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Il volo dell'Angelo

La tradizione narra che durante un carnevale, verso la metà del 1500 un giovane turco, acrobata di mestiere, divenne protagonista di un’impresa incredibile che lasciò tutti i veneziani e il Doge a bocca aperta.  Da una barca solidamente ancorata al molo, davanti alla Piazza, l’acrobata arrivò fino alla cella campanaria del Campanile di San Marco, camminando su  una corda e aiutandosi soltanto con un bilancere. Fu una cosa talmente impressionante, ed entusiasmante per tutto il popolo veneziano che da quell'anno l'impresa o "Svolo del Turco" a gran richiesta, venne ripetuta ogni Giovedì Grasso durante i festeggiamenti del Carnevale. L'intera Piazza San Marco gremita di folla col Doge in prima fila e la nobiltà accanto aspettava col fiato sospeso lo "Svolo" annuale, che veniva ripetuto da acrobati professionisti e più avanti negli anni dagli "Arsenalotti" (le maestranze dei cantieri dell’Arsenale). Lo "Svolo" cambiò forme

Qualche volta il destino è più forte di qualsiasi realtà!

Paperman è un cortometraggio animato del 2012 diretto da John Kahrs e prodotto dai Walt Disney Animation Studios. È stato trasmesso per la prima volta in abbinamento al film d'animazione Ralph Spaccatutto. Ha ricevuto una nomination come miglior cortometraggio d'animazione all'85ª edizione degli Premi Oscar. Il cortometraggio ambientato a Manhattan negli anni quaranta e inizia ad una fermata del treno dove per caso si incontrano i protagonisti, un ragazzo (George) ed una ragazza (Meg). Al George sfugge di mano un foglio che viene portato dal vento addosso alla ragazza che lascia, involontariamente, il segno del rossetto su di esso. Mentre il ragazzo è distratto dalla bellezza della sconosciuta e dal segno sul suo foglio arriva il treno che lo separa da Meg. Poco dopo, arrivato a lavoro, nota dalla sua finestra la ragazza che è in un ufficio nel palazzo di fronte e prova ad attirare la sua attenzione formando con pratiche lavorative degli aeroplanini di carta.  Il

Mamma mia che scuffia!

Scuffiare è un verbo del gergo velico e significa,  il capovolgimento dell'imbarcazione a vela, che perde il suo assetto ribaltandosi in acqua. Andando sotto sopra. Prendere una scuffia per qualcuno significa prendere una sbandata, innamorarsi. Scuffia può essere anche sinonimo di sbornia, ubriacatura. Dare una scuffia o uno scuffiotto , significa dare una sberla nella parte posteriore della testa. Mi moglie mi ha tirato uno scuffiotto spaventoso quando si è accorta che ho preso una scuffia per la bionda che ha scuffiato in barca a vela l'altro giorno...forza andiamo a berci un paio di bicchieri, ho bisogno di una bella scuffia per dimenticare!

E poi il cuore...

E poi il cuore ricomincia a battere, lo senti più leggero e ti domandi dove si era nascosto fino ad allora. E perchè non ti eri accorto che si era addormentato! La vita fugge via come una faliva di neve che balla al vento, e il cuore ricomincia a battere colmo di farfalle colorate. Zittisce la ragione, soffoca i sensi di colpa, urla più forte della coscienza e ti obbliga a vivere, sentire, provare. Ti obbliga a credere e soffrire, tanto passa prima o poi, quell'attimo di luce che chiamiamo vita. A restare alla fine, sono sole le emozioni, le farfalle, i respiri e i sospiri, prima del buio, voglio addormentarmi piena di colorate scaglie di arcobaleno e vuota di rimpianti!

Cosa vuoi che sia!

Luciano Ligabue Cosa vuoi che sia! Gli occhi fanno quel che possono niente meno e niente più tutto quello che non vedono è perchè non vuoi vederlo tu cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un po' di tempo e ci riderai su cosa vuoi che sia ci sei solo dentro pagati il tuo conto e pensaci tu è la vita in cui abiti niente meno e niente più sembra un posto in cui si scivola ma queste cose le sai meglio tu cosa vuoi che sia passa tutto quanto solo un po' di tempo e ci riderai su cosa vuoi che sia ci sei solo dentro pagati il tuo conto e pensaci tu chi ama meno è meno fragile tutti dicono così ma gli occhi fanno quel che devono solo tu puoi non accorgerti e il mondo che ti dice "tu pensa alla salute" e c'è chi pensa a quello a cui non pensi tu e il mondo che ti dice "tu pensa alla salute" e c'è chi pensa a quello a cui non pensi tu cosa vuoi che sia passa

Balliamo sul mondo!

Balliamo sul mondo Luciano Ligabue Siamo della stessa pasta bionda non la bevo sai. Ce l'hai scritto che la vita non ti viene come vuoi. Ma e' la tua e per me e' speciale e se ti puo' bastare sai Che se hai voglia di ballare uno pronto qui ce l'hai Balliamo sul mondo!! Va bene qualsiasi musica cadremo ballando sul mondo lo sai si scivola. Facciamo un fandango La' sotto qualcuno ridera' Balliamo sul... mondo!!!! Non ti offro grandi cose pero' quelle li' le avrai Niente case ne' futuro ne' certezze, forse guai Ma se dall'Atlantide all'Everest non c'e' posto per noi Guido io in questo tango ci facciamo posto dai Balliamo sul mondo!! Va bene qualsiasi musica cadremo ballando sul mondo lo sai si scivola. Facciamo un fandango La' sotto qualcuno fischiera' Balliamo sul... mondo!!!! Fred e Ginger sono su una supernova sopra noi Chiudi gli occhi e tieni il tempo e sara'

Italiano modi di dire!

Idem con patate. Idem con patate è un'espressione colloquiale della lingua italiana. Viene utilizzata per dire "lo stesso come già detto poc'anzi", "come sopra" , con accezione ironica, nel sottolineare l'ordinarietà del seguito (che non aggiunge nulla) o la ripetitività: come a dire "(sempre) la solita minestra", "niente di nuovo". Anche semplicemente a conferma di quanto già detto. "Ti ho già spiegato quali erano i problemi ieri...oggi, idem co n patate!" La patata è un alimento che ha iniziato a diventare popolare in Europa solo nell'800.  Si racconta che il detto «Idem con patate» tragga la sua origine nelle osterie delle zone di lingua tedesca dove veniva servito un solo piatto al giorno, con un unico contorno, le patate appunto, diffusissime e praticamente gratuite.  Oggi il motto si usa anche per indicare un' aggiunta troppo ripetitiva e sostanzialmente inutile. Essendo le patate un alimento di