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Il pensierino della sera

LA SINCERITÀ Ogni uomo mente, ma dategli una maschera e sarà sincero. Oscar Wilde

Le mille e una notte

HOTEL RISTORANTE GROTTA PALAZZESE Avete presente quelle foto che come un lampo si imprimono nella vostra mente? La prima volta che ho visto questo posto mi è successo così, ho visto una foto e ho dovuto subito andare a cercare di quale luogo si trattasse. Trovato……è la grotta Palazzese, dell’ Hotel Ristorante Grotta Palazzese , un luogo incantevole del quale rendere la bellezza non è possibile, semplicemente a parole. Per quello che mi riguarda lo metto immediatamente nella mia lista dei luoghi speciali, quei luoghi che prima o poi devo e voglio andare a visitare in prima persona, anche se sono lontani e disseminati nei punti più strampalati della cartina del bel paese. Per il momento mi godo le immagini di questo ristorante in grotta e di questo Hotel a picco sul mare, immaginando di gustarmi una cena romantica in compagnia di mio marito e dei miei marmocchi, mentre il mare s’infrange sotto la grotta e mentre il profumo della salsedine si mischia a quello del pesce f

Viaggio nel paese delle meraviglie

POLIGNANO A MARE Polignano a Mare è un comune italiano della provincia di Bari, in Puglia. Il nucleo più antico della cittadina sorge su uno sperone roccioso a strapiombo sul mare Adriatico. Polignano è conosciuta in tutto il mondo per il suo meraviglioso mare e per le caratteristiche grotte lungo la sua costa, alta e frastagliata. La costa è interrotta da numerose lame, gole tra due pareti di roccia, insenature profonde come la famosa Lama Monachile a Ovest della città, chiamata così perchè un tempo vi veniva avvistata la foca monaca. Un famosissimo cantante e attore italiano Domenico Modugno nacque proprio in questa cittadina.

Il pensierino della sera

Un bel bicerin

IL BICERIN Il Bicerin (letteralmente bicchierino) è una storica bevanda calda e analcolica tipica di Torino, che deriva dalla settecentesca "bavareisa", gustosa bevanda servita in grandi bicchieri tondeggianti, composta da una miscela di caffè, cioccolato e crema di latte dolcificata con sciroppo. Il rituale del bicerin invece prevedeva che i tre ingredienti fossero serviti separatamente.  Inizialmente erano previste tre varianti: pur e fior (l’odierno cappuccino), pur e barba (caffè e cioccolato), ’n pòc ’d tut (ovvero un po' di tutto), con tutti e tre gli ingredienti miscelati. È stata quest’ultima formula ad avere più successo e a prevalere sulle altre. Normalmente il tutto veniva accompagnato da altre prelibatezze artigianali torinesi i cosiddetti “bagnati”, di cui esistono ben 14 tipi. Tra i primi testi che raccontano la storia del Bicerin c'è il testo di Alberto Viriglio, Torino e i Torinesi, la cui prima edizione risale al 1898. Nel

Il canto del gallo

Italiano modi di dire

TIRARE LA CINGHIA Stringere o tirare la cinghia significa sottoporsi a privazioni, in un momento economico particolarmente difficile.  Dover fare dei sacrifici ed essere impossibilitati a spendere denaro. Se andiamo a pensarci bene poi…..in tempi di ristrettezze economiche si finisce spesso per calare anche di peso…..e per questo bisogna stringere o tirare la cinghia (che è sinonimo di cintura). Probabilmente il detto deriva anche dai tempi in cui le monete di denaro erano contenute in borse con lacci (cinghie), stringerle significava non lasciare uscire denaro, risparmiare! Stringere i cordoni della borsa significa infatti tagliare le spese. Es. Quest'anno niente vacanze, ho perso il lavoro e dobbiamo tirare la cinghia! Stringiamo la cinghia ancora un po' e forse presto potremo permetterci un'auto usata!