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Barzellettiamo

QUI PRO QUO Una signora ha il marito che soffre di incubi notturni.  Mentre dorme si agita e si sbraccia, dando tremende manate contro il muro, sul quale si è ormai formata una chiazza scura.  Stufa di vedere quell'orrenda macchia, un giorno la donna chiama l'imbianchino: - Cosa devo fare, signora? - Beh, intanto dia una ripassata al salotto, poi prima di andare via, venga in camera mia che le faccio vedere dove mette le mani mio marito quando siamo a letto! - Lasci stare, signora, oggi non sono in vena, quando ho finito mi paghi che me ne vado!!! Nota Bene (NB.):   Nella lingua italiana sia colloquiale che letteraria, l'espressione " qui pro quo" è molto usata, e   significa: fraintendimento, equivoco, scambio di persona o cosa.

Frasi fatte: A gogò

A gogò In grandi quantità, a profusione, tantissimo.  Dal francese à gogo, attraverso l'inglese a go-go. “Dai su vieni alla festa, ci divertiremo a gogò!”  "Ieri sera mi sono mangiato dolci a gogò".

Modi di dire con .....cacca!

Andai e …………….feci! Visto che ieri abbiamo parlato di water, oggi restiamo in argomento........... Quella dei bambini la sopportiamo, la nostra la conosciamo bene, quella degli altri ci fa un gran schifo…………..girala come vuoi, parlarne è tabù! Cos’è? Le feci , ossia la parte non digerita degli alimenti che viene espulsa con la defecazione. Eh lo  so ragazzi, mi addentro in “territorio minato”=pericoloso; ma cerchiamo di vedere il tutto dal punto di vista linguistico e neutrale. In tutte le lingue si ritrovano diverse parole alternative che si riferiscono alle feci. Alcune vengono utilizzate come insulto o imprecazione volgare. Per esempio in italiano, nel linguaggio volgare, la parola merda.  Sempre volgarmente, un singolo escremento è anche chiamato "stronzo" (dal longobardo strunz, sterco), da cui deriva l'insulto " sei uno stronzo ". Il sostantivo cacca, un tempo considerato molto volgare, è ormai  accettato nel linguaggio comune m

Tutti i water del mondo!

Qualche giorno fa gironzolando per il web, sono venuta a conoscenza di una giornata molto particolare  “La giornata mondiale della Toilette” ossia il World Toilet Day. Quello che a prima vista sembra un po’ uno scherzo goliardico è invece l’anniversario della fondazione della WTO la World Toilet Organization (fondata il 19 Novembre 2001)…….che al di là di un nome un po’ da ridere, nasconde fini umanitari molto importanti proponendosi la sensibilizzazione della popolazione mondiale al problema delle condizioni igienico sanitarie delle toilette, ed in particolare, sotto il motto “una toilette per tutti”, vorrebbe portarci a riflettere sul fatto che un luogo così scontato per noi occidentali, è spesso un miraggio per il terzo mondo. Con tutti i problemi igienico sanitari che ciò comporta. "Quello che stiamo provando a fare è infrangere il tabù sui bagni", ha spiegato Jack Sim, membro fondatore della associazione non-profit World Toilet Organisation.  "Tutti parla

Barzellettiamo!

Gennaro e Maria! Nel quartiere di Napoli dove vive, donna Maria è molto apprezzata per la sua bellezza; moglie di un medico, è colta ed elegantissima.  Gennaro il custode la desidera pazzamente ed una mattina mentre la signora le passa d'avanti si lascia scappare, sia pur sottovoce:" Madonna che bella femmina! Non so cosa darei per farmela! " La Signora se ne accorge, torna sui suoi passi e dice: "Cosa avete detto?"  "Niente Signò, perchè?"  "Su Gennaro, non fate il furbo! Vi ho sentito benissimo; abbiate il coraggio di ripetermelo in faccia!"  "Ma veramente... ecco non volevo essere scortese ma... voi... siete così bella che io... io sto uscendo pazzo, Signò!"  "Ah si? Ma bene! Allora sapete che cosa dovete fare?"  "Sì, Signò: mo mi faccio una doccia fredda e scusate tanto... "  "Ma no Gennaro non fate così... vi piaccio proprio tanto?"  "Da impazzire... non so cosa paghere

MODI DI DIRE CON LA PAROLA FIGLIO

Essere figlio del proprio padre = Avere ereditato le caratteristiche paterne (non solo fisiche) , nel bene e nel male. E ssere figlio del proprio tempo = Incarnare le caratteristiche di un'epoca storica. Si usa per le persone come per correnti di pensiero e simili. E s sere figlio delle proprie azioni = Dovere a se stessi la propria sorte. Figlio d'arte = chi lavora in teatro essendo figlio di attori. In senso lato, chi esercita una professione o un mestiere di cui già si occupava uno dei genitori. Anche ironico, per chi adotta comportamenti o atteggiamenti tipici dei genitori, soprattutto se negativi. Chi fa la stessa professione o svolge lo stesso lavoro dei genitori. Figlio del proprio secolo = Tipico del proprio tempo, dotato delle caratteristiche fondamentali della propria epoca, riferito a cose, idee, persone o altro. Figlio della colpa = F iglio illegittimo, naturale o adulterino. Figlio della serva = Persona considerata inferiore per nasci