Natale è una festa da festeggiare in famiglia mentre la Pasqua si può festeggiare anche tra amici.


Ma qual è il calendario delle feste in Italia?

Le feste natalizie sono anche un periodo di vacanza dalla scuola e dal lavoro.

La Vigilia di Natale il 24 dicembre.

Il Natale il 25 dicembre 

Santo Stefano il 26 dicembre 

San Silvestro detto anche l'ultimo dell'anno il 31 dicembre. 

Capodanno il primo gennaio e il .....

L'Epifania il 6 gennaio. 

L'ultima festività l'Epifania o la Befana. 



Ma andiamo a vederle un attimino più da vicino le festività natalizie italiane.

Abbiamo detto che cominciamo con il 24 dicembre ma in realtà il periodo natalizio per tutti inizia già l'8 dicembre che è la festa dell'Immacolata Concezione ed è un giorno anche di festa nel senso che si resta a casa da scuola e dal lavoro.

Gli italiani in questa giornata sono soliti iniziare ad addobbare la casa quindi a preparare l'albero di Natale ed il presepe. 

Non solo, anche le città iniziano a addobbarsi a festa e come vi dicevo l'otto di dicembre è la data il giorno in cui gli italiani iniziano a fare l'albero di Natale, addobbandolo con moltissime decorazioni come le palline colorate di Natale, le luci e ninnoli vari. 



Esistono anche suppellettili che vengono posizionati in diversi punti della casa e come vi dicevo prima anche il presepe. 

Cos'è il presepio?

Il  presepio è una rappresentazione della nascita di Gesù che ha origini da tradizioni tardo antiche e medievali.

È un'usanza inizialmente italiana quella di allestire il presepio in casa nel periodo natalizio. 

Questa usanza si è diffusa oggi in molti paesi cattolici del mondo. I personaggi del presepe ossia quelli della Natività sono Giuseppe, Maria, il bue e l'asinello... e chiaramente il festeggiato che ha il compleanno, Gesù Bambino che viene però aggiunto fate attenzione.... il 25 dicembre. 

I Re Magi ad esempio fanno anche loro parte del presepe e vengono tradizionalmente aggiunti il 6 gennaio. 

Il presepe ha una tradizione antica e viene fatto in moltissime case italiane ma anche in moltissime città ci sono presepi meravigliosi, pensate ai presepi viventi e anche ai grandi e luminosi presepi nelle chiese più grandi e importanti, queste raffigurazioni contano spesso centinaia di statuine e sono permanenti, ossia possono venire ammirati tutto l'anno!

In Italia esiste persino la via del presepe.

Una via assolutamente imperdibile  la via del presepe a Napoli, via San Gregorio Armeno nel quartiere San Lorenzo, in questa via colorata e stupenda di Napoli si sono riuniti moltissimi artigiani locali, nei piccoli negozi si vende tutto l'occorrente per fare il presepe.


Questi bravissimi e fantasiosi artigiani  producono le statuine da mettere nel presepe, ce ne sono sia di fattezze tradizionali quindi come la Madonna, Giuseppe ed il bambino, che meno tradizionalia somiglianza di noti vip oppure calciatori o anche politici.

Anche questi personaggi trovano in molte famiglie un posto  nei presepi.


Ma un'altra particolarità del Natale e del periodo che va intorno all'8 dicembre è l'apertura dei famosi mercatini natalizi. Questi sono dei mercatini veramente molto particolari, colorati, profumati e presenti solo in questo periodo dell'anno.



Particolarmente famosi sono quelli di Bolzano, Trento, Bressanone, Vipiteno, Merano, Verona, Firenze e Santa Maria Maggiore; in questi piccoli mercatini  che si trovano e vengono ubicati normalmente nelle piazze., troverete moltissime piccole casette di legno in cui vengono venduti suppellettili, giochi e addobbi.


Ci troverete, insomma, tutto quello che ha a che fare con il Natale ma non solo,  oltre ai tipici  oggetti regalo nelle pittoresche casette potrete anche mangiare e bere le tipiche leccornie natalizie italiane.


Quali sono queste bevande e questi cibi tipici che troverete nei mercatini di Natale italiani?

Beh le caldarroste sicuramente. 



I mostriciattoli che sono dei dolci a forma di rombo ripieni di cacao, di mandorle e di miele, e ricoperti di cioccolata, questi dolci che sono tipici del sud Italia e di Napoli sono veramente squisiti.



Ma non troverete solo da mangiare, anche bevande come il buonissimo bombardino che ha veramente un nome che gli calza a pennello,  visto che è una piccola bomba calorica. Pensate che è fatto da Zampaglione a whisky o brandy panna e caffè sopra la panna spesso una spruzzata piena di cacao amaro. Il tutto riscaldato chiaramente per aiutarvi a combattere il freddo invernale.


Io adoro il bomber di una marca di bombardano buonissima in Italia si chiama Zoff. Ascoltate un'altra bevanda tipica del periodo invernale e dei mercatini natalizi che sono veramente dei luoghi pittoreschi e unici da visitare nel periodo invernale. 




Come dicevo tante ottime ricette natalizie, un'altra bevanda è il vin brulé che affonda le sue radici addirittura nell'antica Roma quindi è una bevanda antichissima, è una bevanda con diversi ingredienti molto buona, e come il bombardino  da bere calda.

Viene preparata con vino rosso, scorza di limone, stecche di cannella, bacche di ginepro, noce moscata, zucchero, scorza d'arancia, chiodi di garofano e anice stellato. Anche questa è una piccola bomba alcolica e calorica ma che con il freddo e d'inverno ci si può assolutamente permettere di bere. 



I mercatini sono veramente dei luoghi di fascino e dalla tradizione particolare da visitare se si vuole vivere in Italia il momento del Natale.

Ma più in generale tutte le città si vestono a festa con le tradizioni luminarie natalizie.


Le tradizionali luminarie vengono posizionate nelle vie cittadine del centro o anche nelle piccole piazze dei vari quartieri, le luminarie che sono di diverse forme e colori  servono per vestire a festa un po' tutta la città e per fare da cornice alle vie cittadine che a Natale o nel periodo prenatalizio sono affollate di persone che si riversano nei centri storici per fare il tipico shopping natalizio e quindi per andare a comprare i doni che verranno regalati ai familiari ma molto spesso anche per farsi dei piccoli regalini.

A Natale infatti molti desiderano  regalare anche a se stessi qualcosa di bello, a Natale si è più buoni non solo con gli altri ma anche con se stessi quindi qualche regalino in più ci sta bene!


Come vi dicevo il  Natale inizia il 24 dicembre che è la vigilia di Natale e che è un giorno di festa. 

Vi dico subito che queste festività italiane per gli italiani sono all'insegna del cibo. 



La vigilia di Natale è un periodo che si passa in famiglia con un pranzo o una cena, normalmente quella della vigilia è una cena che si fa a casa  con i parenti. 

La parola d'ordine è veramente "Forza ragazzi abbuffiamoci".... in quanto nelle tavole dei cenoni della vigilia non manca veramente quasi mai nulla.

Soprattutto il buon umore. 

Sicuramente un'altra particolarità della vigilia è che alla mezzanotte, mi raccomando non prima,  ci si scambiano i regali di Natale che erano stati posizionati sotto l'albero. 

Una particolarità italiana è che i bimbi più piccoli e che quindi non restano svegli fino alla mezzanotte sono soliti aprire i regali la mattina del 25 ossia il giorno di Natale. 

Eh sì,  perché a differenza di altri paesi in cui i regali si aprono anche già al 24 sera  come in Germania in cui la sera del 24 dopo la cena i bambini aprono i regali, di solito in Italia i doni che vengono portati non solo da Babbo Natale ma per alcuni anche da Gesù Bambino vanno scartati il 25. 

Il giorno di Natale è un giorno di festa da passare con la famiglia e in cui si pranza nuovamente insieme e l'abbuffata continua.... 


Solitamente ci si scambiano i regali con coloro che non si erano ancora visti alla vigilia di Natale e si continuano i festeggiamenti.... quindi si mangia e si beve, si beve e si mangia fino ad avere la pancia così piena da non riuscire più a muoversi.


Un'altra cosa tipica del dopo pranzo di Natale e del dopo cena della vigilia è la TOMBOLA che è un gioco simile al bingo,  in cui però con ambo, terno, quaterna, cinquina e tombola.

Nel cartellone della tombola i numeri vanno fino a 90, questo  gioco è molto  famoso e molto amato dalle famiglie italiane specie in questi periodi di festa. 


Un altro gioco molto amato in questo periodo è il Mercante in fiera, che è un gioco di tradizione napoletana.



Come vi dicevo le feste italiane appunto sono legate a molte tradizioni,  sempre in questo periodo si usa anche andare al cinema e molti italiani pur snobbando quelli che vengono chiamati i CINEPANETTONI finiscono per andare a vederli. 

Cos'è un cinepanettone?


Un cinepanettone è un film molto leggero,  assolutamente non impegnato;  una commedia all'italiana in cui spesso si prendono in giro anche i difettittucci e i problemini o problemoni delle famiglie e degli italiani durante il periodo di Natale. 

Come vi dicevo i cinepanettoni sono tutti film  in uscita nel periodo natalizio, quindi quando la gente è a casa e ha anche più tempo per andare al cinema. Sono film  molto leggeri e sicuramente non impegnati o dall alto valore artistico,  ma per farsi una risata e passare un pomeriggio o una serata in compagnia al cinema, sono sicuramente divertenti. 

Le canzoni tradizionali tipiche del periodo natalizio sono: 

Bianco Natale 



Tu scendi dalle stelle





Astro del cielo




A Natale puoi.




 Ma continuiamo chi porta i regali a Natale?

 Eh sì perché non esiste mica solo Babbo Natale in Italia.

 Santa Lucia porta i regali tra il 12 e il 13 dicembre in particolare nella zona di Bergamo, Brescia, Verona, Cremona e anche in molte altre città.


Un altro santo è San Nicola, che tra il 5 e il 6 dicembre porta i regali in particolare ai bimbi di Bari di cui è anche il santo patrono, e a Trieste.

Sant'Ambrogio che si festeggia il 7 dicembre a Milano, porta doni ai bimbi. 

In questo periodo a Milano c'è anche una bellissima fiera quella degli Obei, obei.... e sempre il 7 dicembre la prima della Scala. 

Un evento veramente bellissimo e conosciutissimo. 

Chiaramente è Babbo Natale/Santa Claus che porta i regali nella notte tra il 24 e il 25 di dicembre. Molto spesso i bimbi gli lasciano qualcosina da mangiare un paio di biscotti e un po' di latte caldo perché possa rifocillarsi durante la faticosa notte di lavoro.

 La parola d'ordine di queste feste che continuano anche a Santo Stefano il 26 dicembre, che per molti è il periodo o meglio il PRANZO DEI RESTI, ossia, le famiglie hanno continuato a cucinare così tanto a Natale e alla vigilia che resta ancora così tanta roba da mangiare e che si riuniscono nuovamente il 26 dicembre per finire quello che ancora non era stato mangiato.

 Il Natale Italiano è una festa all'insegna del cibo ma soprattutto del piacere di stare a tavola insieme di trascorrere del tempo in famiglia di fronte a del buon cibo preparato insieme.


Certo esistono molte famiglie che fanno la cena della vigilia o il pranzo anche fuori casa quindi al ristorante ma la tradizione vuole che si rimanga in casa ed in famiglia .


Molti mi chiedono se esistono dei piatti tipici, dirvi un piatto tipico, sinceramente è difficile perché ogni regione, ogni città ha dei piatti che sono tipici per le feste natalizie. 

Alcuni esempi:




Quindi ogni famiglia ha i suoi piatti della tradizione,  quello su cui possiamo andare un po' più sul sicuro sono i dolci di Natale, che sono anchessi diversi ma i più famosi sono sicuramente: il panettone e il pandoro. 

IL PANDORO



IL PANETTONE




GLI STRUFFOLI



IL TORRONE


IL MANDORLATO




Dopo una piccola pausa ci riprendiamo dalle mangiatone fatte durante il Natale e arriviamo al 31 dicembre, San Silvestro e al primo di gennaio che è Capodanno. 

Il cenone di San Silvestro è  un momento di convivialità in cui ci si ritrova non solo in famiglia ma spesso anche con gli amici.


Il cenone di Capodanno è all'insegna delle compagnie di amici e quindi dei gruppi e si fa molto spesso fuori casa.


Il culmine di questa festosa serata è il conto alla rovescia per festeggiare l'arrivo dell'anno nuovo ed esistono molte tradizioni e usanze legate al Capodanno. 




Anche i fuochi di inzio anno sono un'usanza molto seguita.

 Essi consistono nel bruciare delle grandi cataste di legno e delle frasche, nei primi giorni di gennaio e alla vigilia dell'Epifania, si parla di bruciare la vecchia perché le spire di legno assumono spesso la forma di un fantoccio e sono di buon augurio per l'anno che sta iniziando.


Il 6 gennaio è l'Epifania il detto in Italia è che "l'Epifania tutte le feste si porta via";  il 6 gennaio è il giorno in cui in Italia la Befana porta ai bimbi dei doni. 

I piccoli la sera appunto tra il 5 e 6 gennaio appendono delle calze in cui la Befana lascerà loro appunto dei dolciumi o dei  piccoli regalini. 




E questa giornata appunto può essere vista da entrambe le prospettive. 

L'Epifania  come evento religioso  che esprime la manifestazione di Gesù e la visita dei Magi appunto al bambinello, in qualità di rappresentanti simbolici di tutti i popoli della terra.


La Befana invece come figura di vecchietta buona e simpatica un po' trasandata, fa parte di una tradizione  italiana.

Si tratta di una vecchiarella che vola su una logora scopa e fa visita ai bambini nella notte fra il 5 e il 6 gennaio  per riempire le calze lasciate da essi appese sul camino oppure vicino a una finestra. I  bimbi che durante l'anno si sono comportati bene ricevono dolciumi, caramelle, frutta secca o anche piccoli oggetti e giocattoli. 

Al contrario i bimbi che si sono comportati male troveranno le calze riempite con carbone o aglio e se pensate che questa cosa del carbone sia una cosa detta così per dire vi sbagliate, perché esiste veramente il carbone da regalare ai bimbi cattivi. Un carbone di zucchero colorato di nero con coloranti alimentari.



Come dicevamo l'Epifania tutte le feste si porta via e così il 6 gennaio  o intorno al 6 gennaio le famiglie disfano l'albero di Natale,  ripongono tutti gli addobbi e le decorazioni nei cartoni e le riportano in soffitta oppure in cantina salutando le feste.




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