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I FARMACI ITALIANI-PAESE CHE VAI, LAVANDA CHE TROVI!

Coda in farmacia , il signore davanti a me tossisce si schiarisce la gola e comincia ad innervosirsi…….l’attesa è lunga, la fila ancora di più, l’anziana signora di turno chiede per un'eternità gli effetti collaterali di ogni farmaco preso (davanti ne ha almeno dieci). Il Signor X è visibilmente spazientito, ma finalmente arriva il suo turno: La farmacista con voce gentile “Cosa desidera?” “Quella scatola laaa, quella laaa”, fa il signore con accento straniero e voce irritata dall’attesa. “Come scusi, chiede la farmacista che non ha capito!” “Ma si quello laaaa, il Tantum.......rosa……………ho un mal di gola che non vuole passare” “Ma guardi…..” balbetta con un sorriso la farmacista “veramente il Tantum rosa sono……..” Il Signore alza la voce “Sono….sono…..pastiglie per la gola, forza ho fretta e ho fatto un’ora di coda” La farmacista, non più gentile e a voce alta “No guardi, sono lavande vaginali, lei forse intende il Tantum verde” Il Signor X, prende e paga al

Il bugiardino per dummies!

Lo sapete cos’è un bugiardino?  Di sicuro ne avete già avuto in mano uno; non è un elenco di bugie, ma quel fogliettino scritto a caratteri minuscoli che per legge deve accompagnare ogni farmaco. Eh si!!!!  Perché il bugiardino,  nome con cui comunemente viene chiamato il foglietto illustrativo allegato ai medicinali, contenente la posologia, le modalità d'uso e gli effetti indesiderati  è obbligatorio per legge, cioè deve essere accluso alla confezione del farmaco, in modo che l'acquirente utilizzatore possa averlo fra le mani e leggerlo. Il nome è tutto un programma, e di sicuro non ispira una gran fiducia! Una delle ipotesi sulla derivazione del termine si lega alla Toscana, per la precisione all’ area senese, dove gli anziani ancora ricordano che il bugiardo era la locandina dei quotidiani esposta fuori dalle edicole e da qui, riducendo le dimensioni del foglio, si è forse potuti arrivare a denominare bugiardino il foglietto dei medicinali. Sicuro è, che

L'Abbazia di Novacella

L’ABBAZIA DI NOVACELLA BRESSANONE Se vi è capitato di entrare in Italia attraverso il valico del Brennero, ci siete passati vicinissimi, questa meravigliosa abbazia dista solo un paio di minuti dall’uscita dell’autostrada A22 di Bressanone/Val Pusteria. Fondata nell’anno 1142 dal beato Hartmann, abate dell’abbazia agostiniana di Klosterneuburg presso Vienna; il monastero di Novacella divenne  subito uno dei conventi più maestosi ed importanti del Tirolo.  Offriva ospitalità ai pellegrini diretti a Roma o verso la Terra Santa, e si distingueva per la sua importante scuola conventuale e per il profondo interesse verso la scienza e l’arte. Oltre 869 anni dopo la sua fondazione l’Abbazia dei Canonici Agostiniani ha mantenuto tutto il suo splendore e la sua importanza e rappresenta un luogo di pace e raccoglimento, che vale una visita, in tutti i sensi. Troverete degli angoli favolosi che resteranno impressi nei vostri ricordi, camminando nel  giardino storico e nel ch

Come ti misuro la volgarità!

IL VOLGAROMETRO COME TI MISURO LA VOLGARITÀ In uno dei post usciti su questo blog in cui si parlava di modi di dire sulle natiche o fondoschiena, ho allegato una foto ,credo, decisamente espressiva! Sulla pagina facebook di ItaliaBenetti, qualcuno si è sentito offeso, ritenendola volgare e di cattivo gusto…………io personalmente, sono di altra idea, altrimenti, chiaramente, non l’avrei messa.  L’idea però di aver urtato la sensibilità di un lettore, mi dispiace, ma soprattutto mi ha spinto a pensare alla volgarità e a come non solo culture e paesi, ma anche persone diverse, abbiano metri di giudizio lontanissimi tra loro per giudicare ciò che volgare e ciò che non lo è! Ma come si misura la volgarità, di una parola di una foto o di una persona? Sicuramente conoscete i seguenti strumenti di misurazione Il metro : serve per misurare la lunghezza Il barometro : serve per misurare la pressione atmosferica Il cronometro : serve per misurare il tempo Il termome

La Nutella-Made in Italy

LA NUTELLA Nutella è il nome commerciale italiano di una crema gianduia a base di cacao e nocciole. Fu creata nel 1964 dall'industria dolciaria piemontese Ferrero, sulla base di una precedente crema denominata Pasta Giandujot e poi SuperCrema. Il nome deriva dal sostantivo nut, che significa "nocciola" in inglese, e il suffisso ella per ottenere un nome orecchiabile. „La storia di Nutella¨ Quando nasce NUTELLA? Era il 20 aprile 1964 quando presso lo stabilimento Ferrero di Alba (CN) vedeva la luce il primo vasetto di NUTELLA®! Da allora questa straordinaria crema a base di nocciole è uno dei marchi italiani più conosciuti al mondo. Simbolo di una colazione equilibrata e ser ena, NUTELLA  rappresenta da sempre un prezioso alimento per la colazione, perfetto per affrontare con la carica e il sorriso giusti tutti gli impegni della vita di ogni giorno. Storia del marchio più famoso d’Italia! La qualità e i valori di Nutella? Sono

Anno bisesto anno funesto

In Italia si dice "Anno bisesto anno funesto o dissesto"! ”Anno bisteso, né baco, né moglie, né innesto ”.  In un anno bisestile, non si deve dare inizio a un’attività lavorativa (azienda, società, affari decisivi e quant’altro), non si ci sposa e non si concepisce un figlio.  L'anno bisestile è la soluzione a un problema che ha sempre fatto scervellare gli astronomi sin dai tempi antichi, ossia lo "scollamento" fra anno solare e anno civile.  L'anno civile, di 365 giorni, non è esattamente uguale all'anno solare, che misura 365 giorni, 5h, 48m, 45s. Se l'anno civile non andasse di pari passo con l'anno solare, si avrebbe uno spostamento delle stagioni nell'arco dell'anno.  L'equinozio di primavera potrebbe finire per scivolare, col tempo, dal 21 marzo verso aprile, poi a maggio, a giugno, ecc. Il ritardo dell'anno civile che si accumula ogni anno su quello solare ci porta, così, alla soluzione di avere nel cale