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Basta poco per capirsi!

Spesso basta poco per capirsi , due parole ed ecco il gioco è fatto. Non servono grandi discorsi, parolone complicate, lunghi preamboli.  Bastano due parole per capirsi al volo.  Questo succede soprattutto con temi conosciuti, con storie e vicende note e perchè no, anche per le favole! Se vi va proviamo a fare un gioco, questa volta proprio facile, ma il grado di difficoltà salirà..... indovinate la storia nascosta in questo " fumetto di parole " e se volete provare ad esercitare il vostro italiano scritto, fate un riassunto breve del "racconto" e ditemi il suo nome nella vostra lingua!

Grammatichiamo

Lo conoscete il gerundio?

La Gola del Furlo

La gola o passo del Furlo è una gola formatasi per l'azione erosiva del fiume Candigliano , che scorre oggi tra due monti della provincia di Pesaro-Urbino, che originariamente rappresentavano un unico massiccio, il monte Pietralata (889 m) e il monte Paganuccio (976m).  La gola è situata lungo il tracciato dell'antica via Flaminia (di cui rimangono ancora due caratteristiche gallerie romane) che costeggiava appunto il fiume Candigliano; per la sua incontaminata bellezza è stata dichiarata nel 2001 riserva naturale (la Riserva naturale statale Gola del Furlo ). Il paesaggio e la morfologia della gola permettono di ricostruire il passato geologico italiano da più di 200 milioni di anni fa sino ad oggi; le rocce illustrano come un libro a cielo aperto le principali formazioni dell'Appennino umbro-marchigiano. Natura, silenzio, tranquillittà e bellezza fanno di questi luoghi una meta ideale per i turisti in cerca di luoghi magici a contatto con la natura e una flo

Barzellettiamo

2   Il dipartimento di scienze comportamentali di una nota università italiana ha deciso di fare un esperimento singolare: ha individuato dieci isole deserte in mezzo all'oceano e vi ha portato le seguenti persone: Isola 1: due siciliani e una siciliana Isola 2: due napoletani e una napoletana Isola 3: due altoatesini e una altoatesina Isola 4: due sardi e una sarda Isola 5: due toscani e una toscana Isola 6: due liguri e una ligure Isola 7: due veneti e una veneta Isola 8: due torinesi e una torinese Isola 9: due romani e una romana Isola 10: due milanesi e una milanese Due mesi dopo sulle isole si è verificata la seguente situazione: Isola 1: Uno dei siciliani ha ucciso l'altro per restare solo con la siciliana. Isola 2: I due napoletani e la napoletana vivono felici e contenti in un armonioso mènage a trois. Isola 3: I due altoatesini hanno fatto un programma settimanale per alternarsi a fare sesso con la altoatesina. Isola 4: I due sardi

I plurali doppi

Plurali doppi Visto che purtroppo non esiste  una regola generale, l’unica soluzione è prendere in esame i vari casi singolarmente. · Il braccio --> i bracci / le braccia. Il femminile si usa propriamente per indicare gli arti superiori dell’essere umano, nonché il plurale del braccio unità di misura; il maschile in tutti gli altri significati: i bracci della gru, i bracci A e B di un edificio. · Il budello --> i budelli / le budella. Il femminile indica le interiora di un animale (o di un essere umano); il maschile invece si usa per ‘passaggi angusti, vicoli stretti’. · Il calcagno --> i calcagni / le calcagna. Il maschile indica la parte posteriore del piede, il femminile, disusato, si è cristallizzato in alcune espressioni come stare alle calcagna. · Il cervello --> i cervelli / le cervella. Il primo si utilizza come semplice plurale di cervello, il secondo, come per budella, indica la materia di cui è fatto il cervello, specialmente nell’espressio

Al mondo ci sono anch'io!

                                           Ci Sono Anch'io 883 Io di risposte non ne ho mai avute mai ne avrò di domande ne ho quante ne vuoi e tu neanche tu mi fermerai neanche tu ci riuscirai io non sono quel tipo di uomo e non lo sarò mai Non so se la rotta è giusta o se mi sono perduto ed è troppo tardi per tornare indietro così meglio che io vada via non pensarci, è colpa mia questo mondo non sarà mio Non so se è soltanto fantasia o se è solo una follia quella stella lontana laggiù Però io la seguo e anche se so che non la raggiungerò potrò dire ci sono anch'io Non è stato facile perchè nessun' altro a parte me ha creduto però ora so che tu vedi quel che vedo io il tuo mondo è come il mio e hai guardato nell'uomo che sono e sarò Ti potranno dire che non può esistere niente che non si tocca o si conta o si compra perchè chi è deserto non vuole che qualcosa fiorisca in te

Ridere fa bene all'anima!

Gli uomini parlano un solo linguaggio solo quando ridono, che siano inglesi, italiani, polacchi, cinesi o cingalesi la vera lingua universale è la risata . Ci accompagna sin da bambini, ognuno di noi ha la sua e ci aiuta, spesso non ce ne rendiamo conto di quanto ci aiuti, ad andare avanti nella vita di ogni giorno. Una risata può sdrammatizzare anche il momento più imbarazzante... Una risata può farci innamorare più di mille parole, imprimendosi insieme ad un volto nei nostri pensieri... Una risata può essere anche accompagnata da lacrime, ed essere indimenticabile... Quando amiamo davvero qualcuno, siamo felici di vederlo ridere... Allora, ricodiamoci tutti di ridere di più , e magari di vivere con più leggerenza, forse non risolveremo così tutti i nostri problemi ma riusciremo di sicuro a sopportarli meglio. Io faccio del mio meglio per farvi ridere un po' e questa sera vi offro la visione di questo simpaticissimo film: BARZELLETTE con il mitico Gigi Proietti BUONA VI