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Visualizzazione dei post da settembre 23, 2012

I plurali doppi

Plurali doppi Visto che purtroppo non esiste  una regola generale, l’unica soluzione è prendere in esame i vari casi singolarmente. · Il braccio --> i bracci / le braccia. Il femminile si usa propriamente per indicare gli arti superiori dell’essere umano, nonché il plurale del braccio unità di misura; il maschile in tutti gli altri significati: i bracci della gru, i bracci A e B di un edificio. · Il budello --> i budelli / le budella. Il femminile indica le interiora di un animale (o di un essere umano); il maschile invece si usa per ‘passaggi angusti, vicoli stretti’. · Il calcagno --> i calcagni / le calcagna. Il maschile indica la parte posteriore del piede, il femminile, disusato, si è cristallizzato in alcune espressioni come stare alle calcagna. · Il cervello --> i cervelli / le cervella. Il primo si utilizza come semplice plurale di cervello, il secondo, come per budella, indica la materia di cui è fatto il cervello, specialmente nell’espressio

Al mondo ci sono anch'io!

                                           Ci Sono Anch'io 883 Io di risposte non ne ho mai avute mai ne avrò di domande ne ho quante ne vuoi e tu neanche tu mi fermerai neanche tu ci riuscirai io non sono quel tipo di uomo e non lo sarò mai Non so se la rotta è giusta o se mi sono perduto ed è troppo tardi per tornare indietro così meglio che io vada via non pensarci, è colpa mia questo mondo non sarà mio Non so se è soltanto fantasia o se è solo una follia quella stella lontana laggiù Però io la seguo e anche se so che non la raggiungerò potrò dire ci sono anch'io Non è stato facile perchè nessun' altro a parte me ha creduto però ora so che tu vedi quel che vedo io il tuo mondo è come il mio e hai guardato nell'uomo che sono e sarò Ti potranno dire che non può esistere niente che non si tocca o si conta o si compra perchè chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te

Ridere fa bene all'anima!

Gli uomini parlano un solo linguaggio solo quando ridono, che siano inglesi, italiani, polacchi, cinesi o cingalesi la vera lingua universale è la risata . Ci accompagna sin da bambini, ognuno di noi ha la sua e ci aiuta, spesso non ce ne rendiamo conto di quanto ci aiuti, ad andare avanti nella vita di ogni giorno. Una risata può sdrammatizzare anche il momento più imbarazzante... Una risata può farci innamorare più di mille parole, imprimendosi insieme ad un volto nei nostri pensieri... Una risata può essere anche accompagnata da lacrime, ed essere indimenticabile... Quando amiamo davvero qualcuno, siamo felici di vederlo ridere... Allora, ricodiamoci tutti di ridere di più , e magari di vivere con più leggerenza, forse non risolveremo così tutti i nostri problemi ma riusciremo di sicuro a sopportarli meglio. Io faccio del mio meglio per farvi ridere un po' e questa sera vi offro la visione di questo simpaticissimo film: BARZELLETTE con il mitico Gigi Proietti BUONA VI