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La storia del topo e della topa ossia i GEMELLI DIVERSI

Sembran fratelli ma son birbantelli.... In un post di qualche tempo fa avevamo parlato del la storia del melo e della mela, del pero e della pera e del fico e della fica!   Ossia del fatto che il nome di moltissimi alberi in particolare quelli da frutta è maschile e termina in –o, per contro il nome dei frutti che crescono su tali alberi è al femminile e termina in –a (ad esempio il pesco e la pesca). Per quanto riguarda i nomi, oggi parliamo di un’altra categoria capricciosa, nei gemelli diversi bisogna fare attenzione ai falsi cambiamenti di genere, ossia a quelle parole che cambiando la desinenza finale cambiano anche significato. Anche se molti di questi nomi presentano una radice comune, si tratta di nomi dai significati completamente diversi. Il topo (roditore)- la topa (modo per definire i genitali femminili e imbarcazione a fondo piatto tipica della laguna di Venezia) il colpo (botta) – la colpa (essere colpevoli) il collo (parte del corpo) – la colla (elem

Rebus

Risolvi il Rebus

Espressioni italiane volgari! Io ve le insegno, voi non le imparate!

MODI DI DIRE DEL CAZZO Una parolaccia è sempre una parolaccia , ma ci sono parolacce che usate in alcune espressioni perdono il loro senso più volgare per diventare parte di modi di dire dal colore (più o meno) neutrale.   Sapere cosa significano queste espressioni, non significa doverle usare; ma riconoscere la loro frequenza nella lingua parlata è un atto di “onestà” linguistica!  Vi stupireste a sapere quante persone usano questi modi di dire……..e nessuna categoria si salva. Cazzo è una parola della lingua italiana, di registro colloquiale basso , che indica, in senso proprio, l’organo sessuale maschile, il pene. Non è però da intendersi come un semplice sinonimo del termine anatomico, ma rappresenta molto spesso una forma espressiva popolare che non può essere resa con il termine anatomico corretto (provate nei seguenti modi di dire a sostituire la parola pene o uno dei suoi sinonimi e capirete che la cosa, proprio non va!). È un termine usato nella lingua parla

Modi di dire italiani - Avere culo

MODIDIT MODI DI DIRE DELLA LINGUA ITALIANA AVERE CULO Avere culo : significa essere fortunati. Avere culo sembra essere un’espressione tutta italiana che non trova corrispettivo in molte altre lingue a parte nello spagnolo (tener culo).   Il perché si dica avere culo per indicare la fortuna può avere diverse spiegazioni, una di queste si lega al fatto che le signore benestanti di qualche decennio e secolo fa sembravano farsi vanto dei loro fondoschiena poderosi e dei loro fianchi larghi. A quanto pare cospicue riserve di grasso significavano benessere e salute e quindi fortuna. I glutei insomma sono da sempre simbolo di femminilità, fertilità, attrattività e quindi anche di fortuna e felicità. Una donna dai fianchi larghi e il sedere pronunciato veniva vista come una buona fattrice, in grado di sopportare gli strapazzi di una gravidanza e un parto e veniva perciò preferita come sposa (eh sì una volta i motivi per cui ci si sposava e si sceglieva la propria sp

Lingua italiana- La testa nei modi di dire

TESTA negli uomini e negli animali, la parte superiore o anteriore del corpo che contiene il cervello e i principali organi di senso; riferita al corpo umano può anche indicare, in senso più ristretto, la zona del cranio rivestita di capelli, ed è sempre sostituibile con capo. La regione frontale della testa, dove si trovano gli occhi, il naso e la bocca, è chiamata viso. L'area al di sopra degli occhi è chiamata fronte (regione frontale della testa). Sottostante la bocca c'è il mento. Modi di dire italiani Tagliar la testa al toro =prendere una drastica decisione dare alla testa =inebriare, esaltare lavare la testa all’asino =fare un lavoro inutile dare una lavata di testa a qualcuno =rimproverarlo energicamente fasciarsi la testa prima d’essersela rotta = preoccuparsi inutilmente in anticipo per qualcosa essere una (gran) testa =una persona molto intelligente testa matta, stramba =si dice di persona che si comporta in modo stravagante testa calda

Gli articoli derminativi!

Uno dei primi temi a venire trattati durante un corso base di lingua italiana! Vi presento una tabella, semplice, semplice ma credo piuttosto chiara per capire e/o ripassare l'uso degli articoli determinativi in italiano. Ricordatevi che in italiano è tutto "rosa" o "azzurro", il neutro non esiste! Ripassa la grammatica con:

Hei all'occhio! Modi di dire

  OCCHIO L'occhio è l'organo di senso principale dell'apparato visivo, che ha il compito di ricavare informazioni sull'ambiente circostante attraverso la luce. Occhio non vede, cuore non duole : quando non si è consapevoli di un pericolo o di un problema, non se ne soffre Occhio per occhio, dente per dente : si dice quando uno sgarbo, un danno o un dispetto vengono restituiti in qualche forma a chi li ha procurati Fare l' occhiolino : strizzare a qualcuno l'occhio in senso di intesa Strizzare l’occhio =ammiccare con aria d’intesa Avere mille occhi e mille orecchi : quando si hanno molte fonti di informazioni in un dato ambiente o contesto(sociale), e si può venire facilmente a conoscenza di ogni piccolo evento che vi ha luogo Essere nell' occhio del ciclone : trovarsi nel mezzo di una serie di eventi problematici, o a una raffica di critiche o polemiche Leggere negli occhi : quando si coglie un intento, uno stato d'animo o un&

Strabico come Venere

Per quanto riguarda un difetto della vista, lo STRABISMO , ecco diverse frasi dialettali e non per definirlo: "Co n'ochio fige el pesce co l'altro guarda el gato" (con un'occhio frigge il pesce e con l'altro controlla il gatto Al vàrda i virs e càta le ràe: guarda le verze e raccoglie le rape, si dice di persona affetta da strabismo. (Dialetto cremasco) C'hai l'occhi che se stanno a tamponà: =Sbaglio o soffri di un leggero strabismo? Hai gli occhi che vanno per conto loro Hai gli occhi che fanno giacomo-giacomo Incanta l'occhio=Affetto da leggero strabismo Guardar in dal vérsi = (guardare nelle verze). Singolare arguzia del  dialetto per definire il difetto dello strabismo(dialetto di Busseto) Guardar in dal fiasch = (guardare nel fiasco). Definisce un'altra forma di strabismo, facilmente imitabile guardando dentro il collo di un fiasco, o di una bottiglia, con entrambi gli occhi. (dialetto di Busseto) Balug   Strabico=St

Come dire ti amo in lingua italiana!

Intanto ricordatevi che a differenza dell'inglese la lingua italiana ha due espressioni diverse per manifestare il sentimento amoroso: " ti amo " e " ti voglio bene " indicano sentimenti forti e importanti ma anche differenti. Ad un amico o ad un parente si dirà ad esempio "ti voglio bene", anche al proprio animale da compagnia. L'amore invece è un sentimento inteso e magico in cui però c'é in gioco anche la passione e il sentimento di trasporto tra due amanti. Il ti voglio bene insomma non è un sentimento di serie B ma un sentimento senza connotazioni passionali o intime. Certo queste sono linee guida generali infatti specie in ambito familiare ad esempio con i genitori o con i figli anche molti italiani si esprimono con la parola "ti amo", mentre se si dice "ti amo" ad un amico allora...gatta ci cova. Comunque i sentimenti di affetto e amore si possono esprimere anche con parole diverse e con frasi come: Se