Colori, sapori, maschere e musiche, divertimento e tradizione, scherzi e fede religiosa, il Carnevale è un momento magico e ricco.
Ecco a voi il "Carnevale Italiano", con le sue maschere, i suoi luoghi, le sue tradizioni e il suo sapore!
A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE
Ecco a voi il "Carnevale Italiano", con le sue maschere, i suoi luoghi, le sue tradizioni e il suo sapore!
A CARNEVALE OGNI SCHERZO VALE
Il carnevale è una festa tipica della tradizione
cattolica.
I festeggiamenti si svolgono spesso con parate pubbliche colorate e allegre; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso di mascherarsi.
I festeggiamenti si svolgono spesso con parate pubbliche colorate e allegre; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del carnevale è l'uso di mascherarsi.
LE MASCHERE ITALIANE
Tradizionalmente nei paesi cattolici, il Carnevale ha
inizio con la Domenica di Settuagesima (la prima delle nove che precedono la
Settimana Santa secondo il calendario Gregoriano) e finisce il martedì precedente
il Mercoledì delle Ceneri che segna l'inizio della Quaresima.
Il momento
culminante si ha dal Giovedì grasso fino al martedì, ultimo giorno di Carnevale
(Martedì grasso).
Questo periodo, essendo collegato con la Pasqua (festa
mobile), non ha ricorrenza annuale fissa ma variabile.
Per la Chiesa il Carnevale indica un momento di
riflessione e riconciliazione con Dio.
Secondo antiche tradizioni il Carnevale durava l'intero
periodo invernale, dal giorno di commemorazione dei defunti sino al primo
giorno di Quaresima e il travestimento serviva non a nascondere la propria
identità sebbene a rimandarne a un'altra.
G. Rodari
Filastrocca di Carnevale
Il Martedì grasso è la festa che rappresenta la fine della
settimana dei sette giorni grassi (carnevale).
Questo periodo durante il quale si festeggia, precede il
mercoledì delle ceneri che segna l'inizio della Quaresima ed anche per questo
che molte persone si recano in chiesa a confessarsi in questa giornata.
Anche molte celebri sfilate di carnevale hanno luogo
proprio il Martedì grasso.
In Europa, il calo
delle celebrazioni religiose d'astinenza durante la Quaresima, ha fatto perdere
alle celebrazioni quell'intensità tipica della religiosità, trasformandola in
una festa sentita soprattutto dai più piccoli, coinvolgendo naturalmente anche
il martedì grasso.
La tradizione voleva infatti che in questa giornata
venissero consumati tutti i cibi più prelibati rimasti in casa, che durante la
quaresima non potevano essere mangiati: carne, pesce, uova e latticini.
E proprio poiché si consumavano cibi grassi che in Italia
divenne "martedì grasso" e in Francia "Mardi gras".
Il Carnevale di Venezia, il Carnevale di Viareggio, lo
Storico Carnevale di Ivrea e in Sicilia il Carnevale di Acireale e il Carnevale di
Sciacca sono considerati tra i più importanti al mondo.
Il Carnevale più lungo d'Italia è però quello di
Putignano.
Il Carnevale di Venezia è conosciuto
per la bellezza dei costumi, lo sfarzo dei festeggiamenti nella magica
atmosfera della Laguna e consta di diversi giorni fitti di manifestazioni di
svariati tipi: mostre d'arte, sfilate di moda, spettacoli teatrali ecc.
Il Carnevale di Viareggio è uno dei più
importanti e maggiormente apprezzati carnevali a livello internazionale. A
caratterizzarlo sono i carri allegorici più o meno grandi che sfilano nelle
domeniche fra gennaio e febbraio e sui quali troneggiano enormi caricature in
cartapesta di uomini famosi nel campo della politica, della cultura o dello
spettacolo, i cui tratti caratteristici, specialmente quelli somatici, vengono
sottolineati con satira e ironia.
Lo Storico Carnevale di Ivrea, famoso
per il suo momento culminante della Battaglia delle Arance, è invece
considerato uno tra i più antichi e particolari al mondo.
Lo spirito dello Storico Carnevale vive nella
rievocazione di un episodio di affrancamento dalla tirannide, che si fa
risalire al medioevo: un Barone che affamava la Città venne scacciato grazie
alla ribellione della figlia di un mugnaio che non volle sottostare allo jus
primae noctis e che accese la rivolta popolare. In questa rievocazione il
Carnevale si rinnova ogni anno come grande Festa Civica durante la quale la comunità
di Ivrea celebra la propria capacità di autodeterminazione.
L’eroina della festa è la Mugnaia, al suo fianco il
Generale, che fin dai primi anni dell’800 ha il compito di garantire un
corretto svolgimento della manifestazione, insieme al suo Stato Maggiore
Napoleonico, composto da valenti Ufficiali a cavallo e graziose Vivandiere.
Completano la galleria dei personaggi storici il
Sostituto Gran Cancelliere, il Magnifico Podestà garante della libertà
cittadina, il Corteo con le Bandiere dei Rioni rappresentati dagli Abbà ed i
Pifferi e Tamburi.
A riempire di colori e profumi la città, vi è poi la
famosa e spettacolare Battaglia delle Arance, momento di grande coinvolgimento
e forte emozione, rievocazione della ribellione popolare alla tirannia.
Nella battaglia il popolo, rappresentato dagli aranceri a
piedi sprovvisti di qualsiasi protezione, combatte a colpi di arance contro le
armate del Feudatario, rappresentate da tiratori su carri trainati da cavalli,
che indossano protezioni e maschere che ricordano le antiche armature.
In segno di partecipazione alla festa tutti i cittadini
ed i visitatori, a partire dal Giovedì Grasso, scendono in strada indossando il
Berretto Frigio, un cappello rosso a forma di calza che rappresenta l’adesione
ideale alla rivolta e quindi l’aspirazione alla libertà, come fu per i
protagonisti della Rivoluzione Francese.
Il Carnevale di Sciacca rinomato per la
bellezza delle sue opere in cartapesta realizzate dai locali maestri ceramisti,
è il carnevale più antico di Sicilia, con origini che risalgono al periodo
romano. Oggi è caratterizzato da sfilate di bellissimi carri allegorici che
percorrono l'antico centro della città accompagnati da gruppi mascherati che
danno vita a coreografie realizzate sulle note di musiche a tema. Tutto ciò
rende questo carnevale uno tra i più affascinanti e divertenti.
Famoso è il Carnevale di Acireale, comunemente
definito "il più bel Carnevale di Sicilia" per la bellezza dei suoi
carri allegorici e infiorati. Esso è frequentato da numerosi forestieri, i
quali approfittano di questa festa popolare per visitare o rivisitare i
monumenti della città barocca.
La Puglia è la regione italiana con il maggior numero di
manifestazioni abbinate alla lotteria nazionale del carnevale: il già citato
Carnevale di Putignano, Carnevale di Massafra, Carnevale di Gallipoli,
Carnevale Dauno a Manfredonia e il Carnevale Terranovese a Poggio Imperiale.
(Notizie tratte da Wikipedia)
(Notizie tratte da Wikipedia)
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