Amatrice è
un comune italiano di 2.730 abitanti, della provincia di Rieti, nel Lazio, si
trova al centro di una conca verdeggiante, incastonata al confine di ben 4
regioni: Lazio, Umbria, Marche e Abruzzo in una zona di passaggio tra il versante adriatico e quello tirrenico.
È un
luogo ricco di splendidi panorami e
possibilità di escursioni, un paesino carino e dalle vie raccolte che
accoglie il turista in un’atmosfera familiare.
Una cittadina di antiche e
nobili origini romane e medievali situata a quasi 1000 metri sul mare, centro
turistico estivo dal clima estremamente gradevole e base di partenza per
numerose escursioni di grande interesse, tra l‘altro per il suo essere inserita
nell’area laziale del parco del Gran Sasso.
La Conca Amatriciana è ricca di tradizioni e sapori tipici.
Il guanciale e il pecorino, ingredienti fondamentali della salsa
all'Amatriciana, si fondono assieme nella tradizione della pastorizia.
Allevamenti di carne suina, bovina ed ovina sono ancora la fonte di sussistenza
per molti abitanti.
La
gastronomia amatriciana si connota per una cucina povera ma ricca di gusto, non mancano sulla tavola anche altri prodotti
quali il miele, la ricotta, i funghi e i frutti di bosco.
L'allevamento
sul territorio permette di usufruire di aziende biologiche che producono direttamente
sia il latte, sia carni di diversa
tipologia, che si possono acquistare direttamente dal produttore per riscoprire
gli antichi sapori di una volta.
Amatrice è famosa in particolare per il sugo all'amatriciana, che ha reso
impropriamente celebre la cucina romana nel mondo, con il quale si condiscono
spaghetti, vermicelli o bucatini.
Originariamente il sugo veniva preparato dai
pastori con gli ingredienti a loro disposizione sulle montagne quando seguivano
al pascolo le loro greggi.
Gli ingredienti erano: guanciale a cubetti, pecorino
e spaghetti.
Successivamente la ricetta fu ingentilita con l'aggiunta di
pomodoro e pochissimo olio d'oliva.
La
diffusione su scala nazionale si ebbe nell'Ottocento quando molti amatriciani
emigrarono a Roma a causa della crisi della pastorizia e trovarono occupazione
nel campo della ristorazione facendo conoscere il piatto tipico dei loro avi:
l' "amatriciana".
Il primo storico ristorante amatriciano fu
inaugurato a Roma nel 1860 da Luigi Sagnotti con il nome de Il Passetto, così
chiamato poiché attraverso il ristorante si poteva passare dal vicolo del
passetto a piazza Navona.
Un bellissimo video di presentazione di Amatrice!
Altre informazioni sulla città le trovate al seguente link:
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