La morte è un tema triste che purtroppo però prima o poi tocca tutti noi.
Spesso davanti ad essa restiamo senza parole e non sappiamo come esprimerci.
Il lutto però ha un suo vocabolario molto specifico ed esistono tantissimi modi in lingua italiana per dire che una persona se ne è andata.
Il lutto è il sentimento di profondo dolore che si prova per la morte di persona cara, soprattutto di un parente, o in genere di persone la cui perdita è vivamente rimpianta. Il lutto è anche il complesso di usanze che, in base a tradizioni diverse a seconda dei luoghi, vengono osservate dai congiunti di un morto, per un periodo più o meno definito dopo il decesso, e in genere ogni segno esterno con cui il dolore è manifestato: gli abiti da lutto sono abiti neri.
Morire = andarsene, andare all'altro mondo, crepare, dare l'ultimo respiro, lasciarci, rimetterci la pelle, mancare, passare a miglior vita, schiattare, spirare, soccombere, tirare le cuoia, trapassare, venire meno, volare in cielo, non esserci più, estinguersi, addormentarsi per sempre, decedere, rendere l'anima.
"Credo che nessuno muoia credo che l’anima in realtà divenga un’ombra e al culmine del suo vagare si adagi ai piedi d’un fiore non visto. Quei fiori gialli di cui son piene le campagne quando fai ritorno a casa e vorresti che lei esistesse. (Carlo Bramanti)"
https://youtu.be/oqUc9USsrdM
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