Il natale
Il Natale è la festività cristiana che celebra la nascita
di Gesù a Betlemme da Maria.
Cade il 25 dicembre, il termine deriva dal latino
natalis, che significa "relativo alla nascita".
Il Natale è una festa di origine religiosa, che con il
tempo ha finito per secolarizzarsi rappresentando un giorno di festa anche per
i non cristiani, e assumendo significati positivi ma diversi da quello
religioso.
Una festa che dovrebbe essere legata alla famiglia, alla
solidarietà, alla pace, all’amore al dono, inteso non tanto come oggetto
materiale, ma come dono di attenzione, amore e tempo.
Lo scambio dei regali è diventato un fenomeno tipico
di questa festività (profondamente commercializzata) estendendosi anche in
Paesi dove i cristiani sono piccole minoranze. Tale è ad esempio il caso di
India, Pakistan, Cina e Taiwan, Giappone e Malesia.
Ma chi porta i doni?
Il Natale è una festa accompagnata da tradizioni, sociali e religiose, spesso
variabili da paese a paese, pensiamo a Babbo Natale, al presepe, al calendario
dell’Avvento, al Christkind, al Nikolaus tedesco, l’albero di Natale!
In particolare il presepe, derivato da rappresentazioni
medievali che la tradizione fa risalire a san Francesco d'Assisi, è una
ricostruzione figurativa della natività di Gesù ed è una tradizione
particolarmente radicata in Italia.
L’albero di Natale, non può mancare nelle case delle
famiglie italiane ed è addobbato con piccoli oggetti colorati, luci, festoni,
dolciumi, piccoli regali impacchettati e altro.
Babbo Natale, presente in molte culture, è un vecchio con
la barba bianca che distribuisce i doni ai bambini, di solito la sera della
vigilia di Natale. Ma in molte famiglie arriva verso mezzanotte e così i
bambini più piccoli aprono i regali (posti sotto l’albero) solo la mattina del
25.
Babbo Natale deriva dalla figura storica di san Nicola di
Bari, ma nella sua forma moderna si è diffuso a partire dal XIX secolo negli
Stati Uniti.
Le tradizioni natalizie sono moltissime, ci sono canzoni tipiche (Bianco Natale, Tu scendi dalle stelle, Astro del Ciel); piante
tipiche (l’agrifoglio, il vischio, la stella di Natale), pietanze e dolci
(panettone, pandoro, struffoli) zampone e cotechino (anche se questi due
vengono mangiati più spesso a Capodanno perché accompagnati con lenticchie,
dice la superstizioni che portino “soldi e benessere economico nel nuovo anno).
Ma i doni e le tradizioni arrivano anche prima del 24
Dicembre!
Ancora oggi in molti paesi il 6 dicembre, giorno di San
Nicola di Mitra, è il giorno dedicato ai doni.
In buona parte della Germania, i bambini mettono le loro
scarpette sui davanzali sperando che San Nicola gliele riempia di caramelle e
piccoli doni.
La tradizione di San Nicola che porta regali ai bambini
in Italia è festeggiata in tutto l'Alto Adige (Bolzano), a Belluno, Trieste e
Bari, oltre che in Friuli sotto il nome di San Nicoló.
Oltre a ciò in Alto Adige la sera del 24 dicembre arriva
il Christkind (in italiano chiamato Gesù bambino, anche se in realtà
s'intendono due cose differenti).
I bambini delle province di Trento, Udine,
Verona, Piacenza, Lodi, Pavia, Cremona, Mantova, Bergamo, Brescia e della bassa
modenese trovano i doni portati anche da Santa Lucia da Siracusa durante la
notte del 13 dicembre, oltre che da Babbo Natale.
Il sei Gennaio, di notte passa la Befana, che regalerà ai
bimbi buoni dolciumi e leccornie e a quelli cattivi, carbone…………quindi attenti
a cosa troverete nella vostra calzetta il sei mattina.
E poi ricordatevi che “L’epifania, tutte le feste si
porta via”!
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