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Visualizzazione dei post con l'etichetta Barzellettiamo

Barzellettiamo

    Il rapimento. Un tizio confida ad un amico:  “Marco devo confessarti un segreto. Ieri, hanno rapito mia suocera!”   “Per carità Ciro, stai scherzando? E hanno chiesto un riscatto?”  “ Si vogliono 500 mila euro!” dice l’uomo con le lacrime agli occhi.   “E allora? Glieli hai dati?” “Certo che glieli ho dati, ma sono preoccupato da morire… “ “ Perché? Pensi che possano farle del male?” “No! Ne vogliono ancora! “- “Altrimenti cosa le fanno?”  “ Altrimenti me la riportano…”    

Barzellettiamo

      La padella. Un giovane ventenne si è appena trasferito dalla campagna in centro a Bologna, per studiare all’università, e ha trovato un appartamento in cui vive anche una ragazza stupenda. Un giorno la madre del ragazzo lo viene a trovare per cena, mentre sono seduti tutti a tavola, la signora nota la fortissima attrazione fisica e gli sguardi tra i due giovani, e comincia a sospettare che il suo amato figliolo abbia una relazione con la coinquilina.  Il figlio, conoscendo il carattere della madre, anticipa la domanda assicurandole che si tratta solo di una cara amica che, fra l'altro, è anche una bravissima ragazza, molto religiosa. Dopo circa una settimana la ragazza dice allo studente:  "Luca da quando è venuta tua madre per cena non trovo più la mia padella antiaderente, hai idea di dove possa essere finita?" Il ragazzo risponde cercando di rassicurare la coinquilina: "Non credo proprio che mia madre abbia preso la tua padella, ma se ti fa stare m

Il segreto della longevità

Longevità. Un vecchietto di oltre novant`anni viene presentato al congresso della Lega Antialcoolica come esempio di salute e longevità, l’organizzatore gli domanda: “Singor Osvaldo, Lei ha mai bevuto?” “Mai toccato un goccio d`alcool in vita mia!”,   risponde il vechietto. “Ecco spiegata la sua longevità! “, esclama contento il segretario della Lega Antialcoolica. “E ci dica, come va la salute?” “Va benissimo!” “E la vita? Le sue giornate sono tranquille e felici?” “Tranquille non direi proprio” afferma l’anziano. “E come mai?” “Tutta colpa di quell’ubriacone di mio padre che torna ogni notte a casa ciucco dopo aver bevuto come una spugna e non mi fa dormire col casino che combina!”

Barzellettiamo

Nel bene e nel male! Un signore molto anziano è sdraiato sul letto in punto di morte. La fedele moglie, compagna di una vita seduta al suo fianco che lo veglia. Con un filo di voce: “Maria, ti ricordi quando è scoppiata la prima guerra mondiale e mi hanno chiamato per il fronte,  tu eri accanto a me?” “Si caro... naturalmente!” “... e quando sono rimasto ferito e sono stato 4 anni all’ ospedale militare , tu eri accanto a me, Maria?” “Ma certo caro! Sempre al tuo fianco!” “E ti ricordi quando è scoppiata la seconda guerra mondiale e mi hanno richiamato, e tu eri accanto a me?” “E come potrei dimenticarlo...” “ ... e quando mi hanno messo in quel campo di concentramento e dopo sei anni mi hanno liberato? Anche allora tu c’eri, Maria?” “Si!” “E quando ho fatto l’incidente in macchina che mi ha costretto in sedia a rotelle? Eri con me?” “Tesoro, ma certo! Eravamo in macchina insieme non ricordi?” “Persino ora che sto morendo, sei sempre stata accanto a me Maria..”

Sakiro Suzuki

 Siamo al primo giorno di scuola, in una scuola della California la maestra presenta alla classe un piccolo nuovo compagno arrivato da pochi giorni in USA dal Giappone: Sakiro Suzuki (figlio di un alto dirigente della Apple). Inizia la lezione e la maestra dice alla classe: “Ora faremo un test di cultura generale. Vediamo se conoscete bene la storia americana. Chi disse: “Datemi la liberta o datemi la morte”? La classe tace, ma Suzuki alza la mano veloce e freme per rispondere. “Davvero lo sai, Suzuki? Bravissimo, allora dillo tu ai tuoi compagni!” “Fu Patrick Henry nel 1775 a Philadelphia!” “Molto bene, bravo Suzuki!” “Chi disse: Il governo è il popolo, il popolo non deve scomparire nel nulla ?” Di nuovo la classe resta muta, mentre Suzuki balza in piedi: “Abraham Lincoln, 1863 a Washington!” La maestra guarda il ragazzino stupita, allora e rivolgendosi ai suoi alunni esclama: “Ragazzi dovete proprio vergognarvi, Suzuki è giapponese, è appena arrivato nel nostro paese e co

Tal dei Tali-Pinco Pallino-Tizio, Caio e Sempronio

Durante una spedizione in solitaria nel deserto del Sahara il solito tal dei tali, un esploratore improvvisato si perde.  Cammina e cammina sotto il sole cocente, cercando di razionare la pochissima acqua che ha con sé.  Dopo giorni e giorni, ormai allo stremo delle forze e senza più un goccio d’acqua nella borraccia, vede finalmente un cartello. Vi si avvicina e lo guarda stropicciandosi gli occhi: "ACQUA" con sotto il simbolo di una freccia. Decide quindi di seguire la direzione indicata dalla freccia che lo porta ancora per ore in mezzo deserto, sfinito arriva finalmente ad un altro cartello con la solita scritta "ACQUA" e la solita freccia. Il poveretto, ormai è veramente al limite della disidratazione e riesce a malapena a camminare.  La pelle è completamente ustionata e si sta spellando come un serpente durante la muta, le labbra sono spaccate e sanguinanti per quanto sono secche. La sua bocca è priva di salivazione e la lingua è diventata ruvida

I colmi in italiano!

Per un barbiere? Andare pazzo per i pelati. Il colmo dei colmi! Pelato = uomo senza capelli, ma anche pomodoro in scatola senza buccia. Per un bottaio? Fare fiasco = non riuscire in quello che si sta facendo! Il fiasco è però anche una bottiglia. Per un elettricista? Avere lo sguardo spento! Sguardo spento = sguardo privo di luce e di vita, senza energia. Per un elettricista? Dare alla luce un figlio! Dare alla luce = mettere al mondo, far nascere. Per un elettricista? Restare fulminato da un'occhiata. Restare fulminato = restare colpito in modo immediato e forte, da una cosa o da una persona! Per un fabbricante di specchi? Non avere i riflessi pronti . Il riflesso è quello dello specchio, ma avere i riflessi pronti = avere dei riflessi fisici, delle reazioni, veloci! Per un fabbro? Avere uno stomaco di ferro , i nervi d'acciaio e un cuore d'oro . Stomaco di ferro = riuscire a digerire tutto senza problemi Nervi d’acciaio = essere ca

La vipera striscia!

VIPERA : serpente velenoso, di piccole dimensioni, dotato di testa perlopiù triangolare e occhi dalla pupilla ellittica e verticale; persona aggressiva, maldicente . STRISCIARE : avanzare aderendo su una superficie, sfregandovi sopra; rigare, graffiare una superficie con un oggetto duro;  assumere un atteggiamento servile davanti a qualcuno, per ottenerne favori, o sentendosi in colpa per un errore o cattiveria commessa .

Mancare

mancare [man-cà-re] verbo (manco, manchi, manca, manchiamo, mancate, mancano) Verbo intransitivo che può avere sia essere che avere come ausiliari Non essere presente in un luogo o disponibile per qualcuno: mi mancano i soldi; in contesto noto, anche con l'argomento sottinteso: manca l'acqua; in frasi negative indica una presenza abbondante: il coraggio non mi manca.  Detto di persona, essere lontano da un luogo, o non presente a una situazione: manca da casa; manca all'appuntamento Sinonimo di restare : mancano dieci chilometri al traguardo; manca poco all'arrivo Venir meno : mi mancano le forze  Venir meno a un impegno: mancare a una promessa Essere privi di qualcosa, non possederlo : mancare di cortesia, mancare di rispetto, di riguardo a qualcuno Come verbo transitivo Fallire qualcosa o qualcuno, non colpirlo : mancare il bersaglio Perdere qualcosa non coglierlo : mancare il momento opportuno Gli manca un venerdì = oppure gli manca qualche rotella

Il mercato nero

La marescialla e il maresciallo

  MARESCIALLO = in Italia, grado supremo nella gerarchia militare dei sottufficiali: maresciallo capo; in eserciti stranieri e anche in Italia nel periodo fascista, il grado più alto di tutta la gerarchia militare. Come modo di dire: essere un maresciallo =  significa essere una persona che comanda in maniera autoritaria e despota , che fa rigar dritto tutti, anche di persona integerrima ma piuttosto rigida. In senso ironico si può sentire marescialla, per indicare una donna che in casa tiene le redini della situazione, comandando il marito. Una donna forte che comanda tutti a bacchetta. comandare a bacchetta = comandare in maniera autoritaria, e rigida. La bacchetta (o bastone, mazza, scettro) è un antichissimo simbolo di comando: si pensi allo scettro dei sovrani, al bastone dei comandanti di eserciti (il bastone dei marescialli), fino alla bacchetta del maestro, un tempo adoperata anche per impartire punizioni corporali. Una simpaticissima canzoncina sulla maresciall

L'italiano con le barzellette

PIGRO : Che non ha voglia di faticare, che tende a evitare ogni impegno. SINONIMI : svogliato, poltrone, indolente, scioperato, negligente, ozioso, abulico, accidioso, inattivo, inoperoso, fiacco, apatico CONTRARI :  attivo, dinamico, diligente, energico, sveglio

Barzellettiamo

2   Il dipartimento di scienze comportamentali di una nota università italiana ha deciso di fare un esperimento singolare: ha individuato dieci isole deserte in mezzo all'oceano e vi ha portato le seguenti persone: Isola 1: due siciliani e una siciliana Isola 2: due napoletani e una napoletana Isola 3: due altoatesini e una altoatesina Isola 4: due sardi e una sarda Isola 5: due toscani e una toscana Isola 6: due liguri e una ligure Isola 7: due veneti e una veneta Isola 8: due torinesi e una torinese Isola 9: due romani e una romana Isola 10: due milanesi e una milanese Due mesi dopo sulle isole si è verificata la seguente situazione: Isola 1: Uno dei siciliani ha ucciso l'altro per restare solo con la siciliana. Isola 2: I due napoletani e la napoletana vivono felici e contenti in un armonioso mènage a trois. Isola 3: I due altoatesini hanno fatto un programma settimanale per alternarsi a fare sesso con la altoatesina. Isola 4: I due sardi

Il pane e la gomma da masticare

Un italiano in Francia sta consumando il suo "petit dejuner" (caffe',  croissant, pane, burro e marmellata), quando un francese, masticando la  sua  immancabile gomma, si siede accanto a lui.  L'italiano lo ignora vistosamente, ma nonostante tutto il francese  l'apostrofa: "Voi il pane lo mangiate tutto?"  L'italiano risponde sorpreso: "Certamente."  Il francese fa un bel palloncino con la gomma: "Noi no. In Francia noi  mangiamo solo la mollica.  La crosta la raccogliamo in un contenitore, la ricicliamo, la trasformiamo  in croissant e la vendiamo in Italia.", prosegue, con una smorfietta  insolente.  L'italiano resta in silenzio.  Il francese insiste: "Ci metti la marmellata, sul pane?"  L'italiano:"Certamente."  Il francese, rigirando la gomma tra i denti e ridacchiando, fa: "Noi no. In  Francia a colazione noi mangiamo la frutta fresca, mettiamo tutte le bucce  e  gli sc

Il corso di marketing

Un giovane signore distinto entra in un bar con un secchio pieno di merda In mano: "un caffè per favore" Il barista glielo dà, il signore beve il caffè tutto di un fiato, lancia il contenuto del secchio in aria e se ne va. Il giorno dopo torna e chiede un altro caffè: "Ahò! Aspetta un attimo" gli dice il barista "stiamo ancora pulendo la roba tua di ieri, che è sta storia?" "Sto facendo un corso di management per diventare dirigente. Questa è una esercitazione: arrivare la mattina, bere il caffè, gettare merda su tutti e poi sparire per tutto il giorno!”

La verità fa male

Un signore di 80 anni va a fare il suo controllo annuale dal dottore, che  gli chiede come si sente. "Non sono mai stato meglio in vita mia." Risponde  il vecchio. "Ho appena sposato una ragazza di diciotto anni. E' già incinta e tra poco  sarò padre. Cosa ne pensa?" Il dottore pensa un momento e dice: "Le voglio raccontare una storia.  Ho conosciuto un tale che era un cacciatore accanito. Non aveva mai mancato  una stagione di caccia. Ma un giorno uscì di casa precipitosamente e prese l'ombrello al posto del fucile. Quando fu nel bosco, improvvisamente un  orso si precipitò verso di lui. Prese l'ombrello, lo strinse con forza e lo puntò verso l'orso. E sapete cosa successe?" "No." Rispose il vecchio. Il dottore continuò: "L'orso cadde morto davanti a lui!" "E' impossibile!" gridò il vecchio. "Qualcun altro deve aver sparato al  posto suo!" "E' esattamente quello c

Uomini e donne

RACCONTO DI UN MARITO.... "Non ho mai capito perché le necessità sessuali degli uomini e delle donne sono così differenti fra loro... E non ho mai capito perché gli uomini pensano con la testa mentre le donne con il cuore. Però una notte mia moglie ed io siamo andati a letto. Abbiamo cominciato ad accarezzarci, massaggiarci, bacini etc,etc..... La questione è che io ero già pronto, ma proprio in quel momento lei mi dice: 'Adesso non ne ho voglia, amore mio. Voglio solo che mi abbracci' Ed io esclamo: 'CHEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE???????????????' Al che mi dice le parole magiche di tutte le donne: 'Non sai connetterti con le mie necessità emotive di donna'. Il punto finale è che quella sera non ci sarebbe stata nessuna lotta. Ho messo a posto gli oli afrodisiaci, ho spento le candele, ho tolto il disco di Baglioni (in quei momenti funziona quasi sempre) ho spento lo stereo ed ho rimesso in frigo lo champagne. Sono andato a farmi una d

Il medico e l'avvocato

L’incidente Un medico ed un avvocato, si scontrano con le loro auto, passando entrambi con il semaforo lampeggiante. Escono illesi, ed il medico è particolarmente scosso dal colpo subito. Allora, l'avvocato, gentilmente gli porge una bottiglia di liquore per farlo riprendere. Il medico beve e ringrazia, poi dice: -ora beva anche lei, per tirarsi su!- E l'avvocato:-Si, certo, dopo che sarà arrivata la polizia municipale con l'etilometro..

Il pastore e lo yuppie

Un pastore stava pascolando il suo gregge di pecore, in un pascolo decisamente lontano e isolato quando all'improvviso vede avvicinarsi una BMW nuova fiammante che avanza lasciandosi dietro una nuvola di polvere. Il guidatore, un giovane in un elegante abito di Armani, scarpe Prada, occhiali Ray Ban e cravatta Yves Saint Laurent rallenta, si sporge dal finestrino dell'auto e dice al pastore: "Se ti dico esattamente quante pecore hai nel tuo gregge, me ne regali una?" Il pastore guarda l'uomo, evidentemente un yuppie, poi si volta verso il suo gregge e risponde con calma:  "Certo, perché no?" A questo punto lo yuppie posteggia l'auto, tira fuori il suo computer portatile della Dell e lo collega al suo cellulare della AT& T. Si collega a internet, naviga in una pagina della NASA, seleziona un sistema di navigazione satellitare GPS per avere un'esatta posizione di dove si trova e invia questi dati a un altro satellite NASA ch

CLASSIFICAZIONE DEI MARITI

Marito Esemplare:  si sposa per amore, considera sua moglie una divinità terrena ed è sempre gentile e bendisposto ad aiutarla, ascoltarla, confortarla e ammirarla in ogni sua piccola o grande conquista della vita, nella gioia come nel dolore. La perdona, la rispetta, darebbe la vita per lei. Lavora felice pensando a lei, torna sempre a casa con un regalino e la accompagna ogni volta che desidera a fare shopping, pagando tutto lui, e siede accanto a lei sul divano, abbracciandola davanti alla tv, guardando insieme Sex and the City durante la finale dei mondiali di calcio. Morirà infelice, pluricornificato e abbandonato, con due figli drogati e omosessuali che somigliano paurosamente al ferramenta in fondo alla strada, poverissimo e senza amici. ...il Marito esemplare non sempre ha bisogno di una moglie a letto...   Marito Standard: si sposa per paura di restare solo, considera sua moglie una cagacazzi qualsiasi e passa le sue giornate a lavoro, per poi tornare a casa già