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La morte in poesia!

  LA MORTE IN VERSIONE POETICA Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Cesare Pavese Verrà la morte e avrà i tuoi occhi- questa morte che ci accompagna dal mattino alla sera, insonne, sorda, come un vecchio rimorso o un vizio assurdo. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Così li vedi ogni mattina quando su te sola ti pieghi nello specchio. O cara speranza, quel giorno sapremo anche noi che sei la vita e sei il nulla Per tutti la morte ha uno sguardo. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi. Sarà come smettere un vizio, come vedere nello specchio riemergere un viso morto, come ascoltare un labbro chiuso. Scenderemo nel gorgo muti. Una foglia Giacomo Leopardi Lungi dal proprio ramo, Povera foglia frale, Dove vai tu? - Dal faggio Là dov'io nacqui, mi divise il vento. Esso, tornando, a volo Dal bosco alla campagna, Dalla valle mi porta alla montagna. Seco perpetuamente Vo pellegrina, e

'A Livella di Totò

‘A livella. Totò La poesia è ambientata in un cimitero, dove un malcapitato rimane chiuso. Questi assiste incredulo al discorso tra due ombre: un marchese e un netturbino. Il marchese si lamenta del fatto che il netturbino si sia fatto seppellire accanto a lui, ma il netturbino gli fa notare che non è stato lui a scegliere dove esser seppellito; vedendo che il marchese continua con il suo lamento, il netturbino perde la pazienza e gli spiega che, indipendentemente da ciò che si era in vita, col sopraggiungere della morte si diventa tutti uguali. La poesia è scritta in lingua napoletana. Ogn'anno,il due novembre,c'é l'usanza per i defunti andare al Cimitero. Ognuno ll'adda fà chesta crianza; ognuno adda tené chistu penziero. Ogn'anno,puntualmente,in questo giorno, di questa triste e mesta ricorrenza, anch'io ci vado,e con dei fiori adorno il loculo marmoreo 'e zi' Vicenza. St'anno m'é capitato 'navventura...

La morte! Proverbi e modi di dire...

E poi? La morte parole, sinonimi, modi di dire e proverbi! MORIRE= Cessare di vivere, detto di uomini, animali, piante; si usa molto spesso specificandone il modo, tempo, luogo, causa: morto di malattia, sul rogo, per la patria; è morto il cane; la pianta è morta per il gelo. SINONIMI= cessare di vivere, perire, spegnersi, mancare, trapassare, decedere, scomparire, andarsene, spirare, tirare le cuoia, crepare, schiattare, schiantare, cadere nel sonno eterno I PROVERBI SULLA MORTE A tutto c'è rimedio fuorché alla morte. Chi va piano va sano e va lontano. Chi va forte va incontro alla morte. La morte non ha paura del medico. Vizio di natura, fino alla fossa dura. Vizio di natura, fino alla morte dura. L'uomo senza denari è un morto che cammina. Meglio un asino vivo che un dottore morto. Meglio un morto in casa che un pisano all'uscio di casa. Morto un papa se ne fa un altro. Uomo morto non fa più guerra. A morire e a pagare c'è sempre

Le moeche!

Bone le moeche! Le moeche, sono dei piccoli granchietti molli. Vengono chiamate  anche “pepite veneziane” e sono estremamente ricercate e amate dai buongustai di tutto il mondo, sono una vera e propria specialità della laguna di Venezia,  la pesca della moeca è un’attività esclusiva della laguna e in particolare della zona dell’isola di Burano, di Chioggia e della Giudecca. Questi granchietti vengono pescati nel momento della muta (cambio del guscio, da fine gennaio a maggio e da fine settembre a fine novembre) e cucinati fritti; si mangiano completamente, interi, in quanto morbidissimi e saporitissimi. Le moeche sono una vera prelibatezza, una leccornia da godersi come antipasto insieme a un buon vino bianco freddo. 

Grammatica in pillole!

Quando in una frase abbiamo un pronome diretto + un pronome riflessivo, il pronome riflessivo prende il primo posto: Ti sei messo la maglia di lana? Si mamma, me la sono messa. Quando in una frase abbiamo un pronome indiretto + un pronome riflessivo, il pronome riflessivo segue quello indiretto: Quando mi ha vista non ci credeva, mi si è gettato tra le braccia!

Donne in note!

LE DONNE NELLA CANZONE ITALIANA QUELLO CHE LE DONNE NON DICONO di Fiorella Mannoia Ci fanno compagnia certe lettera d'amore parole che restano con noi, e non andiamo via ma nascondiamo del dolore che scivola, lo sentiremo poi, abbiamo troppa fantasia, e se diciamo una bugia è una mancata verità che prima o poi succederà cambia il vento ma noi no e se ci trasformiamo un po' è per la voglia di piacere a chi c'è già o potrà arrivare a stare con noi, siamo così è difficile spiegare certe giornate amare, lascia stare, tanto ci potrai trovare qui, con le nostre notti bianche, ma non saremo stanche neanche quando ti diremo ancora un altro "si". In fretta vanno via della giornate senza fine, silenzi che familiarità, e lasciano una scia le frasi da bambine che tornano, ma chi le ascolterà... E dalle macchine per noi i complimenti dei playboy ma non li sentiamo più se c'è chi non ce li fa più cambia il vento ma

Marzo-Giorgia

GIORGIA MARZO Le cose non vanno mai come credi un'altra notte ti svegli e ti chiedi se hai sbagliato per quella promessa se hai mentito per una carezza per questo viaggio ci vuole coraggio per questo amore pieghiamo il destino ti resto accanto su questo cammino però ti prego tu dammi la mano I'll show you something good (something good) I'll show you something good E tutto quello che è stato è già stato lo metteremo nel nostro passato Vieni con me ti porterò sopra i deserti che ho scoperto con te vieni con me ti condurrò per quegli abissi dove mi perderei e io sarò una regina sarò l'estate e la nebbia di mattina sarò il tuo miele sarò le tue vele e per questo ti chiedo amami!!! La cose non vanno mai come credi il cuore è pieno di lacrime rotte il tempo è ladro di cose mai dette e so che indietro mai più si ritorna eppure ancora ti resto vicino stanotte resta su questo cuscino I'll show you som