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Niccolò Ammaniti, « Addio all'infanzia »

NiccolòAmmaniti , « Addio all'infanzia » Tratto da: Massimo e Niccolò Ammaniti, Nel nome del figlio , Milano, 2010, pp. 21-32 Michele entrò in camera di suo fratello Filippo. In mano stringeva un manico di scopa [1] spezzato. Come prima cosa prese a bastonate [2] un po' tutti i mobili della stanza . Poi salì in piedi sulla vecchia poltrona di pelle vicino alla finestra.          « Pippo, Pippo, guarda che ho inventato! » disse.          Filippo stava sdraiato sul letto a leggere per la centesima volta Asterix e i Corsi .          « Che vuoi? »          « Ho fatto un'invenzione nuova. Vieni a vedere. »          Michele inventava di tutto: un frullatore [3] che funzionava da ventilatore, una scatola di scarpe con dentro un kit di sopravvivenza nel caso in cui uno si fosse perso in bagno o nella cucina, una slitta di stracci [4] con cui aveva rotto la vetrata del corridoio e uno spara-batterie fatto con un tubo dell'acqua con cui aveva quasi

La vincitrice del concorso!

Congratulazioni! Intanto inizio subito col ringraziare i tantissimi amici che hanno partecipato al concorso (leggete fino in fondo c'è comunque un regalino per tutti)! DETTO QUESTO ARRIVIAMO AL DUNQUE TANTI....... TANTI....... TANTI.... AUGURI A Silvia Regina Ribeiro de Queiroz  Che vince il concorso "I fiori blu di Sicilia ": Un corso di lingua italiana di 40 ORE(DUE  SETTIMANE).   Il corso comprende: •             test d’ingresso; •             lezioni frontali come da programma didattico del livello linguistico; •             dispense didattiche e materiali didattici del livello ; •             un’escursione didattica a settimana che sostituisce la lezione; •             Certificato finale. Il corso si terrà nella scuola I fiori blu di Sicilia , sita in Palermo, diretta da Teresa Bevilacqua ! SILVIA hai tempo un anno per usufruire del corso, puoi metterti in contatto tu stessa con la scuola e la sua direttrice, per concordare la d

Gli stereotipi sull'Italia e in Italia

STEREOTIPI ITALIANI Eh sì di stereotipi ce ne sono tantissimi e il discorso se siano veri, falsi, giusti o sbagliati è talmente lungo che non ci mettiamo a farlo adesso. Quello che volevo dirvi però, è che non esistono solo gli stereotipi sugli italiani in generale, mammoni-mangia pasta-mafiosi-pizza-mandolino, ecc. ecc., ma esistono anche stereotipi interni con cui si vuole descrivere (e più spesso criticare), il carattere e le abitudini degli abitanti di diverse città o regioni. Come sempre stereotipi e pregiudizi vanno presi con le pinze ma…può essere divertente e interessante conoscerli! Noi partiamo con una barzelletta : Questioni di provenienza. Il dipartimento di scienze comportamentali dell’Università degli studi di Padova in collaborazione con una famosa università americana organizza un esperimento al quanto singolare; dopo aver individuato dieci isole deserte in mezzo all'oceano vi ha portato le seguenti persone: Isola 1: due siciliani e una sicili