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L’AGGETTIVO DI PROVENIENZA

IO SONO EUROPEA, ITALIANA, VICENTINA E tu? Quando si vuole indicare la nostra città o il nostro paese di provenienza ci si deve affidare a degli aggettivi, purtroppo non esiste una regoletta fissa a cui affidarsi, ma una certa ripetitività nei suffissi per fortuna sì. Vediamo un po’: ano           Suffisso usato per formare aggettivi, spesso anche sostantivati, che indicano relazione con la base, provenienza, appartenenza a nazione, città= veneziano, romano, padano, padovano, anconetano, napoletano ecc. itano       palermitano, cagliaritano, salernitano ecc. asco         comasco, bergamasco, monegasco (del principato di Monaco) ecc. ese           Suffisso che con aggettivi e sostantivi indica appartenenza a una entità geografica o linguistica, cittadinanza, nazionalità, famiglia = bolognese, bellunese, milanese, piemontese, francese, sassarese, ticinese, congolese, ferrarese,  torinese, genovese, pistoiese,  iano         Suffisso usato per forare aggettivi da no

LA DIVINA COMMEDIA-INFERNO- CANTO VIII

Il canto ottavo dell'Inferno di Dante Alighieri si svolge nel quinto cerchio, ove sono puniti gli iracondi e gli accidiosi; siamo nella notte tra l'8 e il 9 aprile 1300 (Sabato Santo), o secondo altri commentatori tra il 25 e il 26 marzo 1300. Costeggiando la riva dello Stige Dante e Virgilio giungono ai piedi di una torre dalla cui sommità partono segnali luminosi.  Questi si rivelano essere avvisi di richiamo per Flegiàs, il traghettatore infernale che, reprimendo l'ira, accetta i due sulla sua barca.  Durante la navigazione uno degli iracondi puniti nella palude si rivolge con arroganza a Dante: è il fiorentino Filippo Argenti che, dopo un breve scambio di battute ingiuriose, tenta di assalire la barca ma viene ricacciato da Virgilio nel fango dove è straziato dagli altri dannati. Infine la barca approda davanti alle mura della città di Dite, rosseggiante per il fuoco, protetta da uno stuolo di diavoli che impediscono a Dante e a Virgilio l'ingresso nel basso

Il Castello di Petroia

LE MILLE E UNA NOTTE Il   Castello di Petroia  -   Loc. Petroia -  06024 Gubbio (PG) -  ITALY -  Tel: +39 075 920287 -   info@petroia.it https://www.facebook.com/Petroia http://www.facebook.com/groups/petroia/ L’ Umbria è una delle più belle regioni italiane e Gubbio una delle sue cittadine più incantevoli. Nel cuore di un paesaggio dominato dai colori delle colline e dalla dolcezza che fonde il verde di alberi e campi col bruno della terra e delle coltivazioni, troverete un’Italia incantata fatta di piccoli paesini arroccati in cima gli Appennini e protetti da mura di cinta. Un castello dopo l’altro, fortezze con torri e guglie, viuzze intricate in cui il passato sembra ancora presente e tante specialità genuine in grado di soddisfare anche i palati più esigenti. In uno di questi luoghi, il Castello di Petroia potrete soggiornare e sentirvi come cavalieri, dame e principesse; sì perché il “Castello” vi coccolerà con degli spettacoli  fiabeschi e

UMBRIA

Folco Quilici: L'Italia Vista dal Cielo – Umbria Un viaggio attraverso la storia dell'Umbria, delle sue civiltà, dei suoi aspetti controversi che la rendono unica e proprio per questo incantevole. Il filmato di Quilici, le sue descrizioni realistiche ed emozionanti regalano allo spettatore la possibilità di avvicinarsi e di conoscere i numerosi luoghi della regione, le sue molteplici sfumature che si svelano in tutta la loro autentica bellezza. "Umbria" si apre con immagini che richiamano alla primavera, la festa dei Ceri a Gubbio, dove sacro e profano si mescolano nella prorompente gioia di vivere. Da lì si prosegue l'itinerario attraverso il "cuore d'Italia", verde per le pianure ampie e livellate e le rive boscose. Un susseguirsi di immagini suggestive tra montagne e valli, fiumi e boschi, che scoprono una regione in cui il tempo sembra essersi fermato. Ulivi, viti, campi di erba, il colore verde che predomina e accompagna dolceme

LATTUME-FIGATELLO- SPERMA DI TONNO

Un brivido nel piatto! Il lattume-figatello o sperma di tonno... Eh va bene, ve lo concedo, anche questa è una di quelle pietanze di cui non si dovrebbe conoscere la provenienza prima di assaggiarle, in effetti, sapere che quelle che si stanno per addentare sono le gonadi del tonno può stimolare in noi qualche pregiudizio! Il lattume è un piatto siciliano tipico, proveniente in particolare dalle zone di Trapani, Palermo e Siracusa, un prodotto molto simile (se non identico) lo troverete anche in Sardegna col nome di figatello. Dietro a questi nomi fantasiosi altro non sta che la sacca del liquido seminale del tonno (in alcuni casi anche della ricciola), che viene preparata e cucinata in diversi modi e che è una vera delizia per intenditori. La sacca spermatica viene estratta dal pesce e solitamente messa ad essiccare ricoperta di sale ed un impasto di erbe aromatiche oppure viene consumata fresca dopo la bollitura e condita con erbe aromatiche, sale, olio, aceto e limone;

L’uccellino della comare!

Con queste due simpatiche versioni dell'uccellino della comare, impariamo un po' di nomi italiani e ripassiamo le parti del corpo! Occorre che vi spieghi quale significato popolare ha anche la parola uccello? No vero? Beh se non lo sapeste...ascoltate le canzoni e indovinate voi! L’uccellino della comare Di Tony Di Marti RIT.: Era lì che voleva volare l'uccellino della comare (x2) Ora è vecchio e più non vola l'uccellino di Nicola RIT. È un uccello un pò spennato l'uccellino di Renato RIT. Gli è caduto nel gabinetto l'uccellino di Roberto RIT. La prima notte di matrimonio si è ammosciato l'uccello di Antonio RIT. È un uccello senza valore l'uccellino di Salvatore RIT. Ha una faccia da cretino l'uccellino di Tonino RIT. Dorme sempre, è molto stanco l'uccellino del signor Franco RIT. Sembra il pendolo di un orologio l'uccellino ammosciato di Giorgio RIT. È i