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Il fantasma di Azzurrina

La piccola Azzurrina  C’era una volta, così iniziano le favole e così facciamo iniziare questa nostra storia che però affonda le sue radici nel passato dell'Italia romanica e ci porta in un luogo esistente e visitabile, il Castello medievale di Montebello di Torriana nell’ entroterra riminese, uno dei meglio conservati d’Italia. Questa meravigliosa ed elegante rocca, domina dall’alto dei suoi 436 metri la valle del Marecchia e dell'Uso, si tratta di una terra meravigliosa che incanta il visitatore con panorami mozzafiato e una natura segnata da una storia millenaria. La storia di questa fortezza affonda le radici addirittura nell’epoca romana (III secolo a.C.), già allora questo “monte della guerra” (Mons belli-Montebello) minacciava dall’alto i nemici della regione; questa vocazione di postazione bellica rimase sin da allora e nel 1186 le mura furono acquistate da una famosissima e molto influente famiglia della zona, i Malatesta, che dopo averlo perso per

Il quiz della Margherita!

 Mettetevi alla prova! Oggi le domande ruotano tutte intorno alla parola MARGHERITA Giochiamo, mettiamo alla prova le nostre conoscenze e il nostro italiano e impariamo qualcosa di nuovo.

Galeotto fu il libro-La storia di Paolo e Francesca

Amor che a nullo amato amar perdona! mi prese del costui piacer sì forte,  v. 104 che, come vedi, ancor non m'abbandona.  v. 105     Quello qui sopra è un piccolo verso tratto dal quinto canto della Divina Commedia di Dante. Tale canto è in gran parte dedicato alla figura di  Francesca da Rimini , amante di  Paolo Malatesta  e sposata con il fratello di lui,  Gianciotto . Le anime dei due amanti sono confinate nel secondo girone infernale, quello dei peccatori carnali, e inseriti nella schiera dei morti per amore, quella di  Didone , condannati alla dannazione eterna. Il verso appartiene al primo intervento di Francesca e narra del perché lei si innamorò di Paolo. Paolo e Francesca nel gruppo dei lussuriosi vengono condannati da Dante a venire trasportati da un tempesta di vento, sbattendo prima uno contro l’altro e infine contro aguzze rocce, per l’eternità. Eh sì, Dante non ci andava giù gentile coi peccatori! Fatto bene direte voi…questa brutta scostumata ch

Il terribile GLI - come si pronuncia, quando e come si usa!

1.         Gli Qualche volta mi chiedo come può una parolina così piccola dare così tanti problemi! Eh, sì perché GLI ci dà grattacapi, non solo per la sua pronuncia, ma anche e soprattutto, per i suoi usi. Andiamo con ordine: Come si pronuncia GLI Uno degli errori tipici è sta nel non far sentire il suono. Invece di dire AGLIO si dice AIIO. Oppure si sillabano le lettere in modo staccato pronunciando la g in modo gutturale AGLIO. Comunque, non preoccuparti, la “GLI”, che tra l’altro pronunciano male anche molti italiani, non ti manca per qualche “problema genetico”. Non è colpa di nessuno se non la sai pronunciare…o forse sì, è colpa della tua lingua. La lingua quella che hai in bocca. Infatti, come diceva un anonimo saggio: “La  dizione  è come un bacio. Tutto dipende da come usi la lingua”. Dal modo in cui posizioni la lingua nella tua bocca dipendono molti suoni che pronunci, uno di questi e GL.   La combinazione  GL davanti a  i  in posizione intervocali