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Visualizzazione dei post da aprile 4, 2021

Il film dell'inferno di Dante - Un documento storico

Dante's Inferno (1911) - World's Oldest Surviving Feature-Length Film - Alighieri L'inferno Oggi vi presento un documento storico. Un film muto di Francesco Bertolini, Giuseppe de Liguoro e Adolfo Padovan, prodotto dalla Milano Films nel 1911. Uno stupendo adattamento della prima cantica della "Divina Commedia" di Dante Alighieri, con scene ispirate alle illustrazioni di Gustave Doré (1832-1883), è il primo lungometraggio della storia cinematografica italiana. Il film è composto da 54 scene e narra con fedeltà la prima cantica della Divina Commedia, l'inferno, attraverso una serie di quadri animati ispirati alle illustrazioni di Gustave Doré. Nella selva oscura Dante incontra Virgilio e con lui inizia il percorso tra i gironi e le Malebolge, dove incontra tutti i celebri personaggi del poema. Nonostante sia un film muto potrete constatare voi stessi la forza e il fascino di queste immagini. Se vi interessano Dante e se la Divina Comedia vi "stuzzica&quo

È morto il principe Filippo - Il vocabolario del lutto.

La morte è un tema triste che purtroppo però prima o poi tocca tutti noi. Spesso davanti ad essa restiamo senza parole e non sappiamo come esprimerci. Il lutto però ha un suo vocabolario molto specifico ed esistono tantissimi modi in lingua italiana per dire che una persona se ne è andata. Il lutto è il sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere di persone la cui perdita è vivamente rimpianta. Il lutto è anche il complesso di usanze che, in base a tradizioni diverse a seconda dei luoghi, vengono osservate dai congiunti di un morto, per un periodo più o meno definito dopo il decesso, e in genere ogni segno esterno con cui il dolore è manifestato: gli abiti da lutto sono abiti neri. Morire = andarsene, andare all'altro mondo, crepare, dare l'ultimo respiro, lasciarci, rimetterci la pelle, mancare, passare a miglior vita, schiattare, spirare, soccombere, tirare le cuoia, trapassare, venire meno, volare in cielo,

L'italiano in un minuto - Mo' vedo e la mitica "Sora Lella"

Oggi impariamo il dialetto romanesco con la mitica "Sora Lella" e l'ancor più mitico Carlo Verdone. Nel film "Acqua e sapone" la Sora Lella interpreta la nonna del bidello Rolando Sferrazza (Carlo Verdone) con cui convive. Per arrotondare le sue magre entrate Rolando, trentenne laureato col massimo dei voti in perenne attesa del posto fisso, si fa passare per un famoso professore e teologo romano, chiedendo alla nonna di "reggergli il gioco"! Gioco che si complicherà ulteriormente quando il giovane (che si finge prete) si innamorerà della bella modella a cui deve fare da insegnante privato. In questo corto troviamo molti spunti e ascoltiamo il simpatico dialetto romanesco, impariamo inoltre le seguenti espressioni: ►►  MÓ in dialetto romanesco = Significa adesso, ora, in questo momento. E può anche voler dire "oggigiorno". ►►  Fare una cazzata = Fare un errore, una stupidaggine, una cavolata.  ►►  Mi è scappata = Si dice di frase o parola sfu