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Italiano modi di dire!

Fare San Martino Oggi 11 Novembre si festeggia San Martino e quella che  viene chiamata l'estate di San Martino, il nome con cui viene indicato un eventuale periodo autunnale in cui, dopo le prime gelate, si verificano condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore. Fare San Martino è un modo di dire usato nel  territorio a vocazione agricola della pianura padana, significa traslocare o trasferirsi , ma anche, in senso più ampio, cambiare luogo di lavoro . L'origine di questa frase fatta risale ad alcuni secoli or sono ed aveva un riscontro pratico sino a qualche decennio fa, quando una significativa parte della popolazione attiva della pianura padana era occupata nel settore agricolo in qualità di braccianti. L'anno lavorativo dei contadini terminava a inizio novembre e, nel caso il datore di lavoro (proprietario dei campi e padrone della cascina) non avesse rinnovato il contratto con il bracciante per un altro anno, egli era costretto a trovarsi un

Viaggio nel paese delle meraviglie!

Buona notte al paese delle meraviglie e a tutti quelli che lo amano! Sulle note del "Va pensiero", cantanto da Albano Carrisi!

Dimmelo tu.........

Li apriamo per guardare il mondo, ci accompagnano fin dalla nascita nelle nostre scoperte, gli occhi sono molto di più, che semplici organi per carpire luci, forme e colori. Si dice che siano, lo specchio dell'anima. Dimmelo tu.......................cosa vedrà questa persona, dopo che avrà riaperto gli occhi! Raccontami la storia. Foto di Lara Perego Perchè, anche l'occhio vuole la sua parte ;O)

Barzellettiamo

 POVERE SUOCERE Un tipo chiama un'impresa edile per costruirsi una casa nuova. - Vorrei una casa tutta rotonda, con tutte le stanze rotonde. - E perché mai? - chiede stupito il muratore. - E' per via di mia suocera. L'altro giorno mi ha detto: "Spero che nella nuova casa ci sia un angolino anche per me!"

Il pensierino della sera!

Dopo aver raccolto tutte le sue  forze saltò.................il piccolo  pesciolino fuori dalla padella, attimi  di libertà, il pensiero di un futuro  migliore, il sogno, l'utopia........sarà  il mare, un lago, un fiume.....sarà  la libertà e "la ripresa"? No...........sarà la brace che lo attende al cadere dal  volo e che invece di cucinarlo lentamente dandogli il  tempo delle ultime preghiere, lo finisce sul colpo  senza speranze! Guai a gioire, senza guardare più in là del proprio  naso!

Il peso della valigia!

La sera ti porta a pensare, il buio, il silenzio, la fine di una giornata, dei suoi rumori, dei suoi ritmi............fare, andare, correre, arrivare in tempo. Questa sera pensavo ai viaggi, e a quanto mi piaceva il viaggiare di notte quando ero piccola; mi piace ancora oggi, mi fa pensare a mete lontane, alla vita e a tutte le persone che si sfiorano durante il viaggio della vita..........come questa bella canzone di Ligabue, tratta da una poesia della raccolta "Lettere d'amore nel frigo", si intitola "Il peso della valigia", e si rifà ai versi di " Cosa non mettere in valigia ". Ognuno di noi se la porta dietro, la riempie di ricordi, sensazioni, pensieri, amori e lacrime.........e se all'inizio della nostra vita sembra leggera e nuova, col passare del tempo diventa sempre più pesante e simile a noi, "...e ne passa tante questa povera valigia, neve e sole vento e tempesta su di lei e sulla nostra testa"! Buona notte a tutti con questa