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E mo' se famo na frittola!

E ADESSO CI MANGIAMO UNA FRÌTTOLA Se ne trovano di diversi tipi, con la crema, con l'uvetta, con la mela nell'impasto, con alcool per i più festaioli........ecco la ricetta base! Poi da domani....DIETA Castagnole, Zeppole, Tortelli Milanesi, sono alcuni dei nomi con cui vengono chiamati i dolci tipici del Carnevale: le castagnole sono frittelle dolci tipiche della Romagna, piccole come castagne e dal soffice interno, facilmente reperibili in tutte le pasticcerie nel periodo che va dall’Epifania al mercoledì delle ceneri. Nonostante la loro paternità Romagnola, le castagnole, così chiamate per la loro forma che ricorda vagamente quella di una castagna, vengono preparate e gustate in molte regioni d’Italia anche se con nomi differenti e con piccole variazioni di ingredienti.

Crostoli- chiacchiere- cenci-galani o frappe!

Chiamateli un po' come vi pare ma sono troppo buoni e neanche troppo difficili da preparare! Volete provare? Allora ecco una video-ricetta di Giallo Zafferano...........provate e poi fatemi sapere come sono venuti.

Tutto sul carnevale!

Colori, sapori, maschere e musiche, divertimento e tradizione, scherzi e fede religiosa, il Carnevale è un momento magico e ricco. Ecco a voi il "Carnevale Italiano", con le sue maschere, i suoi luoghi, le sue tradizioni e il suo sapore! A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE Il carnevale è una festa tipica della tradizione cattolica.  I festeggiamenti si svolgono spesso con parate pubbliche colorate e allegre; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso di mascherarsi. LE MASCHERE ITALIANE Tradizionalmente nei paesi cattolici, il Carnevale ha inizio con la Domenica di Settuagesima (la prima delle nove che precedono la Settimana Santa secondo il calendario Gregoriano) e finisce il martedì precedente il Mercoledì delle Ceneri che segna l'inizio della Quaresima.  Il momento culminante si ha dal Giovedì grasso fino al martedì, ultimo giorno di Carnevale (Martedì grasso). Questo periodo, essendo collegato con la Pasq

Il pensierino della sera

Jerry N. Uelsmann

IL PROVERBIO DEL GIORNO

Barzellettiamo

GRAVE MALATTIA In una clinica è l’ora della visita medica. L’equipe di medici si ferma davanti al letto di un paziente in fondo alla stanza. Il primario guarda la cartella clinica dell’uomo scuote la testa con aria molto preoccupata ed esclama: - Brutta… brutta… bruttissima questa malattia! O si muore o si diventa scemi! Io l’ho avuta da piccino!!!

Barzellettiamo

MI COMPRO IL MARITO A Napoli è stato aperto un nuovo negozio dove le donne possono scegliere e comprare un marito. All'entrata sono esposte le istruzioni su come funziona il negozio: Puoi visitare il negozio solo una volta. Ci sono 6 piani e le caratteristiche degli uomini migliorano salendo. Puoi scegliere qualsiasi uomo ad un piano oppure salire al piano superiore. Non si può ritornare al piano inferiore. Una donna decide di andare a visitare il Negozio di Mariti per trovare un compagno. Al primo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro". La donna non sta nemmeno a pensarci su, e decide di salire al successivo. Al secondo piano l'insegna sulla porta dice: "Questi uomini hanno un lavoro e amano i bambini". La donna pensa "beh, siamo proprio al minimo sindacale" e sale al successivo. Al terzo piano l'insegna sulla porta dic

Il proverbio del giorno!

IL MEDICO DELLA MUTUA CON ALBERTO SORDI

Il medico della mutua è un film del 1968 diretto da Luigi Zampa e interpretato da Alberto Sordi. Ispirato dall'omonimo libro di Giuseppe D'Agata, è da considerare ormai un classico del genere della commedia all'italiana. TRAMA Il Dott. Guido Tersilli è un giovane neo laureato in medicina che aspira ad aprire uno studio medico a Roma. È assetato di guadagni in quanto deve capitalizzare i sacrifici fatti dalla madre vedova per farlo studiare. La convenzione con la mutua appare la via più semplice per guadagnare: più mutuati si hanno, più si guadagna in quanto il mutuato, non pagando visita e medicine, pretende che il medico gli prescriva farmaci di ogni tipo, anche i più inutili. Inizia così l'affannosa ricerca di mutuati; con alcuni stratagemmi la madre e la fidanzata Teresa riescono ad avviare l'attività di Guido. Per farsi un po' di esperienza, Tersilli lavora gratuitamente in un ospedale nel quale, grazie al suo arrivismo, riesce ad entrare nelle grazi

Ma che freddo che fa..........

  Primo successo della cantante Nada Malanima al Festival di Sanremo, nel 1969. Nada Malanima "Ma Che Freddo Fa" D'inverno il sole stanco a letto presto se ne va non ce la fa più non ce la fa più la notte adesso scende con le sue mani fredde su di me ma che freddo fa ma che freddo fa basterebbe una carezza per un cuore di ragazza forse allora sì che t'amerei Cos'è la vita senza l'amore è solo un albero che foglie non ha più e s'alza il vento un vento freddo come le foglie le speranze butta giù ma questa vita cos'è se manchi tu Mi sento una farfalla che sui fiori non vola più che non vola più che non vola più mi son bruciata al fuoco del tuo grande amore che s'è spento già ma che freddo fa ma che freddo fa tu ragazzo m'hai delusa hai rubato dal mio viso quel sorriso che non tornerà Cos'è la vita senza l'amore è solo un albero che foglie non ha p