IL VERMUT Correva l'anno 1786... In una liquoreria di Torino, proprio in centro sotto i portici di Piazza della Fiera (ora Piazza Castello), angolo Via della Palma (ora Via Viotti) – il proprietario il Signor Marendazzo assunse come aiutante di bottega un certo Antonio Benedetto Carpano, emigrato in città da Bioglio Biellese, il quale – innamoratosi delle qualità sopraffine del moscato – decise di creare un vino aromatizzato, aggiungendovi erbe e spezie, secondo i dettami appresi da certi frati della sua valle nativa. E fu così che nacque il Vermouth o Vermut. Questo nuovo liquore piacque così tanto che i Torinesi incominciarono a frequentare assiduamente la modesta bottega di P.za Castello, la quale divenne presto - e per quasi 140 anni - il ritrovo più frequentato della città. Il Vermouth è prodotto con vino bianco a cui viene aggiunto un infuso di erbe e spezie, di oltre 30 tipi diversi, e zucchero per renderlo più amabile, ma senza impiego di colora