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Barzellettiamo

SVOGLIATO Una casalinga confida all'amica incontrata al mercato le proprie frustazioni: - Sai, con mio marito non è che poi vada così male, ma lui è sempre svogliato e soprattutto ormai non mi guarda quasi più. Figurati che quando torna a casa la sera, tutto quello che sa dirmi è: "Aò! Che se magna stasera?". - Sai, Piera, gli uomini sono tutti un po' uguali, così infantili e prevedibili. Anch'io avevo il tuo problema, ma sono riuscita a risolverlo in un modo semplicissimo... - Davvero, Fausta? Ma come? Dimmi tutto, che ci voglio provare anch'io! - Guarda, comprati un completino nero un po' "aggressivo" e soprattutto una mascherina nera! Gli apri la porta vestita così e... l'effetto è assicurato! - Non mi dire! Basta così poco? Beh, provo... tanto per quello che mi costa... Dopo una settimana, si rivedono al mercato: - Allora, Piera, come è andata? - Vuoi proprio saperlo? Beh, è tornato... gli ho aperto la porta e lui mi fa: "A Zor

Italiano modi di dire!

Allocco Generalmente ci si riferisce ad un uomo goffo, credulone e un po’ addormentato,   definendolo come “un allocco”. Ma il povero Allocco di Lapponia (Strix nebulosa) ritratto nella foto è ben lontano dall’essere addormentato. È tra i rapaci notturni più belli e interessanti. I suoi occhi sono almeno 100 volte più sensibili di quelli dell’uomo. Durante il giorno la pupilla è contratta, la notte si dilata enormemente, per catturare più luce possibile. La retina, invece, è ricca di bastoncelli, i fotorecettori più sensibili alla luce e adatti servono per la visione notturna.        Essere un allocco significa in italiano essere talmente ingenuo da arrivare   alla stupidità. „Ci sei cascato in pieno, sei proprio un allocco!“ „Quando glielo ho detto, ci è restato come un allocco“= È restato attonito, stupito. (Tratto da Focus, foto di Brian Scott)

Frasi fatte!

A bizzeffe L'espressione è uno dei molti esempi di contatto tra la lingua italiana e l'arabo: bizzeffe infatti deriva dall'arabo bizz ē f, "molto". In grande abbondanza. Esempio „Si sparse la voce della predizione; e tutti correvano a guardare il noce. In fatti, a primavera, fiori a bizzeffe, e, a suo tempo, noci a bizzeffe.“ Alessandro Manzoni, I promessi sposi, capitolo III.

Barzellettiamo

LA POLITICA Un bambino va dal padre e dice: Papà cos' è la politica? Il padre ci pensa e poi dice: Guarda te lo spiego con un esempio: io che lavoro e porto a casa i soldi sono il capitalista, tua madre che li amministra è il governo, la donna delle pulizie è la classe operaia, tu che ormai hai qualche voce in capitolo sei il popolo, tua sorella che è appena nata è il futuro. Il bambino va a dormire, ma alle due di notte la sorella comincia a piangere; il bambino va a cercare qualcuno. Va dal padre ma non lo trova, va dalla madre la quale lo manda via perché ha sonno, va dalla donna delle pulizie e la trova a letto col padre e allora torna dalla sorella e le dice: “Guarda ho proprio capito cos' è la politica: i capitalisti fottono la classe operaia, il governo dorme, il popolo non lo ascolta nessuno e il futuro sta’ nella merda.

Italiano modi di dire!

Agnello L'agnello è di carattere mite e docile. Per un adulto essere un agnello invece non è necessariamente un complimento. Spesso infatto indica una persona poco scaltra e che essendo troppo buona viene spesso „usata“ dagli altri. L'agnello sacrificale è quello che si uccide a Pasqua. ll lupo che si fa agnello, sta ad indicare una persona cattiva e pericolosa che per raggiungere i suoi scopi si „traveste“ da agnello (ossia da persona buona e gentile) . A Roma, specialmente a Pasqua, si mangia l'abbacchio (agnello):   essere abbacchiato significa essere tristi, depressi un po‘   come lo sarebbe   l'abbacchio se sapesse quale fine lo attende. essere un agnello tra i lupi=essere una persona mite che si trova a contatto con persone agguerrite e pericolose mangiare l'agnello in corpo alla pecora=fare una cosa prima del tempo Essere un agnellino= essere una persona dolce, disponibile, mite (non semp

Italiani e italiane

INVENTORI ED INVENZIONI// FRANCESCO ANTONIO BROCCU E LA PISTOLA A TAMBURO  Nato e vissuto a Gadoni, piccolo paese della Sardegna in provincia di Nuoro, fin dall'infanzia mostrò uno spiccato interesse per la meccanica, e costruì numerosi giocattoli utilizzando materiali come le canne, il legno ed il sughero.  Costruì inoltre campane in bronzo e un crocifisso in legno di ottima fattura.  Progettò e realizzò un orologio artigianale e diversi strumenti meccanici per uso agricolo. La sua invenzione principale fu però la prima pistola a tamburo, un revolver a quattro colpi a quattro canne e poi a due canne, che realizzò nel 1833.  Rispetto alle armi in uso fino ad allora presentava un cilindro più corto, ossia il tamburo, che permetteva di allineare la camera con il proiettile alla canna e al percussore grazie alla rotazione intorno al proprio asse. La pistola da lui realizzata fu anche esaminata dal re Carlo Alberto di Savoia durante il suo secondo viaggio in Sardegna nel 1843

Italiano frasi fatte!

Abbassare la cresta È il gesto con cui i galli, prima o dopo un combattimento, riconoscono la superioritàdell'avversario.                                                                                        Dal mondo contadino l'espressione ci è arrivata con il senso di "calare le proprie pretese", "riconoscere la propria inferiorità" o anche solo "fare   meno l'arrogante / non fare tanto l'arrogante".

Italiano modi di dire!

L'acciuga (o alice) è un pesciolino (famosa è la pizza napoletana con le acciughe). Quando una persona   è molto magra si dice "Sei magra come un'acciuga!"