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L'accumulazione

FACCIAMO I RETORICI Accumulazione : è una figura retorica della lingua italiana che accosta numerosi termini l’uno all’altro, in modo ordinato o caotico (aggettivi, verbi, sostantivi). Una serie di parole, accostate senza congiunzioni e che quasi a togliere il respiro al lettore, descrivono e dimostrano seguendo un percorso a volte schematico e a volte del tutto illogico e indefinito, il concetto che l’autore vuole esprimere. Provate a vedere questo esempio molto famoso di Italo Calvino, tratto dal romanzo “Il cavalliere inesistente”:    “Dovete compatire: si è ragazze di campagna... fuor che funzioni religiose, tridui, novene, lavori dei campi, trebbiature, vendemmie, fustigazioni di servi, incesti, incendi, impiccagioni, invasioni d'eserciti, saccheggi, stupri, pestilenze, noi non s'è visto niente.” Oppure nel romanzo “Rimini” del Tondelli: “La sequenza ordinata delle cabine –dipinte a blocchi con tonalità pastello- aveva in sé qualcosa di metafisico