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Modidit - Avere le mani lunghe - Modi di dire con la parola MANO

 


Avere le mani lunghe: è un’espressione che significa diverse cose anche ben diverse tra loro.

·        Essere inclini al furto. Per estensione “allungare le mani” ossia rubare e in senso lato può significare anche “toccare qualcosa senza avere il permesso di farlo”, prendersi confidenze sconvenienti con una persona dell’altro sesso. L’immagine è tratta dal gesto di chi opera furti con velocità e destrezza, allungando le mani in modo agile e veloce sui beni altrui, in modo scaltro e senza che il derubato se ne accorga.

Pietro è di nuovo in galera, lo hanno beccato a rubare, ha le mani troppo lunghe quel ragazzo.

Maria stai attenta a quel tipo in fondo al bus ha la mania di allungare le mani palpeggiando le signore!

 

·        Essere così potente da arrivare dappertutto, avere relazioni potenti e ramificate che danno la possibilità di immischiarsi in particolar modo in affari loschi. In questa accezione si usa spesso anche il modo di dire “avere le mani in pasta” ossia essere inseriti in un determinato ambiente e operarvi in modo disinvolto e sicuro, talvolta spregiudicato.

Patrizia se non riesci a risolvere dimmelo, mio zio è uno che ha le mani lunghe e può risolverti il problema.

 

·        Essere maneschi e violenti.

Il padre di Luca ha le mani lunghe, lo picchia per ogni cavolata!




Nella lingua italiana esistono moltissimi modi di dire con la parola mano:

Essere fuori mano: essere in un luogo lontano e scomodo da raggiungere. Il contrario di questa espressione è “essere sotto mano”, quindi vicino, comodo da prendere, a disposizione.

Verrei a trovarti volentieri ma abiti troppo fuori mano.

Dare una mano: aiutare qualcuno.

Signora aspetti le do una mano io a portare la spesa!

Avere le mani bucate: spender molto denaro, scialacquare denaro per spese inutili ed esagerate. Dare via denaro, anche regalandolo come se si avessero dei buchi alle mani che non ce lo fanno trattenere.

Giovanni è sempre al verde, ha le mani bucate!

Restare a mani vuote: rimanere senza niente, in particolare dopo aver compiuto delle azioni al fine di trarne un guadagno, vantaggio o simili.

Ha investito delle ingenti somme ma alla fine è rimasto a mani vuote!

Avere le mani legate: non poter intervenire o agire in una determinata situazione.

Non potrei aiutarti neanche se volessi, ho le mani legate!

Prenderci la mano: impratichirsi nel fare qualcosa, abituarsi a fare un’azione manuale diventando bravi nella stessa.

Ho riparato da sola la saracinesca, ci ho preso la mano col bricolage!

Essere alla mano: essere una persona disponibile, semplice, cortese.

Ti do il numero di Carlo, vedrai è un tipo alla mano!

Lavarsene le mani: disinteressarsi di qualcosa in cui non si vuole venire coinvolti.

Fai come vuoi io me ne lavo le mani!

Essere in buone mani: affidarsi ad una persona di fiducia, affidarsi alle cure di chi si occuperà al meglio di una persona o faccenda.

Vieni dal mio parrucchiere vedrai sarai in buone mani!

Essere di seconda mano: si dice di cosa già utilizzata e che ha avuto già un altro proprietario.

No, la macchina non è nuova è di seconda mano!

Dare man forte: sostenere, spalleggiare, aiutare qualcuno in una situazione.

Smettila di dare man forte a tuo fratello quando ne combina una delle sue.

Avere la mano felice: avere un colpo di fortuna, riuscire bene nelle cose che si intraprendono.

Sceglilo tu il gratta e vinci che hai la mano felice!

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