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Visualizzazione dei post da maggio 19, 2013

L'accumulazione

FACCIAMO I RETORICI Accumulazione : è una figura retorica della lingua italiana che accosta numerosi termini l’uno all’altro, in modo ordinato o caotico (aggettivi, verbi, sostantivi). Una serie di parole, accostate senza congiunzioni e che quasi a togliere il respiro al lettore, descrivono e dimostrano seguendo un percorso a volte schematico e a volte del tutto illogico e indefinito, il concetto che l’autore vuole esprimere. Provate a vedere questo esempio molto famoso di Italo Calvino, tratto dal romanzo “Il cavalliere inesistente”:    “Dovete compatire: si è ragazze di campagna... fuor che funzioni religiose, tridui, novene, lavori dei campi, trebbiature, vendemmie, fustigazioni di servi, incesti, incendi, impiccagioni, invasioni d'eserciti, saccheggi, stupri, pestilenze, noi non s'è visto niente.” Oppure nel romanzo “Rimini” del Tondelli: “La sequenza ordinata delle cabine –dipinte a blocchi con tonalità pastello- aveva in sé qualcosa di metafisico

SEI OVUNQUE

Ci sei, in una sedia che è rimasta vuota nella metà del letto rifatta e fredda. Ci sei nelle vibrazioni dell’aria che conservano la tua voce, in una maglia appesa dentro ad un armadio buio. Ci sono i tuoi occhi riflessi sulla finestra in strada, la tua risata nelle cose di ogni giorno. Ci sei nelle cianfrusaglie di una borsa appesa sola, e nelle note di una musica che danzando vola via. Ci sei nei ricordi di una stanza in cui non riesco ad entrare perché lì fa male anche respirare. Ci sei ovunque, eppure anche se ti cerco non ti trovo da nessuna parte! Sei in tutto senza essere più niente. Sei ovunque e non ti trovo da nessuna parte.

Ti dedico tutto!

TI DEDICO TUTTO BIAGIO ANTONACCI …se mi vieni a cercare mi sento più fiero se mi metto a studiare mi sento in vantaggio quanta pena ha negli chi non prova questo sono stato davvero baciato da un Dio è per questo che vivo con molta paura tutto questo potrebbe di colpo finire ma poi penso ogni cosa ha una fine sicura quindi non me la meno e ci metto passione… Ogni volta ti guardo e capisco il regalo l'abitudine spesso sbiadisce i colori anche se non ci faccio più caso lo sai certe volte il mio vivere è troppo ingombrante ma ti posso portare da qui a dove vuoi illudendoti forse che a tutto si arriva e magari rubarti al tuo mondo che è pieno oggi sono me stesso e ti dedico tutto ho sentito profumi che portano nausea ho cercato calore da chi non ne aveva ho pregato la notte col sole finivo sono stato un disastro per chi mi ha creduto tu mi hai preso la mano e mi hai detto proviamo cosa abbiamo da perdere è tutto già scri

IL CASTELLO DI FOSDINOVO UN B&B DA PAURA

Castello dei Malaspina Massa Carrara Castello Malaspina di Fosdinovo Via Papiriana, 2 Fosdinovo 54035 Massa-Carrara info@castellodifosdinovo.it Il Castello Malaspina di Fosdinovo, risalente alla seconda metà del XII secolo, si erge a nord della Toscana tra le Alpi Apuane e la costa del Mar Tirreno (Lerici, Cinque Terre, Versilia). Il Castello oggi è un museo, un centro culturale dedicato alla produzione e alla diffusione delle arti contemporanee, una residenza per artisti e scrittori ed ospita al suo interno anche un piccolo bed and breakfast accogliente e suggestivo. Nelle stanze più belle del castello si trova il B&B gestito dalla famiglia Malaspina. Questo B&B è veramente bellissimo e inserito in una cornice stucchevole; non si tratta però del solito posto in cui passare la notte…al Castello di Fosdinovo, vi attendono delle ore indimenticabili, in tutti i sensi! Se siete amanti del mistero, delle leggende e dei fantasmi…venite a passare un

Il test per sapere se siete pronti a.........DIVENTARE GENITORI!

Siete pronti per un pargoletto? I seguenti semplicissimi test vi aiuteranno a capire se siete finalmente pronti per gettarvi nell’impresa educazione e figli!  I seguenti esercizi mirano in particolare a testare la saldezza e strapazzabilità del vostro sistema nervoso! Buon divertimento e tanti auguri! Esercizio 1: (Far)Fare la nanna! Cominciate l’esercizio camminando avanti e indietro per la vostra  sala da pranzo.  Il tutto tra le ore 17 e le 22 e cullando tra le vostre braccia un sacco riempito di sabbia del peso di 4-6 chilogrammi.  Mettete la radio al massimo volume, ma posizionata tra un canale e l’altro dove si sente solo fruscio.  Alle 22 posate pure il sacco e andate a letto, ma non dimenticatevi di mettere la sveglia a mezzanotte. A mezzanotte trascinatevi fuori dal calduccio del vostro letto, acchiappate il vostro saccotto di sabbia e camminate almeno sino all’una del mattino (possibilmente al buio) per il vostro appartamento.  Il tutto senza far cadere i