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Ditelo a colori



BIANCO

fare, mettere i capelli binachi=incanutire
farci i capelli bianchi= dedicare molti anni a un lavoro, “ su quelle ricerche ci ha fatto i capelli bianchi”
dare carta bianca a qualcuno= accordargli piena facoltà di agire a suo arbitrio
farsi bianchi, diventare bianchi, essere bianchi come un cencio= impallidire, a causa di uno spavento o per un mancamento
arma bianca= arma da taglio o da punta o insieme da taglio e da punta, come sciabola, spada, pugnale, baionetta, ecc.
armatura bianca= forgiata in acciaio non brunito
 arte bianca= quella del fornaio
bandiera bianca= si alza come segno di resa
 carbone bianco= indica le riserve idriche di un Paese, in quanto sfruttate per la produzione di energia elettrica
 matrimonio bianco= matrimonio non consumato
 morte bianca= morte per assideramento tra la neve (nel linguaggio sindacale, morte per infortunio sul lavoro, detta anche, in tono più polemico, omicidio bianco, in particolare quando sia dovuta a incuria o a mancata osservanza delle norme di sicurezza da parte degli imprenditori)
mosca bianca= cosa rarissima,” un vero amore è una mosca bianca”
 voci bianche= quelle che, proprie specie dei bambini e dei falsettisti, hanno un timbro indefinibile, tra il virile e il femminile
essere bianco come il latte= bianchissimo, del colore del latte. Detto anche come apprezzamento per il colore della pelle di una persona.
Essere bianco come uno straccio= bianchissimo, nel senso di molto pallido
essere bianco come un morto= molto pallido, di colorito cereo, cadaverico. Usato in genere in relazione a uno spavento
bianco e rosso= di colorito sano, di aspetto florido, quindi ben nutrito e in buona salute; dett particolarmente di bambini
In bianco= senza riuscita, con esito negativo o nullo, “ andare in bianco-non riuscire nell’intento, fallire lo scopo”
di punto in bianco= tutto d’un tratto, improvvisamente
passare la notte in bianco= non chiudere occhio, non dormire
mangiare in bianco= mangiare senza condimento, senza sugo
non distinguere il bianco dal nero= confondere cose tra loro diversissime, quindi essere ottusi, ignoranti
pigliare il bianco per nero= intendere una cosa a rovescio
dare a intendere (o far vedere) il bianco per nero= dare a credere una cosa per l’altra
 far nero il bianco e bianco il nero= alterare la verità, invertire il vero significato delle cose
 fare del bianco, nero=  fare tutto il contrario di prima
dire bianco oggi e domani nero= detto di chi si contraddice continuamente
 l’uno dice bianco e l’altro nero= di opinioni o testimonianze contrastanti
guardare nel bianco degli occhi= fissare intensamente una persona negli occhi

La moglie in bianco, l'amante al pepe – La sigla di un film con Lino Banfi

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LA CONIUGAZIONE DEL VERBO ESSERE - TABELLA COMPLETA

LE TAVOLE DEI VERBI LA CONIUGAZIONE DEL VERBO ESSERE

I CONNETTIVI TESTUALI NELLA LINGUA ITALIANA

  I connettivi in linguistica sono quelle espressioni che servono per unire , legare, le parti logiche di un discorso, di una frase. Sono cioè delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che funzionano da ponte per unire in modo logico i diversi contenuti di un testo. Sono uscita prima questa mattina, eppure , non ho fatto in tempo!                                                 Connettivo La funzione di connettivo può essere svolta da parole di diversa natura grammaticale ossia: Preposizioni:   Ho pensato di invitarti a pranzo domani. Congiunzioni come ma, però, ciononostante, perciò, finché, che, dunque, perché, se, malgrado che, affinché , ecc. : Non ho studiato perché stavo molto male. Avverbi e le locuzioni avverbiali come così, allora, successivamente, cioè, inoltre ecc.: Penso quindi sono. Verbi :  Abbiamo cantato, ballato, mangiato e chiacchierato insieme, riassumendo ci siamo divertiti molto! Alcune espressioni come da u

AVERE SIGNIFICATO E CONIUGAZIONE - TABELLA COMPLETA

Il verbo avere ha diversi utilizzi, impariamo a distinguerne alcuni e a ricordarci della H . La H in italiano è una lettera muta che in alcune forme del verbo avere assume una grande importanza. Il primo significato del verbo avere è quello di POSSEDERE in riferimento a beni materiali (ho una bicicletta), doti morali, qualità, titoli o anche a qualità fisiche e priscologiche (ho le gambe corte, ho tanto coraggio). Io ho una casa al mare. Maria ha un cane. Giorgio ha tre nipoti. Il verbo avere può venire utilizzato col significato di SENTIRE, AVERE LA SENSAZIONE DI: Oggi ho molto freddo. Luisa ha mal di pancia. Gli studenti hanno sete. Il professore ha sonno. Il verbo avere, così come il verbo essere viene anche utilizzato come AUSILIARE ossia come aiuto agli altri verbi (ausilio=aiuto) per formare i tempi composti. I eri ho avuto la febbre. Uscirai di casa quando avrai fatto i compiti. Se tu avessi studiato meglio, avresti passato l'esame. Il verbo avere se seguito dalla prep

Boom-Auch-Crash-Grr-Boing

ONOMATOPEA  È una figura retorica. L’onomatopea è un'espressione o parola che riproduce direttamente un rumore o un suono naturale, rievocandola acusticamente.  Il suono evoca il rumore dello strumento che lo produce. L’onomatopea viene molto usata in letteratura e in fumettistica, si tratta di un segno grafico che non ha alcun significato se non viene associato al suono o rumore di cui è l’imitazione (crash=il suono di un bicchiere che si rompe; sob-sob= quello di un uomo che piange). Sono parole onomatopeiche ad esempio: sciacquio, gorgoglìo, tuffo, sciabordio, boato, scoppio, clangore, fragore ,fruscio, sussurro, lampo, ticchettio, tintinnio. Esempi conosciuti da tutti sono i versi degli animali: Il cane fa bau-bau Il gatto fa miao-miao Il pulcino fa pio-pio L’uccellino fa cip-cip Se volete vedere come vengono scritti onomatopeicamente i versi degli animali nelle maggiori lingue, allora fate CLICK Un altro campo in cui le onomatopee sono usatissi

Esclamazioni e Interiezioni

GRAMMATICHIAMO LE ESCLAMAZIONI O INTERIEZIONI Sono suoni, parole, o gruppi di parole che esprimono sentimenti e sensazioni improvvisi (meraviglia, allegria, dolore, rabbia, sorpresa ecc.). Si tratta di una componente invariabile il cui valore si comprende dal tono della voce e la mimica di chi parla. L’interiezione è seguita dal punto esclamativo, che può però essere collocato anche alla fine della frase. Se l'interiezione o esclamazione è composta da una sola vocale oppure da una consonante, la lettera h va posta dopo la vocale o la consonante (ad esempio, uh!). Se invece è formata da due vocali, la lettera h va collocata in mezzo (ad esempio, ohi!). Alcune interiezioni come ad esempio ahimè, ohibò, ohimè richiedono l'accento grave (cioè quello che scende dall'alto verso il basso). In alcuni casi si trovano anche nomi, aggettivi, verbi e avverbi che assumono la funzione di interiezione o esclamazione: nomi: ad esempio, coraggio! animo! acc

Il vocabolario dell'estate italiana

L’estate è quel momento in cui fa troppo caldo per fare quelle cose per cui faceva troppo freddo d’inverno. (Mark Twain) Un’ estate italiana!   Parole e frasi legate all’estate in italiano. Evviva è arrivata l’estate, la mia stagione preferita. Oggi vi presento alcune parole e alcune frasi essenziali per vivere un’estate italiana. Abbronzarsi – Prendere il sole Il sole italiano al mare , in montagna, in campagna ma anche in città è forte. Quando il sole è forte è caldo in italiano si dice che “ batte ”…” Il sole batte oggi !” potrete sentire persino frasi come “ Oggi il sole picchia forte !” ma non vi preoccupate, non vi farà un occhio nero! Per proteggervi usate la crema solare scegliendo il giusto “ fattore di protezione”, altrimenti rischierete di ustionarvi (bruciarvi – scottarvi ).  Fare il bagno – Nuotare L’ acqua d’estate è meravigliosa per rinfrescarsi e divertirsi, si può fare il bagno , sguazzare ma anche allenarsi e nuotare (ossia fare attivit