Pantaloni!
I pantaloni
o calzoni, detti anche brache o braghe in dialetto, sono un capo d'abbigliamento che si indossa sulla parte inferiore del corpo; mentre un tempo
era considerato tipico del maschio, oggi è di fatto unisex.
I pantaloni
hanno un’apertura che può essere abbottonata o a cerniera, posizionata:
- sul davanti e chiamata anche "patta".
- sul fianco dei pantaloni.
- su entrambi i fianchi nota come "a ponte" o "alla marinara".
- posteriore, l'apertura dei pantaloni è posta nella zona posteriore dei pantaloni.
Esistono tantissimi tipi di pantaloni:
Bermuda
pantaloncini che arrivano fin sopra il ginocchio.
Bracae, indossate dai Celti e dai Germani;
Baggy,
pantaloni a vita molto bassa, che si appoggiano sulle anche. Usati soprattutto
da skater e rapper. Sembra originario delle prigioni americane, dove i
prigionieri vengono privati di cinture. Per distinguersi, gli ex-detenuti
continuavano a vestire baggy anche fuori dalle prigioni.
Blue-jeans,
pantaloni in tela grezza ("tela di jeans", "denim").
Calzoncini
o short, quando le gambe sono corte a metà coscia.
Fuseaux,
pantaloni elastici, stretti in vita e molto aderenti al corpo, talvolta
terminano con una parte che sta sotto al piede, per tenerli ben tesi.
Leggins, indumento
aderente, indossato sulle gambe
Jegging:
sono come dei jeans ma con il tessuto più fine e vanno aderenti alla gamba
Pantaloncini
da ciclista o ciclisti, pantaloni aderenti, poco sopra il ginocchio.
Pantaloni
alla marinara, con apertura sui due fianchi.
Pantaloni
alla pinocchietto, arrivano fino a metà polpaccio.
Pantaloni
alla turca o all'indiana, pantaloni leggeri, molto ampi, con cavallo basso,
all'altezza del ginocchio, che si stringono verso la caviglia
Pantaloni
alla zompafosso, pantaloni stretti che terminano sopra alla caviglia.
Pantaloni
alla zuava o knickerbocker, corti, sotto al ginocchio, ampi e a sbuffo, come
quelli degli Zuavi.
Pantaloni a
vita bassa
Pantaloni a
zampa di elefante, pantaloni ampi sulla caviglia.
Pantaloni
classici, indossati dagli uomini sotto ad una giacca per occasioni importanti.
Pantaloni
da equitazione (jodhpurs).
Pantaloni
da jogging.
Pantaloni
di pelle, rinforzati alle articolazioni quando servono per andare in moto.
Pantaloni
di tela, indossati d'estate.
Pantaloni
di velluto, indossati d'inverno.
Pantaloni
lunghi.
Polpe, i
calzoni al ginocchio tipici dell'Ancien régime.
Rhingrave,
sorta di gonna-pantalone maschile del XVI secolo, piegati e decorati con pizzi.
Salopette, pantalone dalla gambe più ampie del normale, che
presenta un prolungamento sul busto in forma di una pettorina mantenuta da due
bretelle
MODI DI
DIRE CON PANTALONE
paga
Pantalone= pagare per tutti, sia in senso concreto che metaforico, di solito
senza trarre alcun beneficio e spesso dopo essere inoltre stati beffati.
portare i pantaloni=
comandare in famiglia
farsela nei pantaloni = avere paura
essere un
pantalone = persona ricca, avara e scorbutica
calare le
braghe = arrendersi, essere troppo remissivi per debolezza o viltà
finire in braghe di tela= rimanere in mutande. Dichiarare bancarotta. Il significato
letterale deriva dalla punizione che nel Medioevo a Padova veniva comminata ai
creditori falliti che venivano spogliati dei loro panni e, coperti con la sola
camicia e brache, venivano espulsi dalla città e mandati in esilio.
Restare con
le braghe in mano= remanere senza nulla. Rimanere con le mani vuote.
Una moda giovanile...i pantaloni a vita bassa...anzi bassissima:
Canto delle
mondine -
Sciur
padrun da li béli braghi bianchi - Signor padrone dalle belle brache bianche
Canto delle
mondine
Sciur
padrun da li béli braghi bianchi,
fora li palanchi, fora li palanchi,
sciur padrun da li béli braghi bianchi,
fora li
palanchi ch'anduma a cà.
A scuza,
sciur padrun,
s'a l'èm
fat tribulèr,
l'era li
prèmi vòlti,
l'era li
prèmi volti,
a scuza,
sciur padrun,
s'a l'èm
fat tribulèr,
l'era li
prèmi volti,
ch'a'n
saiévum cuma fèr.
Sciur padrun da li béli braghi bianchi...
Al nòstar
sciur padrun
l'è bon
cum'è 'l bon pan,
da stèr
insima a l'èrzan
a'l diz: «
Fè andèr cal man »
Sciur
padrun da li béli braghi bianchi...
E non va
più a mesi
e nemmeno a
settimane,
la va a
poche ore,
e poi dopo
andiamo a cà.
Sciur padrun da li béli braghi bianchi...
E quando al
treno a s-cefla
i mundéin a
la stassion
con la
cassietta in spala;
su e giù
per i vagon!
Sciur padrun da li béli braghi bianchi...
Traduzione in Italiano
Signor padrone dalle belle brache bianche,
fuori i soldi, fuori i soldi,
signor padrone dalle belle brache bianche,
fuori i
soldi chi andiamo a casa.
Scusi,
signor padrone,
se
l'abbiamo fatto penare,
erano le
prime volte,
erano le
prime volte,
scusi,
signor padrone,
se
l'abbiamo fatto penare,
erano le
prime volte,
e non
sapevamo come fare.
Signor
padrone dalle belle brache bianche ....
Il nostro
signor padrone
è buono
come lo è il buon pane,
stando in
cima all'argine
dice: «Fate
andare quelle mani ».
Signor
padrone dalle belle brache bianche...
E non va
più a mesi
e nemmeno a
settimane,
la va a
poche ore
e poi dopo
andiamo a casa.
Signor
padrone dalle belle brache bianche...
E quando il
treno fischia
le mondine
alla stazione
con la
cassetta in spalla
su e giù
per i vagoni.
Signor
padrone dalle belle brache bianche...
Un bel film italiano:
Volevo I pantaloni
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