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Italiano frasi fatte! "Che culo......"

A calci nel sedere! Le natiche costituiscono la parte superiore della coscia e  inferiore del tronco.  La parola "natiche" viene però usata molto raramente, più spesso sentirete parlare di glutei o meglio chiappe o culo (volgare derivante dal latino culus) o fondoschiena o sedere o posteriore o di dietro o deretano.  Tutti questi termini  identificano una rotondità adiposa sovrastante il muscolo grande gluteo, una rotondità che gli uomini osservano sempre con molto piacere! Prendere qualcuno a calci nel sedere , significa   trattarlo male, cacciarlo in malo modo. Un calcio nel sedere può indicare però anche una raccomandazione, una spintarella. Altre espressioni con sedere e culo : avere un bel sedere (culo) =essere molto fortunato avere un culo sfondato = essere una persona sempre molto furtunata avere una botta di culo = avere un colpo di fortuna (evento isolato) prendere per il sedere =prendere in giro essere culo e camicia = stare sempre ins

Barzellettiamo!

La nascita di Adamo! Un giorno, nel giardino dell'Eden, Eva disse a Dio...  "Signore, ho un problema"  Che tipo di problema, Eva?   "Signore, so che mi hai creata e che hai provveduto per questo giardino bellissimo, e per tutti questi meravigliosi animali, e quell'allegro e buffo serpente... ma io non mi sento davvero felice"  Come mai Eva?   "Signore, mi sento sola. E sono proprio stufa delle mele... "  Bene Eva, in questo caso ho una soluzione; creerò un uomo per te!  "Che cos'è un uomo?"  Quest'uomo sarà una creatura diffettosa, con molti aspetti negativi. Mentirà, ti prenderà in giro e sarà vanaglorioso, in pratica ti darà un sacco di problemi. Sarà più grande di te e più veloce, e amerà cacciare e uccidere. Avrà uno sguardo scioccamente curioso, ma, visto che ti stai lamentando, lo creerò in modo che possa soddisfare le tue.... ehm.... necessità fisiche. Sarà inoltre scarso d'intelletto e si impegner

Emozioniamoci!

Impariamo ad esprimere le emozioni in lingua italiana! Renaticons ACCORATO La parola accorato è sinonimo se riferita ad una persona di uno stato d‘animo, sommesso, afflitto, addolorato, triste, amareggiato. Una persona può essere accorata, ma anche delle parole possono essere accorate, ossia intense e prodotte da un’animo turbato. Ma quando possiamo definirci accorati? Io oggi sono decisamente accorata, perchè per l’ennesima volta negli ultimi mesi, la mia automobile si è rotta e non so quanti soldi ci vorranno per ripararla……………….mi sento accorata e incazzata (ma l’ultimo termine ha tutta un’altra storia! La mamma di cappuccetto rosso, si rivolse alla figlia con parole accorate, per ammonirla di non abbandonare il sentiero! Probabilmente però già sapeva che non l’avrebbe ascoltata! E voi oggi come vi sentite?

Le mille e una notte!

Agriturismo Bed & Brekfast „La Piantata“! La casetta sull’albero....alcuni di noi da piccoli, sono stati così fortunati da averne una, tanti l’hanno sognata, e sicuramente qualche adulto ancora conserva il desiderio di salire su una di esse. Se siete dei viaggiatori amanti del particolare, se ad attirarvi non sono per forza, alberghi affollati e code al buffet, allora questo posto fa sicuramente per voi. Immerso nel verde della Maremma laziale, un Bed and Brekfast, romantico, rilassante ed unico che mette a disposizione degli ospiti, 4 camere matrimoniali, 3 appartamentini e una meravigliosa Suite su un albero a 8 metri da terra, circondata da 12 ettari di colline coltivate a lavanda... La Casa sull'Albero - Suite Bleue E' proprio poco lontano da uno splendido oliveto che Renzo Stucchi il proprietario del B&B La Piantata ha finalmente realizzato un vecchio sogno d'infanzia.  A 8 metri da terra, fra 12 ettari di colline coltivate a lavanda, nella

Viaggio nel paese delle meraviglie!

L'Italia, ufficialmente denominata "Repubblica italiana", è una repubblica parlamentare situata nell'Europa Meridionale, con una popolazione di 60,7 milioni di abitanti e capitale Roma.  Viene delimitata dall'arco alpino con cui confina a nord (da ovest ad est) con Francia, Svizzera, Austria e Slovenia; il resto del territorio, bagnato dai mari Ligure, Tirreno, Ionio ed Adriatico, si protende nel mar Mediterraneo, occupando la penisola italiana (detta anche "lo stivale") e numerose isole (le maggiori sono Sicilia e Sardegna), per un totale di 301.340 km². L’Italia è tutto questo e molto, molto di più……………………….

Scegli tu il finale!

La pubblicità può essere una gran rottura di scatole, ma guardate cosa ne viene fuori se un paio di pubblicitari italiani, ci mettono "quel quid in più"!   Lucia e Fabio stanno per cominciare una nuova vita insieme, nuovi amici, nuove esperienze. Lui le ha appena regalato una casa da sogno e lei si appresta ad andare ad un importante colloquio di lavoro. Tutto sembra essere perfetto, ma gli imprevisti possono essere dietro l’angolo, così Lucia scendendo le scale di casa..................................... Il finale, sceglitelo tu!

Feste e Sagre!

E se siete in vena di far baldoria e volete andar per sagre e feste, il periodo dell'estate di San Martino è quello che fa per voi!  Al seguente link, trovate tutte le sagre e le feste paesane, nonchè tutti gli eventi organizzati per San Martino!  Un sito molto interessante, in cui trovare per ogni occasione, la festa giusta a cui andare, più vicina a voi! Forza........................... baldoria !

La "San Martino" di Fiorello!

Per non farci mancare nulla, ci guardiamo anche questa versione alternativa della poesia, cantata da Fiorello, un noto presentatore televisivo italiano. Una poesia che tutti gli studenti italiani hanno, per amore o forza, dovuto imparare a memoria! E voi, la sapreste declamare?

Poesia Italiana!

San Martino è una poesia di Giosuè Carducci.  Fa parte della raccolta Rime nuove, che raccoglie liriche scritte dal 1861 al 1887. Provate ad ascoltare la poesia, senza leggerne il testo, versi meravigliosi ed una voce calda e piacevole! La nebbia agli irti colli piovigginando sale, e sotto il maestrale urla e biancheggia il mar; ma per le vie del borgo dal ribollir de' tini va l'aspro odor dei vini l'anime a rallegrar. Gira su' ceppi accesi lo spiedo scoppiettando: sta il cacciator fischiando su l'uscio a rimirar tra le rossastre nubi stormi d'uccelli neri, com'esuli pensieri, nel vespero migrar.