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Ferrari contro panda- San Gennaro contro Sant'Ambrogio


Incidente in paradiso
Federico Salvatore

Il tutto ha inizio con un incidente tra una ferrari e una panda; un milanese e un napoletano si ritrovano in Paradiso dopo un incidente mortale…ne inizia il litigio, che vede i due contendenti sostenuti dai rispettivi santi protettori, San Gennaro per il napoletano e Sant’Ambrogio per il milanese.
Una lotta tra dialetti, tra nord e sud, una canzone simpaticissima che mette in risalto non solo queste due realtà dialettali ma anche l’ennesima questione dell’astio tra meridionali e settentrionali.
Noi la ascoltiamo e ci facciamo sicuramente insieme due belle risate!


E' permesso posso entrare? Vorrei un posto in Paradiso.
M'hanno detto di parlare con S.Pietro di preciso.
Sono morto da un'oretta col Ferrari a due e quaranta:
ho incrociato per disdetta uno stronzo co' una Panda. E' vero..

Sant'Antonio e quanti 'scale, ma addo'sta stu Paraviso?
E' permesso, posso entrare? Sono fresco fresco ucciso!
Permettete una domanda ce sta uno co' u Ferrari?
Sono quello della Panda! So rimasti sul'e fari! Azz!

Questa voce non mi è nuova.. ah! Chi non vive si rivede!
Pure qui ci si ritrova? Mo' vedrai che ti succede!
Tu non sai brutta canaglia che anche qui c'ho il privilegio
perché tutta 'a mia famiglia è protetta 'a S.Ambrogio! E' vero..

Ué bello! S.Ambrogio di Milano sarà pure un grande santo
ma tu stive contromano! T'anna visto tutti quanti!
L'adesivo 'e S.Gennaro ca' sta' 'ncoppo 'o parabrezza
ha strillato "..mmm..cchinaro! Ma addò va sta cap'e.." Azz!

Welà, welà! Ma chill'è chesch'il che parla e discute il mio prestigio?
Ma va là che sei un pirla te lo dice il Sant'Ambrogio!
Sì Gennaro l'è un Santon ma, l'è ver, l'è surpassat!
E' poi tutti sti terun li han purtat tutti a Milan! L'è ver! Lo dice anche l'Umberto!

"'O dice pure Umberto!" Né Ambrò ma stai 'mbriaco? O 'e fummato nu spiniello?
Vuo' vedé ca' S.Gennaro mo' te manna ao' cardarelli?
Sarò vecchio ma 'sti 'mmane sanno ancora fa' a cazzotti:
mo' me levo 'a maglia 'e lana e succede 'o 48!

Vieni sotto.. lasciatemi.. ca' succede 'o 48!

Dall'Eden Garden Paradise, l'incontro valevole per il titolo mondiale dei pesi morti:
San Gennaro, scuderia Vesuvio contro Sant'Ambrogio, Madonnina Virtus!
Nell'angolo di destra vediamo S.Gennaro, pantaloncini azzurri e asciugamano chiaro.
Nell'angolo a sinistra si scalda Sant'Ambrogio che porta, come Agnelli, sui guantoni l'orologio.
Annuncia il primo round, girando moscia moscia, col cartellone in mano Santa Rita da coscia.
I pugili son tesi ma appena suona il gong Ambrogio sembra Rocky, Gennaro King Kong!
Tifosi per Ambrogio i defunti altolocati, che battono le mani dai posti numerati
ma dalla curva sud, in un fumo di malboro, si alza un cherubino e fa partire il coro:
"S.Gennaro è meglio 'e Pelé! C'amma fatto 'o mazzo tanto pe l'avé!"
Ambrogio, guardia a destra, prende l'iniziativa: con l'occhio della tigre colpisce, para e schiva!
Invece san Gennaro, con l'occhio un poco a bue dice: "Se ti prendo, Ambrò, ti spiezzo in due! Azz.."
Il pugile ambrosiano ha una tecnica eccellente mentre il napoletano incassa solamente,
S'aggrappa all'avversario, ha già finito il fiato e tira a malrovescio un colpo disperato.
Un misto fra un cazzotto, un pacchero, un papagno e fa 'na capriola che sembra l'uomo ragno.
Stupore generale, Ambrogio, il favorito, ha preso solo un colpo e cade giù al tappeto!
La folla va in delirio, Gennaro sale in gloria ma l'arbitro lo blocca e annulla la vittoria..
Gennaro è perquisito e viene colto in fallo: nel suo guantone destro c'è un ferro di cavallo!

"Io so superstizioso! La verità è una: il ferro di cavallo è il mio portafortuna,
lo porto sempre in tasca, ma senza pantalone, Signò, senza volere, l'ho messo nel guantone! Azz.."
Gennaro vien portato davanti al Padreterno che dice "Queste cose le fanno giù all'inferno!
Se ne combini un'altra ti levo il meridione. Ti giuro che da Napoli ti sbatto a Pordenone!"
Gennaro gli risponde:
"Mi metto sugli attenti.. ma se mi trasferisci perdi gli abbonamenti!
Con tutti i Marocchini che girano giù in città la gente facilmente passa da qua.. Allah!"



Aurelio Ambrogio (Aurelius Ambrosius), meglio conosciuto come sant'Ambrogio (Treviri, incerto 339-340 – Milano, 397) è stato un vescovo cattolico, scrittore e santo romano; conosciuto anche come Ambrogio di Milano, assieme a san Carlo Borromeo e san Galdino è patrono della città, della quale fu vescovo dal 374 fino alla sua morte e nella quale è presente la basilica a lui dedicata che ne conserva le spoglie.




San Gennaro (Benevento, 272 – Pozzuoli, settembre 305) vescovo e martire, è venerato come santo dalla Chiesa cattolica.
È il patrono principale di Napoli, nel cui Duomo sono custodite due ampolle contenenti una sostanza allo stato solido, che la tradizione afferma essere sangue del santo, e che fonde tre volte all'anno. 

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