Passa ai contenuti principali

Paroliamo - Tanti modi per dire MUOVERE E MUOVERSI

 #italianwords #paroleitaliane #italianlanguage

Si fa presto a dire...muoversi! Conoscete tutte le parole collegate ai verbi muovere e muoversi? Volete imparare a esprimervi meglio in italiano? Volete arricchire il vostro vocabolario e imparare a usare meglio i termini più appropriati? Allora paroliamo, parole italiane in famiglia è quello che fa per voi. In questo video vi insegniamo molte alternative al verbo muovere e muoversi. Quali tipi di movimento conoscete già. In questa lezione vi spieghiamo in modo divertente cosa significa penzolare, strisciare, sciabattare, ondeggiare e tanti tanti altri. FINITELA DI DIRE MUOVERE parlate in modo appropriato! Perchè esprimersi bene significa anche conoscere molti vocaboli e sapere come usarli.


AFFRETTARSI

Far presto, cercare di fare, o cominciare, o terminare qualche cosa quanto prima possibile. Accellerare il passo. Accorciare il tempo.

Affrettati ad arrivare la cena è pronta!

ALLONTANARSI

Andare lontano, partire.

Si allontanò senza guardarsi indietro!

 

AVVIARSI/ INCAMMINARSI

Mettersi in movimento verso un determinato luogo o punto.

Si avviò verso la porta senza neppure salutare!

PARTIRE

Allontanarsi, per un tempo più o meno lungo, da un luogo per recarsi in un altro.

Partiamo domani per le vacanze!

SBRIGARSI/SPICCIARSI

Spicciarsi, disimpegnarsi, fare in fretta. Concludere, portare a termine velocemente qualcosa che si stave facendo.

Sbrigati ad arrivare il film sta iniziando!

SPOSTARSI

Muoversi da una posizione, dalla propria sede; cambiare di posto.

Spostati da davanti la televisione è un programma interessante!

ALZARSI

Mettersi in piedi, innalzarsi, elevarsi, compiere una traiettoria verso l’alto.

Alzati da quel divano e dammi una mano a cucinare.

ABBASSARSI

Chinarsi, alla forma attiva (abbassare) tirare giù calare.

Abbassa la testa o prenderai una gran botta.

 

SPINGERSI

Inoltrarsi, arrivare.

Cappuccetto rosso si spinse oltre il sentiero.

VIAGGIARE

Spostarsi da un luogo a un altro compiendo un percorso, di lunga durata.

Voglio viaggiare e vedere il mondo, questo è il mio sogno!

DIRIGERSI

Avviarsi verso una meta, partire per una determinata direzione.

Dirigiti sulla tangenziale verso nord.

CIRCOLARE

Per i veicoli significa spostarsi da un luogo all’altri. In generale diffondersi, propagarsi.

In italia circolano molte vecchie automobili.

il corona virus circolava indisturbato tra la popolazione

AGGIRARSI

andare in giro, errare, vagare qua e là spesso senza una meta precisa.

In quartiere si aggirano degli individui poco raccomandabili.

 

BALLARE

muoversi seguendo un ritmo musicale, danzare.

Ballarono insieme fino a mezzanotte ma poi lei fuggì via!

CORRERE

Muoversi velocemente, precipitarsi verso una direzione.

Ogni mattina corro per un’ora prima di andare a lavorare.

PRECIPITARSI

Andare con impeto e di corsa verso qualcuno o qualcosa.

Si precipitò giù dalle scale!

RIGIRARSI

Girare su se stessi, rivoltarsi; di solito con specificazione del luogo. Girarsi nuovamente in una data direzione.

Si rigirò un’ultima volta per salutarli!

 

VOLARE

Muoversi nell’aria.

Era la prima volta che volava ed era terrorizzato!

 

STRISCIARE

Avanzare aderendo su una superficie, sfregandovi sopra.

Tornerà strisciando da te a chiederti perdono.

 

SALTARE

riferito a soggetti animati, darsi una spinta verso l'alto staccando i piedi o le zampe da terra e restando sospesi per qualche attimo, per ricadere pressappoco nello stesso punto.

Saltò dalla gioia alla vista dell’anello!

 

zoppicare

Camminare in maniera difettosa, poggiando il peso del corpo più su una gamba che sull'altra.

Oltre ad essere brutto e antipatico, zoppicava pure!

ondeggiare/dondolare

Muoversi con moto ritmato, oscillare, dondolare

Ondeggiò fuori dal bar ubriaco spolpo!

ruotare

Muoversi, tracciando larghe ruote o ampi giri. Muoversi in maniera circolare.

Ruotate le braccia in modo alternato.

 

scivolare

Muoversi, procedere scorrendo via, su una superficie liscia o in pendenza.

Scivolava sul ghiaccio in modo molto aggraziato.

 

aprire

Dischiudere ciò che è chiuso

Hanno suonato vai ad aprire alla porta!

 

girovacare/bighellonare/errare/vagare

Andare in giro senza scopo, oziando.

Passa la giornata a bighellonare in giro senza meta!

 

planare

Volare in discesa librandosi nell'aria, sfruttando unicamente la forza di gravità.

Planò sopra la piscina e si schiantò per terra!

 

ciabattare

Camminare strascicando le scarpe o le ciabatte.

La vicina la odio! Ciabatta in giro per casa tutto il giorno.

 

marciare

Camminare con il passo uniforme e cadenzato tipico dei militari.

I dimostranti marciarono sulla capitale.

 

pellegrinare

Andare in pellegrinaggio.

Pellegrinare al Santo Sepolcro

sgattaiolare

entrare, uscire quatti quatti, in silenzio e con sveltezza, cercando di passare inosservati.

Il fidanzato di Maria sgattaiolò dalla sua camera senza essere visto.

 

scalpitare

riferito a persone, dare segni di fremente impazienza, e irrequietudine. Riferito a cavalli, battere il terreno con gli zoccoli.

Scalpitava per vedere il suo regalo!

penzolare

tare appeso, pendere, perlopiù oscillando

Non lascio mai penzolare il piede fuori dal letto, ho paura dei mostri!

salire

andare su qualcosa, muoversi verso l'alto.

Salì le scale con un brutto presentimento!

trottare

Detto del cavallo e del cavaliere, andare al trotto. Detto di persona o animale, camminare a passo sostenuto.

Se non trotti a scuola te le suono di santa ragione.

Commenti

I nostri post più amati

LA CONIUGAZIONE DEL VERBO ESSERE - TABELLA COMPLETA

LE TAVOLE DEI VERBI LA CONIUGAZIONE DEL VERBO ESSERE

I CONNETTIVI TESTUALI NELLA LINGUA ITALIANA

  I connettivi in linguistica sono quelle espressioni che servono per unire , legare, le parti logiche di un discorso, di una frase. Sono cioè delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che funzionano da ponte per unire in modo logico i diversi contenuti di un testo. Sono uscita prima questa mattina, eppure , non ho fatto in tempo!                                                 Connettivo La funzione di connettivo può essere svolta da parole di diversa natura grammaticale ossia: Preposizioni:   Ho pensato di invitarti a pranzo domani. Congiunzioni come ma, però, ciononostante, perciò, finché, che, dunque, perché, se, malgrado che, affinché , ecc. : Non ho studiato perché stavo molto male. Avverbi e le locuzioni avverbiali come così, allora, successivamente, cioè, inoltre ecc.: Penso quindi sono. Verbi :  Abbiamo cantato, ballato, mangiato e chiacchierato insieme, riassumendo ci siamo divertiti molto! Alcune espressioni come da u

AVERE SIGNIFICATO E CONIUGAZIONE - TABELLA COMPLETA

Il verbo avere ha diversi utilizzi, impariamo a distinguerne alcuni e a ricordarci della H . La H in italiano è una lettera muta che in alcune forme del verbo avere assume una grande importanza. Il primo significato del verbo avere è quello di POSSEDERE in riferimento a beni materiali (ho una bicicletta), doti morali, qualità, titoli o anche a qualità fisiche e priscologiche (ho le gambe corte, ho tanto coraggio). Io ho una casa al mare. Maria ha un cane. Giorgio ha tre nipoti. Il verbo avere può venire utilizzato col significato di SENTIRE, AVERE LA SENSAZIONE DI: Oggi ho molto freddo. Luisa ha mal di pancia. Gli studenti hanno sete. Il professore ha sonno. Il verbo avere, così come il verbo essere viene anche utilizzato come AUSILIARE ossia come aiuto agli altri verbi (ausilio=aiuto) per formare i tempi composti. I eri ho avuto la febbre. Uscirai di casa quando avrai fatto i compiti. Se tu avessi studiato meglio, avresti passato l'esame. Il verbo avere se seguito dalla prep

Boom-Auch-Crash-Grr-Boing

ONOMATOPEA  È una figura retorica. L’onomatopea è un'espressione o parola che riproduce direttamente un rumore o un suono naturale, rievocandola acusticamente.  Il suono evoca il rumore dello strumento che lo produce. L’onomatopea viene molto usata in letteratura e in fumettistica, si tratta di un segno grafico che non ha alcun significato se non viene associato al suono o rumore di cui è l’imitazione (crash=il suono di un bicchiere che si rompe; sob-sob= quello di un uomo che piange). Sono parole onomatopeiche ad esempio: sciacquio, gorgoglìo, tuffo, sciabordio, boato, scoppio, clangore, fragore ,fruscio, sussurro, lampo, ticchettio, tintinnio. Esempi conosciuti da tutti sono i versi degli animali: Il cane fa bau-bau Il gatto fa miao-miao Il pulcino fa pio-pio L’uccellino fa cip-cip Se volete vedere come vengono scritti onomatopeicamente i versi degli animali nelle maggiori lingue, allora fate CLICK Un altro campo in cui le onomatopee sono usatissi

Il vocabolario dell'estate italiana

L’estate è quel momento in cui fa troppo caldo per fare quelle cose per cui faceva troppo freddo d’inverno. (Mark Twain) Un’ estate italiana!   Parole e frasi legate all’estate in italiano. Evviva è arrivata l’estate, la mia stagione preferita. Oggi vi presento alcune parole e alcune frasi essenziali per vivere un’estate italiana. Abbronzarsi – Prendere il sole Il sole italiano al mare , in montagna, in campagna ma anche in città è forte. Quando il sole è forte è caldo in italiano si dice che “ batte ”…” Il sole batte oggi !” potrete sentire persino frasi come “ Oggi il sole picchia forte !” ma non vi preoccupate, non vi farà un occhio nero! Per proteggervi usate la crema solare scegliendo il giusto “ fattore di protezione”, altrimenti rischierete di ustionarvi (bruciarvi – scottarvi ).  Fare il bagno – Nuotare L’ acqua d’estate è meravigliosa per rinfrescarsi e divertirsi, si può fare il bagno , sguazzare ma anche allenarsi e nuotare (ossia fare attivit

Esclamazioni e Interiezioni

GRAMMATICHIAMO LE ESCLAMAZIONI O INTERIEZIONI Sono suoni, parole, o gruppi di parole che esprimono sentimenti e sensazioni improvvisi (meraviglia, allegria, dolore, rabbia, sorpresa ecc.). Si tratta di una componente invariabile il cui valore si comprende dal tono della voce e la mimica di chi parla. L’interiezione è seguita dal punto esclamativo, che può però essere collocato anche alla fine della frase. Se l'interiezione o esclamazione è composta da una sola vocale oppure da una consonante, la lettera h va posta dopo la vocale o la consonante (ad esempio, uh!). Se invece è formata da due vocali, la lettera h va collocata in mezzo (ad esempio, ohi!). Alcune interiezioni come ad esempio ahimè, ohibò, ohimè richiedono l'accento grave (cioè quello che scende dall'alto verso il basso). In alcuni casi si trovano anche nomi, aggettivi, verbi e avverbi che assumono la funzione di interiezione o esclamazione: nomi: ad esempio, coraggio! animo! acc