Il commissario
Montalbano
Tratto dall'omonimo romanzo di Andrea Camilleri edito da
Sellerio Editore
Un risveglio inquietante: Montalbano ha sognato il proprio funerale, a cui però Livia ha deciso
di non partecipare. Un sogno che mette il commissario di malumore, un malumore
accentuato dal fortissimo temporale che ha allagato mezza Vigàta e che non
accenna a terminare. Sulla strada per il commissariato, Montalbano soccorre una
ragazza bruttina e occhialuta, la cui auto sta per sprofondare nel fondo
stradale inghiottito dal fango. La ragazza dice di chiamarsi Vanna Digiulio,
viene da Palermo e deve andare al porto turistico di Vigàta dove ha un appuntamento con la zia, in arrivo
con il suo yacht. Montalbano la ospita in commissariato e quando finalmente lo
yacht della zia arriva a Vigàta – e il motivo del suo ritardo è spiegato dal
fatto che l'equipaggio ha trovato un cadavere in mare – Vanna sparisce. E anche
la stessa zia – Livia Giovannini, proprietaria dello yacht che tra l'altro si
chiama proprio Vanna – sembra molto sorpresa quando Montalbano, indagando sul
cadavere trovato in mare, le chiede di lei.
Il commissario comincia a sospettare che quella ragazza
occhialuta e apparentemente indifesa gli abbia raccontato un sacco di balle.
Intanto però il dottor Pasquano scopre che il cadavere trovato in mare in
realtà è stato avvelenato. Si tratta quindi di un caso di omicidio, in cui per
giunta la vittima è stata sfigurata in modo da rendere impossibile la sua
identificazione. A complicare il tutto ci si mette pure l'ufficiale della
Capitaneria di Porto che aiuta Montalbano in questa indagine; si tratta del tenente Laura Belladonna, una trentenne
bella e simpatica che fa perdere la testa al commissario. Al punto che a
Montalbano viene il dubbio di essere a una svolta della sua vita: forse deve
lasciar perdere tutto e accettare
l'invito all'amore che gli arriva da Laura? Ma non ha il tempo di farsi troppe
domande: l'indagine lo porta a sospettare proprio dell'equipaggio dello yacht
della Sig.ra Livia Giovannini. E quando viene ucciso anche un componente del
team del Vanna, e Montalbano scopre che c'è un denominatore comune tra lo
yacht, il cadavere sfigurato e un motoscafo chiamato Asso di cuori, ecco che i
dubbi cominceranno a diradarsi, anche grazie alla ricomparsa della Digiulio,
finalmente pronta a rivelarsi nella sua vera identità e soprattutto nel suo
vero ruolo. La risoluzione del caso richiederà una certa dose di rischio, un
rischio che Laura, pur di stare accanto all’uomo che ama, è pronta a correre. E
Montalbano? Lui non sa cosa prova esattamente per lei, ha dei dubbi... è certo
però che togliersi questi dubbi significherà soffrire e far soffrire...
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