1.
Finché
e finché non, fin quando, fino a quando, fintantoché, fino a che, fino a.
Sono
congiunzioni temporali
Finché
può avere il significato di “fino al momento in
cui” e di “per tutto il tempo in
cui”.
Finché=fino
al momento in cui ha come sinonimi: fino a che, fintantoché, fino a quando,
fino al momento in cui.
Stai zitto finché (non) ti dico di parlare.
Finché c’è vita c’è speranza.
Nella
prima accezione, quindi col significato di “fino al
momento in cui” spesso si aggiunge un non fraseologico, ossia
facoltativo e che non cambia il senso della frase.
Aspetta finché non arrivano a casa i nonni.
Fummo felici finché venne a vivere da noi mia suocera. (Il
rapporto andava bene fino al momento in cui…)
Fummo felici finché non venne a vivere da noi mia suocera. (Il
significato non cambia…è l’inizio dei problemi).
Quando
invece il finché ha valore di “per tutto il tempo
in cui” che il non assume un’importanza ben diversa, ad esempio:
L’azienda andò bene finché fu lui il direttore.
L’azienda andò bene finché non fu lui il direttore. (Il che
significa che lui l’ha portata alla rovina).
Finché studiavo, ero felice. (Ero felice per tutto il tempo in
cui studiavo).
Finché non studiavo, ero felice. (Studiare non mi piaceva
affatto).
Fino a, fino da.
Fino
come preposizione indica il limite spaziale, temporale o quantitativo al quale
si giunge o dal quale si parte, si usa solo davanti a un’altra preposizione o a
un avverbio e spesso si tronca nella forma fin.
Ti
amerò fino alla morte.
Non
posso venire fino a casa tua, non ho la macchina.
Lo
conosco fin da bambina.
Ti
aspetto fino alle nove poi me ne vado.
Ho
nuotato fino alla riva.
Siamo
stati felici fino a quando è arrivata da noi mia suocera.
L’ultima
frase dovreste ricordarla…l’abbiamo usata con finché, infatti dire finché o
fino a quando, fino al momento in cui non fa differenza!
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