La nebbia è il fenomeno meteorologico per il quale una nube si forma a contatto con il suolo. Costituita da goccioline di acqua liquida o cristalli di ghiaccio sospesi in aria, a causa della diffusione . Si parla di NEBBIA quando la visibilità è inferiore a un chilometro.
Lo sai che in lingua italiana esistono diversi nomi per distinguere la nebbia?
Il CALIGO ad esempio è la nebbia di mare.
Si parla di FOSCHIA quando la visibilità è pari o superiore a 1 chilometro.
Un BANCO DI NEBBIA è strato di nebbia piatto e relativamente circoscritto.
La BRUMA è la nebbia, foschia, tipica del periodo invernale. La bruma è la nebbia fredda e pesante di dicembre e di gennaio, un’orzata sospesa in aria, che i raggi del sole sono troppo deboli per dissipare.
La CALIGINE a differenza della nebbia, è tendenzialmente secca. Può essere provocata da fumo, smog, sabbia - e da tutti quei fenomeni che creano una sospensione di pulviscolo nell’aria. Possiam odescrivere come caliginoso il panorama durante un incendio che sta divampando in un bosco, ed anche la città su cui grava una cappa inquinata può essere caliginosa, caliginoso è il vento che, invece di pulire l’aria, la offusca ad esempio perché trasporta sabbia e pulviscolo.
Lo SMOG è una nebbia densa e scura, che si forma sulle aree urbane e industriali in presenza di elevata umidità e di forti concentrazioni di particelle inquinanti, immesse in atmosfera da impianti di riscaldamento, traffico veicolare, attività industriali.
La nebbia ha ispirato moltissimi poeti, vi presento qui le mie poesie preferite sulla nebbia:
NELLA NEBBIA
di Giovanni Pascoli
E guardai nella valle: era sparito
tutto! sommerso! Era un gran mare piano,
grigio, senz'onde, senza lidi, unito.
E c'era appena, qua e là, lo strano
vocio di gridi piccoli e selvaggi:
uccelli spersi per quel mondo vano.
E alto, in cielo, scheletri di faggi,
come sospesi, e sogni di rovine
e di silenziosi eremitaggi.
Ed un cane uggiolava senza fine,
né seppi donde, forse a certe péste
che sentii né lontane né vicine:
eco di péste ne tarde né preste,
alterne, eterne. Ed io laggiù guardai:
nulla ancora e nessuno, occhi, vedeste.
Chiesero i sogni di rovine: Mai
non giungerà? Gli scheletri di piante
chiesero: E tu chi sei, che sempre vai?
Io, forse, un'ombra vidi, un'ombra errante
con sopra il capo un largo fascio. Vidi,
e più non vidi, nello stesso istante.
Sentii soltanto gl'inquieti gridi
d'uccelli spersi, l'uggiolar del cane,
e, per il mar senz'onde e senza lidi,
le péste né vicine né lontane.
SAN MARTINO
DI GIOSUÈ CARDUCCI
La nebbia a gl'irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;
ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor de i vini
l'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
sull'uscio a rimirar
tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.
LA NEBBIA NEI MODI DI DIRE
IMBOTTAR NEBBIA
Fare una cosa sciocca o un tentativo assurdo, inutile, come se si cercasse di stivare la nebbia nelle botti.
INFIASCARE LA NEBBIA
Significa fare cose totalmente inutili.
AVERE LA NEBBIA NEL CERVELLO
Non ragionare in modo chiaro.
PROVERBI
Nebbia bassa bel tempo lascia.
Se il sol va giù nebbioso, il giorno dopo non è piovoso.
La nebbia di marzo non fa male a nessuno.
La nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino.
La nebbia lascia il tempo che trova.
La predica fa come la nebbia, lascia il tempo che trova.
Nebbia a ottobre e pioggia a novembre, fanno scendere tanti beni dal cielo.
Nebbia bassa, buon tempo lascia.
Odio di popolo, vetro tagliente; favor di popolo, nebbia evanescente.
Quando marino veglia, o acqua o nebbia .
Tanta nebbia di marzo, tanti temporali d'estate.
La nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino. La nebbia lascia il tempo che trova. La predica fa come la nebbia, lascia il tempo che trova. Quando Marino veglia, o acqua o nebbia.
Tratto da: https://www.universonline.it/_tempo_libero/proverbi/detti-lettera-n/nebbia.php
La nebbia di marzo non fa male, ma quella d'aprile toglie il pane e il vino. La nebbia lascia il tempo che trova. La predica fa come la nebbia, lascia il tempo che trova. Quando Marino veglia, o acqua o nebbia.
Tratto da: https://www.universonline.it/_tempo_libero/proverbi/detti-lettera-n/nebbia.php
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