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Gli errori più comuni nella lingua italiana. AIUTO COME SI SCRIVE!

1.       




Ce o C’è
Dipende! Ce è una particella pronominale, inclusa in verbi pronominali come ad esempio “avercela”:
 Si vede benissimo che ce l’hai a morte con lui.
C’è è la contrazione ci è= esserci essere presente (nella forma singolare).
Tra me e te c’è una bella differenza!

2.       Da, Dà o Da’
Anche qui dipende!
Da, semplice semplice, è la preposizione. Vengo da Vicenza e tu?
 Il dà accentato è la forma della terza persona singolare del verbo dare.
Mamma te le dà, se non la smetti!
Il da’ con l’apostrofo è la forma della seconda persona singolare dell’imperativo del verbo dare. Da’ una mano a tuo fratello!

3.       Di, Dì o Di’
Dipende…da che dipende…
Di= preposizione semplice. Quel mobile è fatto di legno
Dì= un sostantivo sinonimo di giorno. Prenda la medicina tre volte al dì!
Di’= forma della seconda persona singolare dell’imperativo del verbo dire.
Di' subito a mamma la verità, mascalzone!

4.       E o ed? A o ad?
La cosiddetta D eufonica (cioè dal bel suono) va aggiunta nel caso la parola successiva inizi con la stessa vocale: ed è, ad Anagni ecc.

5.       Do
Può essere nota musicale: do, re, mi…..
Può essere la prima persona singolare, tempo indicativo presente, del verbo dare.
Io non la do a nessuno! La mia macchina…e che avevi capito?

6.       Fa o Fa’
Fa senza indica la nota musicale: sol, fa, mi, re, do…
Fa con apostrofo (NON CON ACCENTO) rappresenta la seconda persona singolare
dell’imperativo fare. Fa’ silenzio!
Fa indica anche la terza persona singolare del presente indicativo del verbo fare.
Non fa che darmi fastidio, digli qualcosa!


7.       La o Là
La è nota musicale: Fosse mai una volta che riesce a prendere il la!
La è anche un articolo determinativo femminile singolare.
 La Chiesa di Barbiano è molto bella!
Là con accento è avverbio di luogo: Là dove non batte il sole, ti manderei!

8.       Li o Lì
Li è un pronome personale maschile plurale. I miei cugini? Non li vedo da una vita.
Lì accentato è un avverbio di luogo che significa  in quel luogo. Apri gli occhi, la tua patente è lì sul tavolo vicino alla frutta!

9.       Ne, Né o N’è
Qui andiamo più sul complicato!
Ne semplice è una particella pronominale. Ne vuoi un po’? Non ne posso più, me ne hai data troppa!
N’è= è la forma contratta di ne (particella pronominale) + è. Se n’è andato come un fulmine.
Né ( e stati attenti alla direzione dell’accento) è una negazione. Non me frega nulla né di lei, né di lui.

10.   Se o Sé
Se semplice è una congiunzione: Se non rispetti le mie regole te ne vai.  Se= nel caso in cui
Se può essere una variante del pronome personale si, usata prima delle particelle lo, la, li, le e ne. Se ne vedono tanti di briganti come lui.
Sé è un pronome personale singolare (unito a “stesso” può anche non essere accentato): Va da sé che quello che ti ho detto è un segreto!
Non riusciva ad ammetterlo neanche a se stesso.

11.   Si o Sì
Si è pronome riflessivo. Si chiama Luisa!
Si è anche nota musicale: sol, fa, si…
Sì accentato è una particella affermativa: Dimmi di sì, ti prego!

12.   Sta o Sta’
Lo sta semplice indica la terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo stare: Sta per fare un grosso errore!
Lo sta’ apostrofato ( e NON con accento) indica la seconda persona singolare dell’imperativo del verbo stare: Sta’ zitto almeno un minuto!

13.   Te, Tè o The
Te pronome personale è la forma tonica del paradigma del pronome di seconda persona maschile e femminile singolare tu. Guarda che sto parlando con te!
Può essere usato con funzione di soggetto: Adesso siamo soli io e te (tu e io). Dimmi la verità!
Te pronome della seconda persona singolare, forma atona, variante di ti, usata in combinazione con le particelle lo, la, li, le e ne. Te lo chiedo dopo quando siamo soli!
Tè o The…beh beviamocelo per scaldarci che l’inverno è vicino!

14.   Va o Va’
Va terza persona singolare dell’indicativo presente del verbo andare. Va a scuola a piedi.
Va’ ( con apostrofo e non accento) indica la seconda persona singolare dell’imperativo di andare. Va’ a nasconderti sei vestita come una zingara!

15.   Accento sì o accento no!
Ci sono alcuni monosillabi che vanno accentati: ciò, cioè, dà, dì, è, già, giù, là, lì, né, può, più, sé, sì, tè
Altri invece che non vanno accentati: blu, fra, tra, fu, ma, su, qui, qua, no, so, sa, tre, da(preposizione), e(congiunzione), la (articolo),  li (pronome),  ne (pronome o avverbio),  se (congiunzione o pronome), si (pronome), te (pronome),  di (preposizione).

16.   Propio o proprio
Proprio ragazzi, senza ombra di dubbio!

17.   Desse o dasse? Stesse o stasse?
E lo so, qui parliamo di congiuntivo, argomento difficilmente digeribile quindi andiamo veloci al dunque.
STESSE e non stasse.
DESSE e non dasse.

18.   L'apostrofo
La regoletta base è semplice, semplice…si apostrofano tutte le parole al femminile, mentre non si apostrofano quelle maschili, quindi:
Un’uomo=noooooooooooooooooooooooooooo
Un uomo/ Un albero/ Un amico
Un’arpa/un’anatra/un’amica

19.   Imparare-insegnare
Gli ho imparato a suonare… NO NO NO
Io ho imparato a suonare
Gli ho insegnato a suonare
Io imparo qualcosa….e al massimo poi te lo insegno!

20.   Costa tutto tanto
A gratis NON ESISTE basta che diciate gratis!
La cultura è gratis, non la strapazzate.

21.   Per cui o percui?
Senza esitazione per cui. La forma attaccata è errata.

22.   Volare oh oh
Aereoplano è errato si scrive  aeroplano,  così come aereoporto è errato e si scrive aeroporto.

23.   C’entra o centra?
Abbiamo centrato il problema.
Centra è voce del verbo centrare (fare centro).
C’entra è la forma contratta di entrarci (essere pertinente, avere qualche attinenza con qualcosa). Quello che stai dicendo non c’entra un fico secco, col nostro discorso!

24.   Perchè o perché?
L’unica forma giusta è perché, con l'accento acuto. Proprio come benché, giacché, granché...

25.   Qui e qua
Su qui e qua l’accento non va. Visto che fa rima non dovreste aver problemi a ricordarvelo!
Ps. Quo non esiste...se non nel mitico trio di Topolino, Qui-Quo e Qua.

26.   Qualche…
Dopo qualche il sostantivo che segue va al singolare: Dammi qualche giorno e risolvo la questione!

27.   A me mi piace
A me mi, non si dice, mi ripeteva la mamma. A me piace, è la forma corretta!

28.   Entusiasto o entusiasta?
La forma corretta è entusiasta.
Luisa è entusiasta. Lisa e Luisa sono entusiaste.
Marco non è entusiasta per niente. Marco e Mirco non sono entusiasti per niente
.
Capito tutto?

29.   Accelerare o accellerare?
Lo so le doppie fanno impazzire. Comunque in questo caso si dice ACCELERARE, con una sola L ma due C.

30.   Pultroppo
Se dite così purtroppo vi sbagliate! Purtroppo è la forma corretta. Non perdetevi la R per strada!

31.   Ogniuno o ognuno
Ognuno, senza girarci troppo intorno. Si dice OGNUNO senza i!

32.   Qual è o qual'è?
Qual è SENZA APOSTROFO.
Ripeto, qual è, va senza apostrofo.
Perché? Perché qual è, è un'apocope vocalica e non un'elisione; lo stesso fenomeno infatti si può verificare anche davanti a una consonante (es. qual buon vento ti porta?).

33.    Il superlativo assoluto di celebre?
Celeberrimo e non celebrissimo!

34.   Meteorologia o metereologia?
Questo termine deriva dal sostantivo meteora, la forma corretta è quindi meteorologia.

35.   Un po, un po' o un pò?

Il Po è un fiume, pò non esiste…non vi resta che scriverlo giusto, po’.
Po’ va apostrofato e non accentato, infatti si tratta di un troncamento della parola poco, il troncamento viene evidenziato dall’apostrofo.

36.   Sopratuttoo soprattutto
Non lesinate con le T. La forma corretta è soprattutto.

37.   E' piovuto o ha piovuto?
Beh, qui fate un po’ come volete, perché se parliamo della pioggia che cade dal cielo, entrambe le forme sono corrette.

38.   C o Q?

Ecco un elenco di parole che si scrivono con la C ma per le quali spesso ci si confonde e si usa la Q:

Evacuare e NON evaquare
Proficuo e NON profiquo
Scuotere e NON squotere
Riscuotere e NON risquotere
Promiscuo e NON promisquo
Scuola e NON squola
Innocuo e NON innoquo

39.   Si scrivono sempre SEPARATE
Le seguenti parole vanno scritte sempre separate:
a fianco
a proposito
al di là e non aldilà (fatta eccezione se si parla dell'aldilà, il regno dei cieli)
al di sopra
al di sotto
all'incirca
d'accordo
d'altronde
in quanto
l'altr'anno
per cui
poc'anzi
quant'altro
senz'altro
tra l'altro
tutt'altro
tutt'e due
tutt'oggi
tutt'uno

40.   Vanno scritte sempre UNITE
Le seguenti parole vanno scritte sempre unite:
abbastanza e non a bastanza
affatto  e non a fatto
allorché  e non allor che, all'or che
almeno  e non al meno
ancorché  e non ancor che
benché  e non ben che
bensì e non ben sì
chissà  e non chi sa
davanti e non da vanti, d'avanti
dinanzi e non  dinnanzi di nanzi, d'inanzi
dopodomani e non dopo domani
dovunque e non d'ovunque
ebbene e non e bene
eppure e non e pure
fabbisogno e non fa bisogno
finché e non fin che
finora e non fin ora, fin'ora
giacché e non già che
infatti e non in fatti
inoltre e non in oltre
invano e non in vano
laggiù e non là giù
lassù e non là su
malgrado e non mal grado
neanche e non né anche
nemmeno e non né meno
neppure e non né pure
nonché e non, non che
oppure e non o pure
ossia e non o sia
ovvero e non o vero
ovverosia e non o vero sia, ovvero sia
perciò  e non per ciò
perfino  e non per fino
pertanto e non per tanto
piuttosto e non più tosto
poiché e non poi che
pressappoco e non press'a poco, pressa poco
quaggiù e non qua giù
qualcosa e non qual cosa
qualora e non qual ora, qual'ora
quassù e non qua su
sebbene e non se bene
sennonché e non senonché se non che
seppure e non se pure
sicché e non sì che
siccome e non sì come
sissignore e non sì signore
soprattutto e non sopra tutto
sottosopra e non sotto sopra
talmente e non tal mente
talora e non tal ora, tal'ora
talvolta e non tal volta
tuttavia e non tutta via
tuttora e non tutt'ora

41.   Espressioni che possono essere scritte unite o separate
anzitempo ***anzi tempo
anzitutto ***anzi tutto
casomai ***caso mai
ciononostante ***ciò nonostante
controvoglia ***contro voglia
cosicché ***così che
dappertutto ***da per tutto (ma è errato scrivere dapertutto)
dappoco ***da poco
dappresso ***da presso
dapprima ***da prima
dapprincipio ***da principio
difronte ***di fronte
disotto ***di sotto
dopotutto ***dopo tutto
manodopera ***mano d'opera
nondimeno ***non di meno
oltremisura ***oltre misura 
oltremodo ***oltre modo
peraltro ***per altro
perlomeno ***per lo meno
perlopiù ***per lo più
quantomeno ***quanto meno
suppergiù ***su per giù
tantomeno ***tanto meno
tantopiù ***tanto più
tuttalpiù ***tutt'al più

E infine...suggerito da un'amica del blog Marina Laurenti:

Menomale o meno male?
La forma più corretta è quella staccata, ma anche quella attaccata pur essendo più arcaica non è considerabile errore. Insomma....fate un po' come volete!


Commenti

  1. 36: si dice non LESINATE con le T ;)
    manca menomale o meno male?

    RispondiElimina
  2. Hahaha Marina me ne son accorta ora ;) lo correggo subito!
    Chissà cosa mi ero bevuta quel giorno.....

    RispondiElimina
  3. L' esempio del punto 3 credo sia sbagliato....


    RispondiElimina
  4. Complimenti! È fatto molto bene e mi è stato davvero d'aiuto

    RispondiElimina

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